Scusa ma non sono daccordo. Non posso parlare per i disegnatori, ma come sceneggiatore ti assicuro che il corso all' accademia serve eccome. Scrivere il Disney è cosa difficile, lo testimonia il fatto che molti sceneggiatori disney, non fanno solo il Disney, ma ben pochi "esterni" sono in realtà in grado di affrontare topi e paperi. Questo accade perchè il corso di scrittura dell' accademia (che è un corso di Scrittura Creativa e sceneggiatura e che quindi non si limita al solo fumetto), ti da basi tecniche solide sulle quali variare a volontà. Io personalmente mi trovo molto bene con il target medio basso di topolino, ed è raro che vada oltre (anche se talvolta lo faccio, vedi le mie collaborazioni con Wondercity ed altro, e comunque lavoro per varie agenzie, non solo per la Disney) ma molti miei colleghi spaziano fino a Bonelli (ad esempio mio fratello Bruno), al mercato francese e a tutto l'extra disney del panorama fumettistico nazionale.
Scrivere (anche scrivere fumetti per bambini) è un lavoro duro che non tutti sono in grado di fare da professionisti. Per farlo c'è bisogno di basi tecniche certe e la Disney è l'unica casa editrice in italia che ha capito che è nel suo interesse fornirle ai talenti che potrebbero lavorare per lei. E, cosa non trascurabile, lo fa GRATIS.
Il corso alla accademia non assicura un futuro, ma francamente non c'è campo lavorativo che, oggi come oggi, assicuri un futuro. Uno sceneggiatore - scrittore creativo è sempre un free Lance, e come tale dovrà barcamenarsi fra alti e bassi lavorativi, starà a lui, poi, sapere emergere o meno a seconda del fatto che si sappia creare o no una reputazione, ma questa raramente viene dall' estro creativo del momento. Dovrà tenere il sedere attaccato alla sedia, le dita sul computer, e la cinta con qualche buco in più perchè è sicuro che che dovrà stringerla parecchio prima di ingranare.