Non per spezzare una lancia a favore della storia incriminata, ma tutti questi commenti dimostrano che l'obiettivo dell'autore è riuscito: trasmettere inquietudine, con una storia cruda e, come diceva NuttyIsa, paurosamente cinica...
E' chiaro che l'uso pretestuale di Paperone (alla Don Rosa... ma forse sarebbe il caso di dire a quanto dell'Orson Wells di "Citizen Cane" c'è nella saga di Don Rosa) non è poi così superfluo (si poteva scegliere altro, è vero, ma non con lo stesso impatto), né d'altronde parodistico o con intenti che volevano essere divertenti.
L'autore voleva semplicemente allacciarsi a qualcosa di gaio e spensierato, caro a moltissime persone, appartentente alla sfera quasi familiare di ognuno, per essere sicuro di far presa e poter colpire a fondo nella spensieratezza di ognuno, per arrivare alla morale cupa e nichilista per cui i sogni non esistono, e tutti prima o poi devono fare i conti con la realtà.
E' puro cinismo, inutile, cosa volete, ma non si può negare che l'autore sia riuscito appieno nel suo intento (con una storia che anche io spero di dimenticare il prima possibile, BTW!).
Quanto alla storia che diceva Dollarone, me la ricordo anche io... così, su due piedi, sarà mica
questa? (Dopo una lunga avventura, Paperino ha la bella pensata di far trasferire l'oro di Paperone in un'altra dimensione dove vale di più, senza contare che l'altra dimensione sarà accessibile alla terra solo dopo un arco di tempo lunghissimo.... era una storia che, nel suo intero svolgersi, era molto inquietante, con dimensioni parallele e via dicendo...)