Papersera.net

Melus io ho cercato di dare una spiegazione del perchè il personaggio di Topolino è in crisi. Punto.

A dire il vero è in crisi tutta la Disney Italia.
Un anno fa si è provato a "risollevare" il settimanale, ma il nuovo corso non mi sembra così migliore del vecchio (anzi!). Che la gente voglia davvero vedere la versione paperopolese di Totti, Ficarra e Picone e il Mago Casanova???
Luciano Gatto dice che un TOT di sue storie stanno ferme nei cassetti di via Sandri da anni; Bruno Concina ha fatto causa alla Disney; nessuno vuole più festeggiare il compleanno di Topolino... Mah! :(

Ma nel momento in cui Topolino non tratta Pippo da demente (come nelle storie di Martina e altri di cui sopra) ma lo rispetta per quello che è (come succede nelle storie belle, siano queste vecchie di Gottfredson e Scarpa, o nuove di Faraci, Casty, Vitaliano o Panaro) allora sta' tranquillo che non ci saranno problemi per Topolino.

Beh.. se il rimedio è così semplice, allora stiamo tranquilli tutti che non ci saranno più problemi e Topolino tornerà ad essere popolare come un tempo.

Il fatto è che (come dice Sprea con cui concordo) succede già.

Il fatto è che (come dice Sprea con cui concordo) succede già.

Appunto. E a chi Topolino stava antipatico prima, lo vede antipatico tutt'ora. Non parlo ovviamente degli esperti che conoscono Martina e Faraci, ma del lettore comune che oggi più di ieri latita.

Segno che il problema è alla radice.

Beh.. se il rimedio è così semplice, allora stiamo tranquilli tutti che non ci saranno più problemi e Topolino tornerà ad essere popolare come un tempo.

E' così semplice da capire, meno semplice da fare. In alcune storie succede, come dicevo, mam ica in tutte. Bisognerebbe fare in modo che succeda in tutte.

E come si diceva recentemente c'è un discorso molto simile da fare sulle storie avventurose dei paperi, ormai quasi scomparse.

Il "reparto" dove tutto mi pare andare molto bene è invece quello umoristico. Ma naturalmente Topolino (inteso come giornale) deve coprire tutti questi "reparti".

Appunto. E a chi Topolino stava antipatico prima, lo vede antipatico tutt'ora. Non parlo ovviamente degli esperti che conoscono Martina e Faraci, ma del lettore comune che oggi più di ieri latita.

Ma infatti, infatti! Bisogna fare in modo che "i fan di Paperino" (semplifico) arrivino a leggere belle storie di Topolino, con il vero Topolino, simpatico e intelligente, ma non saputello e rompipalle. E' un lavoro delicato che implica un investimento di tempo e denaro (non è una cosa che può avvenire in 5 minuti). C'è da sperare che possano puntare su risultati a lungo termine.

Ma secondo me manco è vero che Topolino è antipatico ai più... cioè, si sa che per la maggior parte è preferito Paperino, ma questo da che mondo è mondo è sempre accaduto da quando Walt Disney lo portò al successo (il papero). Non vedo qual è il problema, Florian, si sta passando da un argomento all'altro nel giro di qualche post. Già in un'altra discussione ritenevi che avrebbero potuto fare quello che volevano con i paperi purchè ti avessero lasciato stare Topolino. Non ho capito se vuoi che Topolino surclassi tutti o o cosa.
Paperino è più apprezzato nel comune? E allora? Se tu ami Topolino non vedo perché a tutti costi creare una battaglia al fine di portarlo al trono.

E' così semplice da capire, meno semplice da fare. In alcune storie succede, come dicevo, mam ica in tutte. Bisognerebbe fare in modo che succeda in tutte.

E come si diceva recentemente c'è un discorso molto simile da fare sulle storie avventurose dei paperi, ormai quasi scomparse.

Il "reparto" dove tutto mi pare andare molto bene è invece quello umoristico. Ma naturalmente Topolino (inteso come giornale) deve coprire tutti questi "reparti".

Sprea tu fai discorsi da esperto in materia. Topolino magazine e Topolino personaggio hanno bisogno di lettori non di esperti. Non è la qualità (alta o bassa) ad incidere sulle vendite e sulle simpatie, perchè altrimenti Zio Paperone e i Maestri Disney venderebbero tantissimo e sai che non è così.
Io ho letto di gente che una storia del topo la salta a priori. Mica dice: se è di Martina la salto, se è di Faraci no.

