Logo PaperseraPapersera.net

×
Pagina iniziale
Edicola
Showcase
Calendario
Topolino settimanale
Hot topics
Post non letti
Post nuovi dall'ultima visita
Risposte a topic cui hai partecipato

Accademia Disney

0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

*

New_AMZ
Sapiente Ciminiano
PolliceSu

  • ******
  • Post: 8082
  • Nuove Argomentazioni Modificate Zootecnicamente
    • Offline
    • Mostra profilo
PolliceSu
    Re: Accademia Disney
    Risposta #60: Giovedì 5 Lug 2007, 15:36:11
    Uno. Non ho mai capito la questione per cui Pixar dovrebbe essere veramente così "altro" da Disney. Veramente non capisco. Se Jobs ha deciso di stabilire una partnership con Disney anziché con la Salumeria Rovagnati, sarà anche per comunanza di vedute, no?

    Rovagnati ha preferito Mike Bongiorno ;)
    A parte gli scherzi. La Pixar nasce negli anni 80, impara da Disney a fare il mestiere ma non è Disney.
    Disney é Topolino, Disney è Biancaneve, Disney è Cenerentola, é Aurora, é Disneyland.
    Disney é un mondo a parte.
    E la Pixar, timidamente, ne è entrata. Ma i confini sono diversi. Per esplicita volontà Pixar.
    E poi alla Pixar ci sono gli uomini Pixar
    :)

    Citazione
    Due. Comunque sia, non vi piace il riferimento a Nemo? Prendiamo Mulan e proviamo a radiografare la trama ed ecco che scopriremo che i temi trattati sono tutto fuorché "da bambini".

    Gia' meglio. Il Gobbo di Notre-Disney é un esempio ancora più esplicito, The Lion King, lo stesso Taron per quanto disprezzato, Red & Toby, Aurora, Cenerentola, Robin Hood, Gli aristogatti, Mary Poppins e Pomi d'ottone e manici di scopa.
    Tutti portano in se il Disney touch, tutti si rivolgono ai grandi ma sono amati dai bambini
    :)

    Ciao.
    "Una omnia di Scarpa è un po' come avere la discografia completa dei Beatles, o un "vocabolario" del fumetto Disney." - cit.

    *

    New_AMZ
    Sapiente Ciminiano
    PolliceSu

    • ******
    • Post: 8082
    • Nuove Argomentazioni Modificate Zootecnicamente
      • Offline
      • Mostra profilo
    PolliceSu
      Re: Accademia Disney
      Risposta #61: Giovedì 5 Lug 2007, 15:38:22
      Donnie Barko,
      sai qual'é la differenza tra il vero Disney e la mentalità attuale che regna in Disney.
      Confronta Disneyland e Gardaland.
      E chiediti perché il 99% delle persone sceglie il primo

      ;)

      Ciao.
      "Una omnia di Scarpa è un po' come avere la discografia completa dei Beatles, o un "vocabolario" del fumetto Disney." - cit.

      *

      rensel
      Brutopiano
      PolliceSu

      • *
      • Post: 32
      • Il pesce Oannes
        • Offline
        • Mostra profilo
      PolliceSu
        Re: Accademia Disney
        Risposta #62: Giovedì 5 Lug 2007, 15:47:19
        Oddio, fra le persone che conosco sono molte di più quelle andate a Gardaland che quelle andate a Disneyland, ma penso sia perchè Parigi è un po' più lontana.
        Comunque secondo me Pixar È Disney, lo è sicuramente! Lo era nel momento in cui Toy Story raccoglieva un'eredità di innovazione anche solo "tecnica" che è sempre stata della Disney, e lo è ancora di più in questo momento, mentre Lasseter sta ricostruendo TUTTO con una forza e una "visione complessiva" che forse mancava dai tempi di Walt...
        Ma è anche vero che almeno con i suoi primi film la Pixar ha voluto sviluppare un filone molto particolare, che è parte di Disney ma nello stesso tempo non si può estendere a tutto quello che è Disney. Adesso però che Pixar diventerà semplicemente "la Disney 3D", ci si può aspettare che le cose cambino ancora, e da come si prospetta Ratatouille forse sono già cambiate!
        Se fossi più modesto sarei perfetto.
        Civil War: I'm with Sisto!

