Voglio dire un'ultima cosa, dopo di che questo potrà essere il mio ultimo post sul Papersera.
Frequento vari forum e in un ambiente così elettrico come questo non mi era ancora capitato di starci. Ho notato una permalosità da parte di alcuni forumisti veramente incredibile, del genere: chi tocca muore. Non mi toccare tizio, lascia stare caio. Ho letto anche di discorsi sulla democrazia e sulla tolleranza che fanno onestamente ridere.
La realtà è che alcuni di voi sono abbarbicati ad una tesi e non hanno il minimo interesse a discuterla con altri.
Uno dovrebbe avere però il diritto di esprimere le proprie idee senza che gli si avventi contro un branco di mastini grignanti. Soprattutto quando l'oggetto di discussione sono i personaggi che stanno a cuore a noi tutti.
Ma la cosa che più mi ha stupito, ed infastidito anche, sono stati gli ultimi post di FV. Un autore come lui dovrebbe cercare di comprendere gli umori di quanti scrivono su questo forum, spinti dall'amore per fumetti che, certo non per colpa loro, vendono ogni anno di meno scomparendo da edicole e librerie.
Adesso Topolino si vende negli ipermercati, accanto ai cavoli e alle merendine. Le ottanta candeline non verranno festeggiate, si è detto. E' naturale che il tono generale sia deluso e preoccupato. Fra vent'anni esisteranno ancora i fumetti Disney? Chissà.
Può darsi che il sottoscritto abbia scritto castronerie. Però si è preso la briga di perdere il suo tempo per una causa che non è certo la sua. Di ragionare sulla decadenza di un personaggio che oltre ad essere una delle massime icone a livello mondiale ha venduto tantissimo nel mondo e fa ancora guadagnare del pane a parecchia gente.
Vedo che adesso gli autori di Topolino sono delle star. Se ne conoscono nomi e cognomi, la loro foto è stampata a colori sulle pagine del magazine. Ottengono libri monografici. E naturalmente sono tutti Maestri con la M maiuscola, nessuno di loro escluso.
Quando ero bambino si pensava ingenuamente che questi fumetti erano di Walt Disney e basta. Da adolescenti imparammo a riconoscere però gli autori più bravi e quando uno non ci piaceva non si andava tanto per il sottile.
Ricordo che durante l’epoca d’oro de L'Uomo Ragno, quando il grande John Romita venne sostituito dal bravo Gil Kane alcuni di noi ci restarono malissimo. Allora, irrispettosamente invece di Kane dicevamo Cane, Gil Cane. Ecco, quella era la considerazione che si aveva tra ragazzi per i disegnatori che ritenevamo, a torto a ragione, meno bravi o addirittura scarsi.
Non esistevano le fanzines, la critica era roba per una cerchia stretta di cultori. Adesso è diverso. Si sono fatti molti passi in avanti, ma anche qualcuno indietro. Non era giusto che il fruitore guardasse dall'alto in basso un disegnatore, ma non è nemmeno giusto che succeda il contrario.
E' poco carino che FV giudichi chi passa il suo tempo su un forum, bene o male che sia, con certa sufficienza, mettendosi persino ad ironizzare - morto un billo... patacche... frescone... cretinate... scemenze... - dicendo di arrabbiarsi e ipotizzando lui quando una discussione vada chiusa.
E' veramente incredibile che si arrivi a questo. Che determinati autori debbano essere difesi a spada tratta senza che si possano fare legittime obiezioni sul loro operato. Qualcuno ha detto forse che Tito Faraci non sa scrivere o che Silvia Ziche non sa disegnare? Non mi pare. Si è detto altro. Con rispetto e senza alzare nemmeno la voce.
Non capisco a questo punto cosa si voglia dal povero acquirente. Che se ne stia muto, buono solo a cacciare i propri quattrini per l'ennesima ristampa di Paperino, per il gadget riciclato e il libro al supermercato?
Onestamente mi apettavo un comportamento diverso e più aperto alla sensibilità di tutti coloro che, ognuno a suo modo, aiuta pur sempre la Disney ad essere ancora quella che è.
Grazie dell’attenzione.