Nacque così.
Aldo Vitali, all’epoca non ancora condirettore di Sorrisi & Canzoni, ma titolare della ben più prestigiosa carica di caporedattore di PK, mi chiama e mi parla di un suo amico che si chiama Bertoni che, a sentire lui, è una specie di genio totale, però molto strano. “Perché non lo facciamo diventare un personaggio?” mi chiede. “Carta bianca. Fai tu.”
Io gli credetti, anche se era solo una gran balla. Non esisteva nessun Bertoni, gli era semplicemente venuta un’idea e voleva vedere che cosa ne sarebbe saltato fuori. Nemmeno io sapevo che cosa ne sarebbe venuto fuori, ma di una cosa ero certo: se esisteva un Bertoni, lo poteva interpretare solo Davide Catenacci.
Il primo “servizio” lo facemmo grazie a un suggerimento di Valentina De Poli che, però, a quell’epoca non lavorava in Disney. Mandò un fax con sopra scritto: “Che ne dite di aggregarvi a una di quelle gite con dimostrazione di pentole?” Partimmo una mattina, alla cinque e mezza, io e Catenacci, alla volta di Acqui Terme. Il drammatico reportage venne pubblicato solo parzialmente, ma tutti capimmo che era nata una stella.
Bertoni fu poi protagonista di diverse altre spedizioni: andò a Sanremo e vinse tre Oscar (da cui, il nome, con la k al posto della c, suggerito da Ezio Sisto); scoprì quindi la verità sul mostro di Loch Ness, che si nascondeva nel laghetto artificiale di Serenella, frazione di Garbagnate Milanese; si propose come nuovo trequartista della Reggina; festeggiò l’anno nuovo alle isole Fiji e fu infine protagonista di un fotoromanzo, di cui conservo gelosamente tutti gli scatti (circa trecento, visionabili a casa mia, previ appuntamento e dimostrazione tangibile di riconoscenza).
In sintesi, andò così. Fu una strepitosa “padanada” (come avrebbe potuto definirla Renzo Arbore) che forse divertì più me e Davide e la redazione che i lettori. Catenacci veniva riconosciuto per strada, e alle fiere del fumetto firmava autografi a dozzine.
Grazie a chi mi ha dato la possibilità di ricordare quei bei tempi. Snif… È settembre, mi sento nostalgico.