        *

        Grrodon
        Flagello dei mari
        PolliceSu

        • *****
        • Post: 4073
        • Potere e Potenza!
          • Offline
          • Mostra profilo
        PolliceSu
          Re: Accademia Disney
          Risposta #63: Giovedì 5 Lug 2007, 15:48:12
          Mi hanno segato la connessione stamattina, e quindi noto solo ora questa discussione che sono di soppiatto in ufficio. Voglio spendere i miei due centesimi per intervenire su quello che più di ogni altra cosa nel web mi sta a cuore, e cioè la Disney intesa come globalità, senza i soliti confini imbecilli che vigono tra testate, continenti, scuole fumettistiche, schermi e albi. Disney è la visione di un uomo, l'ideale estetico di un meraviglioso pazzo in grado di mettere a rischio tutto quanto ogni due o tre mesi per inseguire questo o quel sogno. Non si contano le volte che Walt stava per finire sul lastrico perchè aveva investito tutto quanto aveva fatto in questa o quella pazzia, ma il suo buon gusto unito all'acume di riuscire a far desiderare alla gente le cose che voleva lui hanno sempre fatto la differenza.
          Il presupposto di Walt Disney era sempre e solo sè stesso, era lui il visionario a cui lo standard qualitativo delle cose doveva adattarsi. Anche a costo di passare per arcigno. L'ideale estetico era il suo, prima di tutto. E lui, a quanto pare era un adulto. Il segreto è appunto quello di ragionare in termini universali.
          Due esempi: Disneyland che nasceva dal fatto che si rompeva le scatole a portare sua figlia al parco sotto casa o sognava un posto che avrebbe potuto soddisfare entrambi, e Bambi. Questo lungometraggio è l'esempio chiave per capire tutto quanto: una storia che parla di valori assoluti come la nascita, la vita, la crescita, la morte, l'amore e ovviamente il passaggio del testimone con la vecchia generazione. Bambi lo capisce anche un sasso, eppure non si può dire che parli di bambinate, non è i Teletubbies. Perchè il segreto di tutto è lì: se parli di valori assoluti tutti ti capiscono, i bambini perchè è roba semplice, gli adulti perchè è roba intensa. Più grande e assoluto è il valore e più generazioni ne saranno attratte, anche solo per motivi diversi. Fulmini, non lampadine, diceva Tolkien.
          Chiudo l'infervoro del giovedì pomeriggio dissentendo fortemente con Gerbaldo: Nemo, e più in generale Pixar, E' Disney, ha ragione Fausto. Così Disney che più Disney non si può. Lo è adesso perchè è stata comprata, lo era prima perchè era alleata, lo è sempre stata spiritualmente parlando. E' uno studio che nasce da gente che in Disney ci ha lavorato, e che la lezione l'ha imparata bene, tantevvero che sta riuscendo dove - purtroppissimo - gli ultimi Classici (i film prodotti dalla casa madre) non riescono ormai più: entusiasmare TUTTI, senza limiti di target.
          E il cerchio si chiude.
          « Ultima modifica: Giovedì 5 Lug 2007, 15:53:32 da Grrodon »

          *

          Grrodon
          Flagello dei mari
          PolliceSu

          • *****
          • Post: 4073
          • Potere e Potenza!
            • Offline
            • Mostra profilo
          PolliceSu
            Re: Accademia Disney
            Risposta #64: Giovedì 5 Lug 2007, 15:58:45
            E aggiungo che adesso c'è un tizio di nome Lasseter che la Disney la sta ricostruendo pezzo dopo pezzo. Un tizio che viene da Pixar e ancor prima veniva da Disney. Un tizio che ama Miyazaki, un tizio che ama la qualità, un tizio vasto (anche nel senso che è abbastanza in polpe).
            Quel tizio ha riunito sotto la sua ala le due case, è a capo di entrambe (e questo i maligni dicono gli stia portando un conflitto d'interessi), e in Disney sta giusto adesso compiendo atti di eroismo indicibile come riportare in vita l'animazione tradizionale, stoppare gli orridi sequel da cassetta, far tornare i nostri beniamini fumettistici al cinema con un programma di cortometraggi che avrà inizio questo natale e via dicendo. La Disney salvata da Pixar. Questo dovrebbe far riflettere.
            « Ultima modifica: Giovedì 5 Lug 2007, 16:10:08 da Grrodon »

