Quella che mi ha "segnato" di più è stata sicuramente Guerra e Pace di Carpi: la parodia mi piacque da subito, tant'è che nelle prime due settimane la lessi almeno tre volte (avevo 10 anni), e qualche anno fa decisi di cimentarmi col romanzo vero e proprio. Non sono ancora riuscita ad andare oltre le prime 30 pagine. :
Se le prime 30 ti sono sembrate pesanti, cosa avresti pensato delle ultime 180?!?!? In assoluto la lettura più soporifera che io ricordi (e il resto del romanzo lo avevo "retto" bene; ma il
secondo epilogo (ebbene sì, dopo mille e passa pagine Tolstoj ci ha messo pure un epilogo e, non pago, un secondo epilogo di quasi duecento pagine!) mi ha definitivamente stesa!
)
A voi com'è andata?
Io sono rimasta piacevolmente sorpresa da "Paperino e il pendolo di Ekol", che è una storiella carina e gradevole, mentre il "Pendolo di Foucault" non mi è mai piaciuto.
La parodia meglio riuscita, almeno per i miei gusti, suppongo vada scelta fra l'Inferno di Topolino, il "Paperin Chisciotte" e il "Paperin Furioso". Tutte strepitose
La parodia più deludente non saprei dirla. Ricordo alcune, relativamente recenti, che non mi hanno detto molto: l'importanza di chiamarsi Paperernesto, per esempio, mi parve una commediola che più che parodiare scopiazzava l'originale. E forse, in effetti, non è una parodia.
Credo però che la "riscrittura" di romanzo che mi è piaciuta di meno in assoluto sia la "bilogia" di "Piccole papere" e "Le piccole papere crescono". I libri originali li lessi da ragazza e mi piacquero abbastanza, la versione fumettata mi parve sdolcinata e troppo "femmin-buonista".