Mi scuso se esiste già qualcosa di simile in altre discussioni, ma non ho voglia di controllare.
Volevo chiedere se c’è qualche “vecchio parruccone” senza offesa per le parrucche , che si sia mai appassionato a questo fumetto….. forse ci sarà..? , ma per chi non l’ho conoscesse farebbe bene ad approfondire le sue letture almeno leggendosi un paio di “strorielline”, che ho postato a fine pagina.
Corto Maltese (per chi non l’ho conoscesse) è un fumetto Italiano in cui l’autore (Italiano anch’esso,almeno in parte) si eleva a se stesso cioè voglio dire fino ad acquisire addirittura più importanza dello stesso personaggio.
Raccontare è un arte , o meglio il saper raccontare, quindi l’’arte la si può annusare profondamente è irrompe prepotentemente tra le pagine dei suoi fumetti, i quali diventano opera letteraria disegnata ed acquistano il respiro di grandi romanzi.
Hogo Pratt uomo di altri tempi, tempi che furono, e non torneranno più purtroppo un viaggiatore insaziabile che visse profondamente la storia recente . La facilita con cui racconta le sue storie avventurose è straordinaria, quasi a dir poco ostentata , e l’effetto è quello di non nascondere mai la verità.
Corto Maltese prese ispirazione dal fumetto classico americano quello degli anni Trenta e i Cinquanta, ed ha avuto come maestri indiscussi Alex Raymond e Milton Caniff.
Già nel lavoro di Milton Caniff ;(Terry e i pirati, Steve Canyon) dove già si possono intravedere tutti i temi esotici e fantastici, ma soprattutto avventurosi, che poi verranno ritrovati in Corto Maltese.
Hugo Pratt ha lavorato per la testata storica italiana : il corriere dei piccoli, ma arrivati nel 1967 l’autore crea dal nulla una testata tutta sua chiamata Sgt.Kirk dove per la prima volta compare a episodi mensili, dei racconti nuovi incentrati sul protagonista eroe, o antieroe che sia , dal titolo poco suggestivo Ballata del mare salato, ma sarà la sua prima grande storia che ha come protagonista l’insaziabile “malborista.”(perdonatemi quest’ultima banalità ma era da tempo che l’ho volevo dire)
Questo racconto (la Ballata del mare salato) rileggendolo anche oggi a quasi 45 anni dalla sua prima pubblicazione ,ne rimane immutata l’emozione con cui il lettore viene letteralmente buttato sin dalle prime pagine di quel meraviglioso racconto ( io non ero ancora nato) quando nell’ enormità dell’oceano pacifico………
L’italiano Hugo pratt non è solo un raccontatore capace d’inventare ,costruire e raccontare una vicenda coinvolgente, con uno straordinario senso del ritmo narrativo,ma è anche un disegnatore incredibile, scrive e disegna le sue storie (le prime quelle degli anni 70 erano molto curate anche nei disegni, poi con il tempo prima dell’arrivo dei Simpson si è preferito la narratività alla qualità dei disegni)………
.Quindi per la prima volta nel 1974 il Corto fa ingresso sulla rivista Linus , ma nel numero di gennaio solo una tavola è dedicata alle sue avventure, davvero un inizio deludente .Corto si trovava in quel di Venezia ,ospite di Bocca Dorata,una maga,che gli parlerà di Cabala.
Due mesi dopo invece sul Linus del marzo 1974 ci saranno ben 10 tavole di questo “cugino hippy”,dove Corto si sta appena svegliando a casa di un dotto signore cinese, a Hong Kong,il quale gli sta leggendo a sua volta la sorte attraverso il libro dei Mutamenti (I King)
Due sono le avventure di questo personaggio che vanno assolutamente lette sia che siate dei manghisti accaniti, o che siate degli integralisti marvelliani
_la Ballata del mare salato ; dov’e raccontata una vicenda affascinante e avvolgente,con uno straordinario senso narrativo,quando si arriva a fine lettura resta in bocca un sapore prodigioso di avventura, come se si è vissuti in una favola,un esperienza di luoghi meravigliosi,di vite già vissute che valgono la pena di vivere anche solo per poter essere stati anche noi lettori incalliti in situazioni come quelle descritte o raccontate.
_Corte Sconta detta Arcana , questa storia famosa anche per essere stata ristampata completamente a colori 2006,rappresenta un punto di svolta nella produzione di Hugo Pratt .Se la precedente ;la Ballata del mare salato è ancora un fumetto di avventura classico,forse può essere considerata anche come,una delle più belle storie prodotte in quel genere di fumetti,Corte Sconta costituisce invece il momento in cui lo stesso autore che può raccontare qualsiasi cosa sia verosimile o inverosimile che sia, non importa questo ma l’importante sono gli ingredienti magici e di fantasia con un pizzico di esoterismo e di mistero, i quali saranno sempre più presenti in tutti le storie fino al 1995.
Di questo autore sono stati tratti anche alcuni cartoni animati di indubbio gusto secondo me , e proprio nel 2002 la storia Corte Sconta,detta Arcana diviene un film con la collaborazione di Rai Fiction , con non molto successo.
Secondo la mia modesta opinione certi capolavori debbono restare dove sono e non essere riciclati in altri formati,perché è disgustoso vedere un opera d’arte storpiata in altre forme solo per avere un ritorno economico, non affatto il pubblico non ha l’anello al naso ,ed il film ha totalizzato solo 350.000 spettatori
(FINE)
…….io sono un uomo che può fare progetti solo per il passato………