Non ho capito se vuoi che Topolino surclassi tutti o o cosa.
Paperino è più apprezzato nel comune? E allora? Se tu ami Topolino non vedo perché a tutti costi creare una battaglia al fine di portarlo al trono.

La battaglia non l'ho creata io. E' una sorta di derby interno fra topi e paperi. A mio avviso il topo può giocarsi le sue chances solo in un magazines suo.
Potrebbe essere un'idea progettare un Topolino per i più piccini, non proprio sul genere educativo, ma quasi.

Ma infatti, infatti! Bisogna fare in modo che "i fan di Paperino" (semplifico) arrivino a leggere belle storie di Topolino, con il vero Topolino, simpatico e intelligente, ma non saputello e rompipalle. E' un lavoro delicato che implica un investimento di tempo e denaro (non è una cosa che può avvenire in 5 minuti). C'è da sperare che possano puntare su risultati a lungo termine.

Come mai Romano Scarpa se la cavava egregiamente tanto coi Topi che con i Paperi?
Lo sapete che ai giorni nostri un sacco di storie di belle non vedono la luce, o aspettano anni prima di vederla, perchè vengono stoppate dalla redazioneo? (Lo ha detto Luciano Gatto non io). Non so se accadeva anche un tempo. In America forse sì: Barks ne fu un esempio. A casa nostra non so. Immaginatevi capolavori come "L'unghia di Kaì" o "La Dimensione Delta" stoppate dalla redazione, magari perchè violente?
 :o

La battaglia non l'ho creata io. E' una sorta di derby interno fra topi e paperi.

Derby interno????
Ma suvvia andiamo... ci manca solo la civil war sul Topo!
Il guaio è che mi sa che si ha voglia di fare polemiche, si sta a poco a poco parlando di mille argomenti, dalle storie inadatte di Tito (secondo te), alla caduta in basso della Disney, al Topo di sinistra o di destra, fino al surclasso di Paperino...
Io non ci capisco poi molto...

Sprea tu fai discorsi da esperto in materia. Topolino magazine e Topolino personaggio hanno bisogno di lettori non di esperti. Non è la qualità (alta o bassa) ad incidere sulle vendite e sulle simpatie, perchè altrimenti Zio Paperone e i Maestri Disney venderebbero tantissimo e sai che non è così.
Io ho letto di gente che una storia del topo la salta a priori. Mica dice: se è di Martina la salto, se è di Faraci no.

No, non sto facendo discorsi da esperto in materia, sto facendo discorsi per i lettori non esperti. Qui si parla di Topolino, le vendite dei Maestri o di Zio Paperone (sulla cui qualità comunque si potrebbe parlare a lungo... anzi, lo si è già fatto), non c'entrano, sono riviste diverse con periodicità, prezzi e target diversi.

E se qualcuno la storia di Topolino la salta proprio (spero non siano la maggioranza) il problema è: come fare per fargliela leggere?

Comunque sì, la qualità può pagare, quando si riesce a farla arrivare al consumatore finale. Solo che non sempre si riesce. Altrimenti cosa staremmo qui a parlare a fare? Che facciano pure storie brutte, tanto se la qualità non paga...

No, non sto facendo discorsi da esperto in materia, sto facendo discorsi per i lettori non esperti. Qui si parla di Topolino, le vendite dei Maestri o di Zio Paperone (sulla cui qualità comunque si potrebbe parlare a lungo... anzi, lo si è già fatto), non c'entrano, sono riviste diverse con periodicità, prezzi e target diversi.

E se qualcuno la storia di Topolino la salta proprio (spero non siano la maggioranza) il problema è: come fare per fargliela leggere?

Comunque sì, la qualità può pagare, quando si riesce a farla arrivare al consumatore finale. Solo che non sempre si riesce. Altrimenti cosa staremmo qui a parlare a fare? Che facciano pure storie brutte, tanto se la qualità non paga...

Insisto: quando su Topolino c'è la versione paperopolese di qualche personaggio più o meno famoso (chennesò, il Mago Casanova, Gerry Scotti, etc.), il prodotto si vende di più? Ma qual è diventato il target del glorioso settimanale?

Lo sapete che ai giorni nostri un sacco di storie di belle non vedono la luce, o aspettano anni prima di vederla, perchè vengono stoppate dalla redazioneo?

Della serie "Morto un billo se ne fa un altro", ecco a voi un nuovo frescone con altre patacche nuove di zecca. Che ne dici di smetterla subito di dire cretinate così fai risparmiare tempo alla gente?

Fausto, sicuramente non succede spessissimo, ma succede. E persino un mostro come Casty ne è un esempio, per quel che ne so.