Conoscevo già l'esistenza di questo album, e già da un po' lo stavo cercando, e davo un'occhiata sempre in libreria nel reparto fumetti per vedere se miracolosamente appariva.
Poi, come inthenight, dopo aver letto "Sassi, Criceti e Nani di Gesso" la curiosità per me è diventata troppa, e approfittando di un ordine che già dovevo fare su Amazon l'ho comprato.
Applausi per Tito e Giorgio, nient'altro da dire! Certo, non dirò nulla di nuovo ripetendo che si sente il fatto che la storia doveva essere solo la prima di una serie, ma nonostante ciò secondo me è godibilissima anche come one-shot. I personaggi sono caratterizzati perfettamente, dal primo all'ultimo, e anche se certe sottotrame appaiono come lasciate aperte e incomplete a molti, per me questo non è un difetto. Quello che ci dà Jungle Town è uno spaccato di vita di tutti i giorni in una metropoli, con le difficoltà e le piccole avventure di persone qualunque, nelle quali possiamo riconoscere senza difficoltà vizi e virtù di noi stessi o di persone che conosciamo, perchè JT rappresenta proprio la vita contemporanea. L'avventura gialla appare come un pretesto perchè è un pretesto: un pretesto per presentarci un mondo, o meglio il nostro mondo, visto in un'ottica metaforica.
Inutile commentare dal punto di vista tecnico, anche perchè, tra l'altro, sarebbe un giudizio mostruosamente di parte: dopo Don Rosa e i grandi maestri (Barks, Gott, Scarpa), Tito risulata senza dubbio uno dei miei autori preferiti, a maggior ragione se consideriamo quelli attivi al momento, e lo stesso vale per Cavazzano come disegnatore.
Sicuramente un volume che avrà un posto di rilievo nella mia libreria!