Papersera.net

credo che fosse Paperino e il pollo da combattimento

Mmm, sai che non credo... Dalle vignette linkate non mi sembra quella...
Vercingetorige era un gallo classico, con cresta, piumaggio folto e penne della coda pronunciate; ma era grosso quasi quanto Paperino e cattivissimo! Mah..

Stessa papera che fece il mio prof. di fisica! Grin

Beh allora sono in buona compagnia! Sai che consolazione.. Mi sento pronto a partecipare a un reality show...

Comunque mi è venuto in mente che lo zio di Bum Bum Ghigno (grazie a Melus) si chiama TEMISTOCLE, proprio come un politico e stratega greco.

Mentre l'inseparabile amico di José Carioca porta il nome di NESTORE, personaggio Omerico che partecipò alla Guerra di Troia.

Mmm, sai che non credo... Dalle vignette linkate non mi sembra quella...
Vercingetorige era un gallo classico, con cresta, piumaggio folto e penne della coda pronunciate; ma era grosso quasi quanto Paperino e cattivissimo! Mah..

Mmmh... sarà mica zio paperone e la fiamma fredda? Anche se qui è zio paperone a scontrarsi con un gallo

Mmmh... sarà mica zio paperone e la fiamma fredda? Anche se qui è zio paperone a scontrarsi con un gallo

No, il gallo della "fiamma fredda" si chiamava Turbine (e la sua consorte, nei cui confronti era assai protettivo, Ovella)

"Infine, ma questa è "ricercatissima", in una vecchia storia di cui non ricordo molto (penso fosse di Martina, viste le tematiche; ai disegni, chissà, De Vita jr??), Paperino si imbatteva in un gallo (pennuto) da combattimento davvero terribile, chiamato come il Gallo (abitante della Gallia) VERCINGETORIGE, in onore alla sua nomea guerresca. Ne sono certo perchè lessi la storia da bambino e un nome così mi rimase impresso per l'estrema difficoltà che incontrai per leggerlo per intero a voce alta!!!"


è PAPERINO E I CANDIDATI AL CIAO (Topolino n. 615-616)

Pluto è il dio greco della ricchezza e dell'oltretomba

Questa omonimia è stata sfruttata più volte in modi divertente.
Nell' "Inferno di Topolino" a guardia del girone degli avari troviamo Pluto cane, mentre in "Topolino e la lampada di Aladino" il Genio fa comparire il Pluto greco

In verità Pluto è il dio greco-romano della ricchezza, da non confondere con Plutone, dio dell'oltretomba e fratello di Giove.

In inglese però, se non erro, quello che noi chiamiamo Plutone si chiama Pluto (e vale sia per il dio dell'oltretomba che per il pianeta), mentre il dio della ricchezza sarebbe Plutus.
Quindi il cane di Topolino fa riferimento al primo, non al secondo.

In inglese però, se non erro, quello che noi chiamiamo Plutone si chiama Pluto (e vale sia per il dio dell'oltretomba che per il pianeta), mentre il dio della ricchezza sarebbe Plutus.
Quindi il cane di Topolino fa riferimento al primo, non al secondo.

Hai ragione! Comunque volevo solo precisare che si tratta di due dei diversi. Voglio anche far notare che nella Divina Commedia a guardia del girone degli avari c'è Pluto, non Plutone. Ma il grande Martina, nel suo "Inferno", ovviamente scherza solo sull'assonanza dei nomi.

è PAPERINO E I CANDIDATI AL CIAO (Topolino n. 615-616)

GRANDE tram! E' verissimo, è proprio lei!!! Mamma mia, grazie al COA mi sono andato a ripescare anche dove l'avevo letta, Classici prima serie n°42, insieme a tutte le altre storie... Maaa che nostalgiaaa!!!!Chissà dove sarà finito quel fumetto...

ho controllato, e il gallo di Paperino e il pollo da combattimento
si chiamava Chichirillo

Plutone (Pluto, -onis) è una delle principali divinità della mitologia romana, signore dell'Ade sul quale regna assieme alla dea Proserpina.

Corrispondente all'Ade greco, il cui nome [ch928][ch955][ch959][ch973][ch964][ch969][ch957], che significa il Ricco, era presso di essi un sinonimo.

questo è quello che dice Wikipedia di Plutone, ed è quello che ricordo anch'io... i Romani quindi avrebbero semplicemente preso l'appellativo greco per dare un (altro) nome al loro dio dell'Oltretomba

la Perseus Encyclopedia cita un unico dio Pluto presso gli scrittori greci
il fatto che fosse anche dio della ricchezza, così ricordo, era dovuto al fatto che la terra (lui era signore del mondo sotterraneo) era vista come uno scrigno di grandi ricchezze
zio Paperone sarebbe d'accordo

edit: questo è quello che dice la wiki inglese:

In Greek mythology, Ploutos ("wealth" [ch928][ch955][ch959][ch8166][ch964][ch959][ch962]), usually Romanized as Plutus, was equally a son of the pre-Hellenic Cretan Demeter—[1] and the demigod Iasion, with whom she lay in a thrice-ploughed field— and, in the mythic context of Eleusinian Demeter, also the divine child, the issue of the ravisher, the child and boy-double of the "wealthy" Hades (Plouton). Plutus was the personification of wealth.

