C'è ovviamente il deposito di Paperone.
C'è la Cattedrale di Notre Duck, che sembrerebbe trovarsi ad una certa distanza dal deposito, probabilmente verso nord, vicino al porto, nella zona pianeggiante.
C'è il parco, con la statua di Cornelius Coot e quella di Angus Mac Paper, il più grande scrittore di Paperopoli, fatta costruire proprio da Paperone. Un lato del parco, quello meridionale, è delimitato dalla sponda Nord del Tulebug.
Sul lato nord del parco c'è il terminal delle autocorriere.
Tra i musei ricordo, in una divertente storia di Amendola, il "Museo del Risparmio", cui uno zio ancor più avaro di Paperone voleva portare Paperone per insegnargli a risparmiare (sic!) ma lo trovavano chiuso con il cartello "Chiuso per eccessiva affluenza di visitatori che volevano risparmiare sul prezzo del biglietto"
Era a forma di salvadanaio con il solito frontone dorico all'ingresso.
Anche il municipio di Paperopoli, se non sbaglio, è un palazzo monumentale, che in molte storie è raffigurato con il crepidoma (in parole povere scalinata d'accesso... ma sono un architetto e voglio parlare difficile
) fiancheggiato da due statue leonine.
Si fa inoltre riferimento, in diverse storie (se non ricordo male) a un osservatorio astronomico nel parco.
Poi c'è il vecchio faro, quello barksiano citato in "Paperinik e il tesoro di Dolly Paprika", e presumibilmente, dato che il porto c'è ancora, ce ne sarà anche uno nuovo.
Sicuramente (anche se qui non ci sono informazioni precise) ci saranno numerosi ponti sul Tulebug, che sfocia a Sud del porto, e probabilmente alcuni di questi saranno monumentali.
A dispetto delle grandi dimensioni della città, sembrerebbe esserci una sola stazione ferroviaria, una stazione di testa, da cui si dipartono le due principali linee ferroviarie: la Calisota - Missouri e quella che porta verso il Nord, verso l'Oregon e Seattle. Questa mi sembra un'incongruenza, perché mi sembra strano che un grosso centro industriale, per giunta dotato di un porto, non abbia linee merci all'interno della città che colleghino il terminal ferroviario ai moli. Del resto, è possibile immaginare che la stazione abbia accanto un grande retroporto - scalo merci e che il porto abbia un "distripark", uno scalo di sosta e distribuzione delle merci, e che il collegamento tra i due scali avvenga via gomma. Sempre stranamente, sembrerebbe non esserci un aeroporto, almeno non nelle immediate vicinanze.
Una stazione ferroviaria sembra essere presente anche nelle immediate vicinanze della fattoria di Nonna Papera. Non ricordo di averla mai vista in nessuna storia a fumetti, però si vede in un volume di racconti natalizi che possiedo, intitolato "Natale con Qui, Quo e Qua". Si tratta tuttavia di una linea non elettrificata a binario unico, per cui è difficile che si tratti della Calisota Missouri (che pure transita abbastanza vicino alla zona della fattoria), mentre è più probabile che sia una linea secondaria.
Ci sono numerose uscite autostradali (si vedono in innumerevoli storie) e anche numerose strade urbane di scorrimento; nonostante ciò il traffico sembra essere un problema molto sentito a Paperopoli.
Oltre al teatro dell'opera e a numerosi cinema, c'è unon stadio di calcio e probabilmente, dato che siamo in America, anche uno di football americano. C'è anche un luna-park fisso, in periferia, probabilmente a est, che si vede in "Paperino e la casa stregata" di Concina/Del Conte.
C'è l'enorme sala conferenze che si vede in "Zio Paperone e il progetto ghiacciolo" di Pezzin/Marini.
C'è anche una sorta di "arena" per spettacoli vari, che si vede in una storia di Vicar di cui non ricordo il titolo.
Paperone, oltre al deposito, ha una villa. C'è infine il grattacielo che ospita la redazione del Papersera.
Ho dimenticato qualcosa?