            *

            Dippy Dawg
            Dittatore di Saturno
            PolliceSu

            • *****
            • Post: 3723
              • Offline
              • Mostra profilo
            PolliceSu
              Re: Accademia Disney
              Risposta #65: Giovedì 5 Lug 2007, 17:05:55
              Grrodon, quando parli di Walt Disney sei eccezionale! Mi commuovo sempre!! <<faccina commossa (che nessuno ha ancora trovato...)>>

              Comunque, quando sento questi discorsi, mi viene sempre in mente "Topolino e la Dimensione Delta", che è una storia praticamente perfetta sotto ogni punto di vista... l'ho letta la prima volta a 8 anni e mi è piaciuta tantissimo; è sempre stata una delle mie preferite, e, quando l'ho riletta un paio di mesi fa, l'ho apprezzata ancora moltissimo! Anzi, ho apprezzato ancora di più alcune battute (il fondo per la sanità pubblica, il rosolio a 4 gradi...). Eppure, non penso che Romano Scarpa, quando l'ha scritta, si sia preoccupato troppo di target, di bambini, di adulti... lui ha solo scritto una storia bellissima!

              E' chiaro che 'sta storia del target ha fatto un sacco di danni, però, alla fine, quello che conta è la qualità; poi, naturalmente...
              ...resta il fatto che i molteplici livelli di lettura ci sono. Non importa da dove si parte, importa che alla fine ci sia qualcosa di buono per tutti i fruitori...
              Io son nomato Pippo e son poeta
              Or per l'Inferno ce ne andremo a spasso
              Verso un'oscura e dolorosa meta

              *

              Stefano Enna
              Bassotto
              PolliceSu

              • *
              • Post: 2
              • Nuovo utente
                • Offline
                • Mostra profilo
              PolliceSu
                Re: Accademia Disney
                Risposta #66: Giovedì 5 Lug 2007, 17:30:25
                Cavolo, frequento pochissimo i forum e una volta che partecipo scateno un putiferio addirittura sul concetto di "Disneytà". la cosa non è neanche fuori tema perchè per me e molti miei colleghi, l'immersione totale nel Disney come forma mentis è iniziata proprio all' Accademia Disney. Vi basti sapere che il mio diploma dell' accademia (che tengo bello incorniciato come una laurea in neurochirurgia) è stato (forse) uno degli ultimi firmati da G.B. Carpi, più disney di così...
                Comunque. a proposito dei cambiamenti con l'avvento dei nuovi manager, vi assicuro che io e i miei colleghi ci riflettiamo parecchio e ogni giorno. In ognio caso neanche il più spregiudicato "Zio D'america" può cambiare il fatto che il Disney è e rimane per tutti.
                Quando nel mio intervento parlavo del "fumetto per Bambini" non volevo dire che Topolino è per Bambini (eresia!!!). Il target di Topolino è stato studiato da fior di esperti in marketing che hanno rischiato l'esaurimento nervoso vedendo bambini che imparavano a leggere sulle sue pagine e trentenni che non potevano fare a meno di comprarlo ogni settimana. Rispondere a domande tipo: perchè molti userebbero gli aggiornamenti dell' enciclopedia britannica per scaldarsi d'inverno ma non riescono a liberarsi dei propri topolini? ha fatto si che i suddetti esperti aprissero pizzerie o Boutique dell' usato pur di recuperare la sanità mentale.
                Il Disney è, nel bene e nel male, qualcosa di unico, di cui noi autori, semplicemente , non possiamo fare a meno. Io non lavoro solo per Disney (in questo mestiere lavorare solo per un cliente è un suicidio), ma, onestamente, girando e rigirando, sempre al Disney prima o poi ritorno, e prima o poi, noi ex ragazzi dell' accademia, ci ritorniamo tutti.
                Ancora due parole sulla omologazione dei disegnatori. Trovo che sia meno pronunciata nelle ultime generazioni. Tuttavia ricordo che non solo Cavazzano ha fatto scuola: Per un certo periodo i corsi per disegnatori all' accademia sono stati tenuti da Alessandro Barbucci, oltretutto in un periodo nel quale io Alessandro e Barbara Canepa eravamo coinquilini, cosa che mi ha messo in contatto con tuti i disegnatori di scuola "Barbucciana": Stefano Turconi, Graziano Barbaro, Roberta Migheli, Manuela Razzi, Paolo Campinotti. Forcelloni (fratello e sorella) e molti altri che hanno segnato il Disney a cavallo del vecchio e nuovo secolo (bella questa del vecchio e nuovo secolo, fa molto Cecchi Paone). Molti di loro hanno sviluppato e modificato la loro "Barbuccianità" in modo da adattarsi anche a stili apparentemente lontani dal disney (come del resto ha fatto Barbucci stesso), per poi tornare anche a fare il Topo.
                Bene o male sempre al Disney si torna.  ;)

