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Io penso che da piccolo mi piacessero tutti tranne Perego (escluso quello degli anni 50 che mi piaceva) e poi, quando hanno iniziato a comparire, i vari Comicup e Staff di If generici.

C'erano quelli che consideravo "brutti", ma che mi piacevano lo stesso... come Pier Lorenzo De Vita (tant'è che l'isola di pasqua era una delle mie storie preferite... e così il cane dollarosus, che okay, era del figlio, ma con uno stile pseudo-suo padre).

Poi crescendo non è che son cambiato molto... gente come Scala o Asteriti mi piaceva fin da allora (e non concepisco nemmeno che possa non piacere Bottaro!). Certo, le prime storie di Bottaro e Carpi erano abbastanza inguardabili, ma erano davvero una manciata... e nemmeno mi rendevo conto che erano gli stessi artisti. Così come non capivo che Scarpa era lo stesso, pre anni 60 e post anni 60 (ma mi piacevano entrambi).

Poi ho invece avuto diversi problemi con le esagerazioni degli anni 90... ma continuo ad averli, a me i "secondi" Intini o Mastantuono (nel senso che i "primi" erano praticamente uguali a Cavazzano) non piacciono tutt'ora... mentre gli attuali li adoro!

Anche secondo me Massimo De Vita ha disegnato i paperi migliori, senza niente togliere agli altri grandissimi Maestri, ma i suoi paperi sono quelli che ho sempre in mente quando si parla di un personaggio di Paperopoli

Sono d'accordo.