He was also thought to have been the child of Hades and Persephone. Many vase paintings show him with the king and queen of the Underworld.

mi sa che non avevano le idee chiare neanche loro :

In inglese però, se non erro, quello che noi chiamiamo Plutone si chiama Pluto (e vale sia per il dio dell'oltretomba che per il pianeta), mentre il dio della ricchezza sarebbe Plutus.
Quindi il cane di Topolino fa riferimento al primo, non al secondo.

Già. C'è anche un gag in proposito in Topolino e la lampada di Aladino.

Questo è un testo che mi ero preparato sulla questione Pluto/Plutone mentre ero offline; i suoi contenuti sono stati in gran parte anticipati da altri interventi, così prendetelo con beneficio d'inventario.

Hai ragione! Comunque volevo solo precisare che si tratta di due dei diversi. Voglio anche far notare che nella Divina Commedia a guardia del girone degli avari c'è Pluto, non Plutone. Ma il grande Martina, nel suo "Inferno", ovviamente scherza solo sull'assonanza dei nomi.

La discrepanza nelle forme tra "Pluto" e "Plutone" è dovuta al fatto che in  latino la declinazione dei nomi non è solo tra singolare e plurale, come in italiano, ma anche tra i casi nominativo, genitivo, dativo, accusativo, vocativo e ablativo, a seconda della funzione che ha il nome nella frase: così la declinazione di Pluto, -onis (come si trova indicato nei dizionari di latino), sarà rispettivamente Pluto, Plutonis, Plutoni, Plutonem, Pluto, Plutone. I nomi di personaggi e divinità dell'antichità classica, in lingue come l'inglese e il francese, sono presi dalla forma del nominativo (Pluto), mentre in italiano derivano dalla forma dell'accusativo con caduta della "m" (Plutonem, da cui Plutone). In alcuni casi, tuttavia, in italiano c'è oscillazione tra le due forme, come tra "Zeno" e "Zenone", dal latino Zeno, -onis. Dante usò la forma "Pluto" probabilmente per motivi metrici (2 sillabe contro le 3 di "Plutone"): una caratteristica del suo Inferno è di utilizzare nomi di dèmoni e divinità infernali pagani, quindi secondo me viene proprio da lì.
Il "Pluto" dio della ricchezza secondo il dizionario Castiglioni-Mariotti (o, secondo il dizionario Georges-Calonghi, la Ricchezza personificata) è un personaggio poco noto, e per questo ritengo improbabile che Dante o Walt Dinsey avessero in mente proprio lui. In latino è Plutus, Pluti e deriva dal greco Ploûtos, mentre Pluto, -onis deriva da Ploúton. Hanno comunque la stessa origine: il nome comune ploûtos, che significa "ricchezza". Infatti, per evitare di pronuciare il nome proprio del dio greco degli inferi, Hádes, si preferiva riferirsi a lui chiamandolo Ploúton, con riferimento alle ricchezze minerarie del sottosuolo (ritenuto suo ambito di pertinenza). Tale nome fu adottato anche dai Romani, che in origine lo chiamavano Dis, Ditis (che rimanda alla città di Dite nell'Inferno dantesco), guarda caso con un'etimologia analoga (dis, ditis è un aggettivo arcaico che significa "ricco").

Questo è un testo che mi ero preparato sulla questione Pluto/Plutone mentre ero offline; i suoi contenuti sono stati in gran parte anticipati da altri interventi, così prendetelo con beneficio d'inventario.

Esaustivo, chiaro e anche molto interessante. Grazie Giona!

Questo è un testo che mi ero preparato sulla questione Pluto/Plutone mentre ero offline; i suoi contenuti sono stati in gran parte anticipati da altri interventi, così prendetelo con beneficio d'inventario.

Grazie. Forse hai ragione tu.

Nella versione di "Paperino cacciatore di canguri" appena pubblicata su "La grande dinastia dei paperi" l'ipnotizzatore è chiamato "Professor Pomponazzus". Penso che potrebbe essere un omaggio a questo mio concittadino, il filosofo Pietro Pomponazzi (o Pomponazzo).