Papersera.net

Scusate, ma non riesco a vedere la storia, potreste riassumere cosa succede oppure postare direttamente qui l'immagine?

Quella di De Vita che ho citato, l'ho trovata col motore di ricerca inducks, ma non so qual'è...

Non posso verificare, ma mi sono venuti in mente i disegni come di Francisco Bargadà, e con una veloce ricerca (e quella che sarebbe l'ulteriore coincidenza della citazione barksiana finale), direi proprio che la storia è questa:
Zio Paperone e l'operazione SMB

Nemmeno quella di Cimino-De Vita la definirei deprimente, nel modo più assoluto, e direi anche che non è quella che ricordi tu.
Del resto, a quanto pare, forse l'hai trovata da solo (io la storia di Bargadà non la posseggo e non posso confermare).

Detto questo mi ricordo vagamente una storia letta da piccolino, in cui c'era Paperone che mi sembra doveva nascondere tutto il suo denaro nello spazio, ma alla fine scopriva che non poteva più recuperarlo e la storia finiva (mi ricordo bene solo questo) con Paperone che guardava al cielo, piangendo, mentre diceva a Paperino che non poteva più nuotare dentro il suo denaro e che non l'avrebbe rivisto mai più. Mi sembra che nel cielo ci fossero anche disegnati alcuni Paperoni che nuotavano nei soldi, ma non ne sono sicuro. Chi mi conferma con maggiori notizie? Ricordo che mi rimase impresso e mi turbò molto, questa storia. Quanti pianti...

Ho verificato e la storia è proprio questa:

mi sono venuti in mente i disegni come di Francisco Bargadà, e con una veloce ricerca (e quella che sarebbe l'ulteriore coincidenza della citazione barksiana finale), direi proprio che la storia è questa:
Zio Paperone e l'operazione SMB

...i dettagli ricordati da Dollarone (e dopo numerosi sforzi, anche da me) ci sono tutti!

Non posso verificare, ma mi sono venuti in mente i disegni come di Francisco Bargadà, e con una veloce ricerca (e quella che sarebbe l'ulteriore coincidenza della citazione barksiana finale), direi proprio che la storia è questa:
Zio Paperone e l'operazione SMB

Non ci credo che è da Aprile che Floyd rispose alla mia richiesta e io dimenticai totalmente questo topic...

Ebbene, anche se siamo a Gennaio... grazie Floyd! E' proprio questa storia qui!!!

Mi fareste un bello spoiler, per piacere? Ricordo solo la vignetta finale con Paperone che guardava il cielo disperato insieme a Paperino e rimpiangeva di non poter mai più nuotare nei suoi soldi.. da piccolo mi sconvolse parecchio!

Beh, meglio tardi che mai...
Non mi ricordo molto di più di quello che ti sei spoilerato da solo, ma direi che la scena è proprio quella, con tanto di nuvoletta-ricordo, con il maggiordomo che versa secchiate di danaro sopra ZP...

Meno male che questo topic è caduto nel dimenticatoio: la prima pagina è tutta intenta a spu****are Martina...

Meno male che questo topic è caduto nel dimenticatoio: la prima pagina è tutta intenta a spu****are Martina...

Martina è un autore un po' "particolare", nel senso che si fa notare, ed è più che normale che gli vengano mosse critiche, oltre che apprezzamenti. A me personalmente le storie di Martina non dispiacciono, anzi, ma sono d'accordo nel dire che alcune sono veramente molto "rudi"... ma questo parlar di lui non ne inficia il valore. Tutti i grandi fanno parlar di loro, guarda un po' Don Rosa...

Ammetto che le sue storie siano spesso "deprimenti", ma proprio per questo mi piacciono: è qualcosa di costruttivo: adesso non me ne vengono in mente altre, ma tra quelle che più mi hanno fatto venire i nervi   è stata PAPERINO E L'ORA DELL'ORO, su cui appunto avevo fatto un topic.

Quando ero piccolo mi rattristava tantissimo la storia "Buona Sfortuna, Paperino!" di Carlo Gentina. Già dal titolo prometteva "male", tanto che la s di sfortuna è resa con una coda di gatto nero!
L'atmosfera in sè della storia, il tempo metereologico spesso piovoso, i disegni di Gentina, con quel suo tratto semplice eppure efficace, erano elementi già carichi di malinconia. Se poi aggiungiamo la vicenda, in cui, sostanzialmente, non c'è evoluzione, anzi, dal tragico mondo iellato di Paperino... Beh, da bambino mi colpì moltissimo! Provai davvero una grande pietà per Paperino...
Qualcuno che la ricorda ebbe sensazioni simili a riguardo?

