Sono d'accordo con le critiche mosse da Brigitta al personaggio Paperinika; ma quello che piu' me la rendeva odiosa, in particolare nelle due prime avventure, era la contrapposizione a Paperinik: la sua comparsa aveva l'effetto di privare il bistrattato Paperino della rivalsa come vendicatore mascherato e questo mi e' sempre sembrato un odioso controsenso.
Comunque, posteriormente alla dimenticanda "Paperinika e la selvaggia banda dei Mekanos", ricordo Paperinika almeno in un'altra storia italiana, dove appariva inserita nella vita paperopolese e non aveva nulla di particolarmente detestabile (ma era forse un po' grottesca, nell'inflazione di super-eroi), quella di "Tuba mascherata".
D'accordo anche con le osservazioni su Zombi e i Duckis; quanto a Cip&Ciop, distinguerei tra i fumetti (perlopiu' storie brevi di bassa qualita', soprattutto quelle che contrapponevano a Paperino) e i cartoni, che mi hanno lasciato un ottimo ricordo.
E' gia' stato nominato Little Gum: mi stupisco che non abbia stato riscosso piu' antipatia - sara' perche' spesso aiutava Paperino a prendersi rivincite. A me non e' mai piaciuto: troppo facile risolvere i problemi cosi' magicamente con quel suo chewing-gum; e poi cosi' si rendeva Paperino troppo passivo.
Mi sembra che non sia mai stato nominato Anacleto Faina (quello di Chierchini - se non e' gia' stato fatto, sarebbe il caso di aprire una discussione sui vari vicini di Paperino: Jones, Anacleto Mitraglia e Anacleto Faina sono personaggi decisamente diversi l'uno dall'altro). Ovviamente e' stato concepito per essere odioso: viscido e prepotente, gode gratuitamente delle disgrazie paperiniane, sembra non avere altra ambizione che l'umiliare il vicino: perfetto esponente, ai miei occhi, dell'"oltracotrata schiatta che s'indraca/ dietro a chi fugge, e a chi mostra 'l dente/ o ver la borsa, com'agnel si placa". La sua bassezza morale (che, cosi' di primo acchito, direi trova riscontri soltanto nel Martina piu' pessimistico) e' probabilmente cio' che piu' mi rende sgradevoli non soltanto il personaggio ma anche molte delle storie in cui compare.
Amo detestare Gastone (l'apice della sua odiosita' barksiana e', mi sembra, nella storia dell'unicorno); ma devo dire che la sua odiosita' e' dovuta in buona parte alla vicinanza con Paperino: dopotutto, non e' colpevole della propria fortuna e in qualche raro caso puo' perfino risultare simpatico. La prima volta in cui mi e' successo e' stata in "I TL 1486-B - Gastone e la sfida impossibile" (credo, non ho la mia collezione sottomano), in quanto in quella storia le vittime della sua fortuna sono gli annoiati riccastri del Club dei Miliardari e l'unico altro papero che compare e' Rockerduck.