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Andate in quarta di copertina dell'ultimo GC, il 241.

C'è la presentazione alla pubblicazione "Le Imperdibili".
Cosa usano sullo sfondo per pubblicizzare si tanta meraviglia?
Una tavola di "Topolino e il Boscaiolo".

C'è bisogno di dire che il contenuto delle "Imperdibili" non è neppure paragonabile al capolavoro di Gottfredson?

Penso che sia stata messa : solo per far vedere che le storie che pubblicano son molto famose e apprezzate,oppure è stata messa a caso(tanto solo pochi ci fanno caso).

Penso che sia stata messa : solo per far vedere che le storie che pubblicano son molto famose e apprezzate

Si certo.
Peccato che non è vero.

Si certo.
Peccato che non è vero.

E allora prendiamo in considerazione la seconda ipotesi

E allora prendiamo in considerazione la seconda ipotesi

Io prendo in considerazine la prima ipotesi sottolineando la malafede di chi promette e non mantiene utilizzando una cosa bella per venderne una brutta.

Io prendo in considerazine la prima ipotesi sottolineando la malafede di chi promette e non mantiene utilizzando una cosa bella per venderne una brutta.

Quoto al.......50 per cento; ai ragione tu a dire che d'altronde il periodico non è così straordinario (come invece dovrebbe essere, lo dice pure il nome "le Imperdibili") pèrò qualche volta si possono trovare numeri interessanti..

Quoto al.......50 per cento; ai ragione tu a dire che d'altronde il periodico non è così straordinario (come invece dovrebbe essere, lo dice pure il nome "le Imperdibili") pèrò qualche volta si possono trovare numeri interessanti..

Si, ma la qualità della storia presa come "testimonial" della serie resta comunque distante anni luce.
Non solo: anche il periodo non ci azzecca, l'avventore potebbe pensare ad una ristampa di storie degli anni '30 di Gottfredson e poi si trova in mano un paciugo a firma Siegel-Gatti di metà anni '70.
Sarebbe da denunciare al garante della pubblicità.

Si, ma la qualità della storia presa come "testimonial" della serie resta comunque distante anni luce.
Non solo: anche il periodo non ci azzecca, l'avventore potebbe pensare ad una ristampa di storie degli anni '30 di Gottfredson e poi si trova in mano un paciugo a firma Siegel-Gatti di metà anni '70.
Sarebbe da denunciare al garante della pubblicità.

Si in effetti è una cosa strana; inoltre le uniche storie straniere che pubblica fanno pena in tutti i sensi perciò non lo prendo (ho solo 3 numeri)

Secondo me non c'è nulla di male o di strano.

D'altronde non promettono certo la pubblicazione di quella storia.

L'utilizzo di un'immagine Gottfredsoniana serve semplicemente come contorno di uno slogan.

Che ridere... volevo postare un commento alla quarta di copertina dei GCD#241 ed ho trovato già questo bello e pronto!!!  

Chi è particolarmente acculturato disneyanamente parlando (come evidentemente chi ha aperto questo thread) ha notato la tavola di "Topolino e il boscaiolo"... Per non saper nè leggere nè scrivere io sono rimasto invece incredulo nel vedere il resto della pagina pubblicitaria, che strilla testualmente:

"Perderesti mai 30 anni di storia? Non perdere l'appuntamento con le più belle storie Disney a fumetti. LE IMPERDIBILI. Hanno fatto la storia. Riscopri la poesia e il fascino delle più belle storie Disney a fumetti dagli anni '50 agli anni '70"

Ma LOL

Io dico: ma chi legge ste cose, compra un numero de LE IMPERDIBILI e non conosce il resto della produzione Disney, cosa può pensare? Va bene che la pubblicità è spesso ingannevole... ma così mi pare esagerino!!! Passano del materiale appena decente (per non dire peggio), come il meglio della produzione Disney di sempre...

Bah! Che coraggio...  :o

Non e' tanto che le storie non siano belle, ma piuttosto che il modo di pubblicizzarle non e' obiettivo.  Perche' dire "le piu belle storie Disney a fumetti" se invece si tratta di ristampe dell'Almanacco?  Si puo' benissimo trovare il modo di presentare bene le stesse storie (da un punto di vista di slogan pubblicitario) e allo stesso tempo dire che sono dell'Almanacco.

Comunque, pubblicita' fuorviante o meno, ribadisco che a me questa pubblicazione piace: Si spazia attraverso gli anni e i vari disegnatori, italiani e non.  Cosa vogliamo di piu', ma siamo o non siamo amatori del fumetto disneyano?  E allora godiamocele ste storie.  Non si puo' vivere solo di massimi capolavori.  Tanto per fare un esempio: Prospero Chiacchera, un personaggio che a me sta simpaticissimo.  Ma dove altro lo trovate?  Non credo proprio che ci sara' mai una monografia su di lui e nemmeno un cartonatone, tipo, "Io Prospero".

Non credo proprio che ci sara' mai una monografia su di lui e nemmeno un cartonatone, tipo, "Io Prospero".

Penso anche io.
E sono d'accordo con te. Tutto sommato, preferisco leggermi storie magari anche non eccelse ma che non ho ancora avuto modo di leggere altrove, che non ritrovarmi con la settima ristampa di "Operazione Bobfingher"...