                *

                Pegleg
                Ombronauta
                PolliceSu

                • ****
                • Post: 766
                • Ahr! Ahr! Ahr!
                  • Offline
                  • Mostra profilo
                PolliceSu
                  Re: Accademia Disney
                  Risposta #67: Giovedì 5 Lug 2007, 18:24:58
                  Perchè il segreto di tutto è lì: se parli di valori assoluti tutti ti capiscono, i bambini perchè è roba semplice, gli adulti perchè è roba intensa. Più grande e assoluto è il valore e più generazioni ne saranno attratte, anche solo per motivi diversi.
                  Con questa citazione da Grrodon non posso che essere d'accordo, una volta tanto! Bravo! :)

                  • **
                  • Post: 87
                  • Là dove alberga il male la colazione non è inclusa
                    • Offline
                    • Mostra profilo
                    • Nuovi media
                  PolliceSu
                    Re: Accademia Disney
                    Risposta #68: Giovedì 5 Lug 2007, 19:37:33
                    Confronta Disneyland e Gardaland.
                    E chiediti perché il 99% delle persone sceglie il primo
                    Perchè hanno chiuso il fumetto di Prezzemolo?
                    « Ultima modifica: Giovedì 5 Lug 2007, 19:38:23 da Elikrotupos »
                    Franz

                    *

                    New_AMZ
                    Sapiente Ciminiano
                    PolliceSu

                    • ******
                    • Post: 8082
                    • Nuove Argomentazioni Modificate Zootecnicamente
                      • Offline
                      • Mostra profilo
                    PolliceSu
                      Re: Accademia Disney
                      Risposta #69: Giovedì 5 Lug 2007, 21:40:28
                      Perchè hanno chiuso il fumetto di Prezzemolo?

                      Ma chissenefrega - con tutto il rispetto possibile per gli autori - del fumetto di Prezzemolo.
                      Sono due modi diversi di gestire il divertimento.
                      Come gia' detto da Grrodon Disneyland è stato pensato per gli adulti, Gardaland nasce come parco per bambini per poi spostarsi verso target piu' alti

                      :)

                      Ciao.
                      "Una omnia di Scarpa è un po' come avere la discografia completa dei Beatles, o un "vocabolario" del fumetto Disney." - cit.

                      *

                      Grrodon
                      Flagello dei mari
                      PolliceSu

                      • *****
                      • Post: 4073
                      • Potere e Potenza!
                        • Offline
                        • Mostra profilo
                      PolliceSu
                        Re: Accademia Disney
                        Risposta #70: Giovedì 5 Lug 2007, 21:41:56
                        Io ho detto che Disneyland nasce per gli adulti, non che Gardaland sia pensato per i bambini.

                        • **
                        • Post: 87
                        • Là dove alberga il male la colazione non è inclusa
                          • Offline
                          • Mostra profilo
                          • Nuovi media
                        PolliceSu
                          Re: Accademia Disney
                          Risposta #71: Giovedì 5 Lug 2007, 21:46:14
                          E vogliam tacere di Mirabilandia, che è pensata per i teen very cool? o di Oltremare? o di Zoomarine? o dell'acquario di genova? o dell'Aqua Park Ondablu di Tortoreto Lido? O dell'Accademia Disney?
                          Franz

                          *

                          marisa
                          Gran Mogol
                          PolliceSu

                          • ***
                          • Post: 706
                          • Che splendida papera!Come ho fatto a non notarla?
                            • Offline
                            • Mostra profilo
                          PolliceSu
                            Re: Accademia Disney
                            Risposta #72: Giovedì 5 Lug 2007, 22:16:16
                            Partire con l'idea di piacere ai bambini E POI agli adulti mi sembra molto in linea con la "Disneyanità", anche e soprattutto considerando il mondo d'oggi, in cui l'infantilizzazione della cultura ha portato COMUNQUE a rivolgersi a target più bassi. Tutto sta a non banalizzare il target, a non prenderlo per deficiente e a trovare chiavi di lettura adatte anche a tutti gli altri.

