E bravo Damon!
Io che sono anni che cerco di non pensare a questa cosa che mi frulla in testa e arrivi fresco fresco a dichiarare apertamente queste tue perplessità, che appunto condivido.
Come non tentare di rispondere?
Bene, iniziamo appunto dal soggetto in questione:
Paperon de' Paperoni.
Lui che appunto fece la sua fortuna nel Klondike, quando non esistevano aerei, automobili, bla bla bla. Lui che è arrivato agli inizi dell'era moderna usando il cellulare e i computer. E che parla sempre nostalgico del Klondike. Bella gatta da pelare, no?
Secondo soggetto in questione:
Carl Barks!
L'Uomo dei Paperi, colui che ci ha regalato una moltitudine di storie a fumetti indimenticabili, colui che ha creato Scrooge ai suoi tempi, negli anni 40, periodo in cui era plausibilissimo che un uomo avesse potuto fare la sua fortuna in quel dello Yukon scavando terreni in cerca di biondo metallo.
Tutto era adatto ai tempi di Barks: Paperino girandolone con la sua bottiglietta di gazosa, QQQ pestiferi che giocavano con gli aeromodelli, quando i videogiochi erano pura fantascianza. C'è tutta una straordinaria epoca in quelle magnifiche storie. Epoca che si nota dalle automobili raffigurate, dai modelli di televisori e dalle parodie dei programmi che ella trasmetteva, dalle mode e i gingilli che impazzavano a Paperopoli. E un ricco papero sulla collina a domandarsi del perché ai
suoi tempi la gente era diversa. Tutto filava, e in effetti la magia e il profumo dele storie di Barks sono irraggiungibili.
Tuttavia il Maestro dell'Oregon, pur lavorando nei suoi anni (40, 50, 60), credo abbia sempre tenuto in considerazione che i suoi personaggi e le sue opere siano intramontabili. Così come i personaggi dello Zio Walt, creati appunto per accompagnare generazioni su generazioni.
Già il periodo successivo alle storie di Barks, però, è stato ricco di cambiamenti. Negli anni 70 si introduceva la via a nuove mode e a nuovi livelli di narrazione, così come il decennio a venire. E arrivati negli anni 80 già era alquanto implausibile che lo Zione avesse potuto far fortuna nel Klondike. Ma nessuno se ne è curato, e credo di sapere il perché:
Il Klondike è un
simbolo, ruota attorno al personaggio di Paperone, e vuole classificare il personaggio nella categoria "persona anziana che si lamenta dei giovani d'oggi fannulloni".
Questa categoria ci sarà sempre, Anche fra 50 anni Paperone potrà lamentarsi di Paperino che non fa nulla e spiegare che "ai suoi tempi" ha lavorato duro. E' sempre il vecchio contro il giovane. E i vecchi ne hanno, di esperienza.
Però, appunto fra 50 o 60 anni sarebbe incredibile che Paperone abbia fatto fortuna in un'epoca così remota, visto che un uomo fra 60 anni benissimamente potrebbe aver fatto fortuna creando dei software per pc.
La mia teoria è appunto che i personaggi Disney debbano rimanere sempre attaccati ai loro standard abitudinali. Anche fra 50 anni ci deve essere Paperone che mangia le frittelle nella villetta di Paperino, devono indossare gli stessi vestiti e devono avere le stesse caratteristiche. Gli stilemi che abbiamo noi oggi nel 2008 sono gli stessi che si vedevano in storie di 50 anni fa. Magari ora Paperino usa il telefonino, ma è lo stesso Papero che si recava ai picnic con Paperina delle storie barksiane.
Il punto è questo: i personaggi Disney
si evolvono, ma NON INVECCHIANO! Non lo faranno mai. Paperone avrà sempre fatto fortuna nel Klondike nella fine dell'800, e non bisogna stare a chiedersi in futuro del perché sia ancora vivo. Non appartengono al mondo reale, sono personaggi di fantasia e accompagneranno i lettori per molti anni ancora. Non bisogna forzare le date per rendere il tutto più plausibile, Paperone e company sanno di essere immortali. Mi viene in mente un episodio dell'House of Mouse, dove Topolino omaggiava Paperino con un trofeo alla carriera: "Ecco a te, Paperino! Grazie per averci regalato sorrisi dal 1934!" Bene! Paperino sempre giovane, cosciente di aver comunque anni e anni di carriera alle spalle. E così deve essere. I paperi (così come i topi) non appartengono a nessun periodo in particolare. Casomai vi nascono, ma vivono per sempre.
E Paperone potrà continuare anche nel 2058 a rompere le balle a Paperino dei suoi scavi nel Klondike, per me. Il trucco sta appunto di non storicizzare troppo i personaggi.