Sì la ricordo perfettamente, sta storia: ed è incredibile come Gentina sia riuscito a trasmettere questa malinconia e a fare quasi sentire a noi lettori il battito della pioggia sulla finestra della fredda e buia casa di Paperino (almeno l'ha fatto sentire a me).
Peccato che Gentina non disegni più: purtroppo, a quanto ho saputo, ha avuto problemi alla vista

Quando ero piccolo mi rattristava tantissimo la storia "Buona Sfortuna, Paperino!" di Carlo Gentina. Già dal titolo prometteva "male", tanto che la s di sfortuna è resa con una coda di gatto nero!
L'atmosfera in sè della storia, il tempo metereologico spesso piovoso, i disegni di Gentina, con quel suo tratto semplice eppure efficace, erano elementi già carichi di malinconia. Se poi aggiungiamo la vicenda, in cui, sostanzialmente, non c'è evoluzione, anzi, dal tragico mondo iellato di Paperino... Beh, da bambino mi colpì moltissimo! Provai davvero una grande pietà per Paperino...
Qualcuno che la ricorda ebbe sensazioni simili a riguardo?

Io l'ho letta qualche tempo fa su Disney Big e non mi ha sconvolto molto... boh! Proverò a rileggerla. /

P.S.: E io ho 12 anni.

Anche io l'avevo letta sul Disney Big e ne era rimasto anche io molto colpito per l'aria triste e rassegnata che le tavole riuscivano a infondere. Un affresco perfettamente vivido di una vita non proprio realizzata che trasmette emozioni come poche storie. Fortunatamente la storia ha però una sua morale e il finale un tantino più lieto (per quanto la situazione iniziale non cambi) stempera l'aria grave della storia.

Io l'ho letta qualche tempo fa su Disney Big e non mi ha sconvolto molto... boh! Proverò a rileggerla. /

P.S.: E io ho 12 anni.

Beh, il tuo nick lascia poco spazio ai dubbi!!!

Comunque non era sconvolgente, nè spaventosa... Nessuna storia Disney mai lo sarà davvero! Solo malinconica, ecco. E a me, forse a 12 anni, forse prima, forse dopo, questa malinconia l'aveva trasmessa.
Perchè?
Forse perchè non ci sono veri vincitori nella storia. Anzi, il ritorno alla alienante routine diventa una specie di premio!

E poi, soprattutto, c'è , come dicevo, l'atmosfera stessa della storia a renderla così intrisa di compassione per Paperino. La sua vita, come Genitna riesce a renderla così afflitta e monotona, anche grazie a continui dettagli azzeccati.

E il post di maniac cop è la prova che non si tratta solo di una mia impressione. Quando dici:

è incredibile come Gentina sia riuscito a trasmettere questa malinconia e a fare quasi sentire a noi lettori il battito della pioggia sulla finestra della fredda e buia casa di Paperino

mi sembra che tu abbia davvero trascritto una mia sensazione!

Ma, in definitiva, non credo che esaminare i motivi che hanno portato all'insorgere di una determinata emozione possa ricondurre a quella stessa sensazione, specie altri. Anzi, spesso il risultato è il contrario! Se la storia, alex, non ti ha particolarmente colpito la prima volta, è probabile che non lo farà nemmeno la seconda. Ma è giusto, quel che per uno è qualcosa, in un certo periodo, per qualcun altro sarà altro ancora, in un momento diverso. E' così che, fortunatamente, funzionano le storie!

Caspita che nostalgia. Le storie di Gentina come autore completo sono stupende e il suo Paperino è molto umano.
Quella citata, la definirei "malinconica" più che "deprimente"...  

Meno male che questo topic è caduto nel dimenticatoio: la prima pagina è tutta intenta a spu****are Martina...

Attento però! Non essere troppo estremista! La prima pagina è intenta ad argomentare il fastidio che qualcuno ha provato leggendo da piccolo UNA storia di Martina, ed elaborando la cosa alla luce dei suoi occhi da adulto: non vedo cosa ci sia di male!
Invece una difesa a priori e tout court di un autore, direi che non non può che essere scorretta!

Caspita che nostalgia. Le storie scritte di Gentina come autore completo sono stupende e il suo Paperino è molto umano.

Anche a me Gentina autore completo mi piaceva tantissimo! Ma non solo come sceneggiatore (per l'umanità e solarità che riesce a far sprizzare ai suoi personaggi, come dicevi tu, anche nelle storie un po' malinconiche), ma anche per il tratto del suo disegno, pulito e rotondo, a metà tra Rota e Barks.

Epperò, sono riuscito a fare due interventi entrambi, diversamente, OT [