                            Questa però mi sembra un presupposto decisamente pericoloso!  :o

                            E un piccolo update: sto scrivendo la seconda storia di Paperogate di Creta!

                            Meno male che poi ci regali queste cose e quindi nei fatti tu non sei fra quelli che si adeguano all' "infantilizzazione"  :D
                            « Ultima modifica: Giovedì 5 Lug 2007, 23:03:01 da marisa »

                            *

                            marisa
                            Gran Mogol
                            PolliceSu

                            • ***
                            • Post: 706
                            • Che splendida papera!Come ho fatto a non notarla?
                              • Offline
                              • Mostra profilo
                            PolliceSu
                              Re: Accademia Disney
                              Risposta #73: Giovedì 5 Lug 2007, 22:37:43
                              D'altra parte, consideriamo un filone tanto cospicuo e di successo da venire comunemente identificato come "modello di fumetto Disney", quello delle spedizioni di Paperone alla Cimino. Queste storie si basano su meccaniche di pensiero tipicamente infantili: Paperone legge su un volume di un qualche tesoro leggendario e misterioso e DECIDE che il tesoro esiste e che lui andrà a prenderlo; costruisce una macchina portentosa, parte per strani paesi e raggiunge il suo obiettivo. .

                              Eresia ! Eresia!   :o Cimino è fra quelli che mi faceva sentire più "adulta" da bambina, con il suo linguaggio forbito, i suoi mondi lontani, le sue civiltà armoniche. Credo che questa sia la risposta:


                              Il segreto è appunto quello di ragionare in termini universali.
                               una storia che parla di valori assoluti come la nascita, la vita, la crescita, la morte, l'amore e ovviamente il passaggio del testimone con la vecchia generazione. Bambi lo capisce anche un sasso, eppure non si può dire che parli di bambinate, non è i Teletubbies. Perchè il segreto di tutto è lì: se parli di valori assoluti tutti ti capiscono, i bambini perchè è roba semplice, gli adulti perchè è roba intensa. Più grande e assoluto è il valore e più generazioni ne saranno attratte, anche solo per motivi diversi. Fulmini, non lampadine, diceva Tolkien.
                              .


                              *

                              rensel
                              Brutopiano
                              PolliceSu

                              • *
                              • Post: 32
                              • Il pesce Oannes
                                • Offline
                                • Mostra profilo
                              PolliceSu
                                Re: Accademia Disney
                                Risposta #74: Giovedì 5 Lug 2007, 23:04:54
                                Non intendevo ovviamente dire che Cimino scrive storie infantili. Sto dicendo che i personaggi di Cimino si comportano in maniera infantile, soprattutto Paperone che è un bambinone che si entusiasma per una storiellina letta su un volume polveroso e parte per una nuova avventura. E questo mondo "dai limiti allargati" gli si adegua, così che le leggende si rivelano immancabilmente vere. Si tratta di una scelta precisa...
                                Se fossi più modesto sarei perfetto.
                                Civil War: I'm with Sisto!

                                 

                                Dati personali, cookies e GDPR

                                Questo sito per poter funzionare correttamente utilizza dati classificati come "personali" insieme ai cosiddetti cookie tecnici.
                                In particolare per quanto riguarda i "dati personali", memorizziamo il tuo indirizzo IP per la gestione tecnica della navigazione sul forum, e - se sei iscritto al forum - il tuo indirizzo email per motivi di sicurezza oltre che tecnici, inoltre se vuoi puoi inserire la tua data di nascita allo scopo di apparire nella lista dei compleanni.
                                Il dettaglio sul trattamento dei dati personali è descritto nella nostra pagina delle politiche sulla privacy, dove potrai trovare il dettaglio di quanto riassunto in queste righe.

                                Per continuare con la navigazione sul sito è necessario accettare cliccando qui, altrimenti... amici come prima! :-)