Brigitta, pensare che quello che ho postato non è farina del mio sacco è veramente comico (uso deliberatamente un linguaggio che ti è familiare).
Mi scuso se la cosa ti ha offeso. Il tuo post precedente era un quote da un forum, ho immaginato (ma
non assunto, e se hai capito così me ne rammarico ma hai sbagliato) che ci fosse la possibilità che lo fosse anche questo. Tutto qui.
Ho poco stile? Pazienza, cercherò di migliorare in futuro. forse però sei tu a sentirti punto, se senti il bisogno di attaccarmi su questioni stilistiche.
Mi chiedi
Devo fidarmi della tua parola insindacabile?
Domanda retorica, ovviamente. Alla quale ovviamente non rispondo di sì, dato che anche se te lo dicessi non lo faresti. Il senso di questa tua replica è che la mia chiave di lettura è mia personale e qualsiasi fondamento abbia non è da te condiviso. Ma la stessa medesima cosa la posso replicare io sulle tue chiavi di lettura.
Alla luce di questa considerazione, mi rallegro dello scambio di opinioni che c'è stato, sicuramente interessante (e lo dico con sincerità e senza falsa ipocrisia). Ma si tratta evidentemente di una di quelle discussioni in cui non c'è speranza alcuna che uno dei due interlocutori possa sperare di convincere l'altro, o anche solo di portarlo ad accettare una parte dei propri argomenti.
Mi sforzerò pertanto solo di chiarire, perché evidentemente non ci sono riuscita (ma a quanto pare è un difetto comune a tutti i partecipanti a questa discussione), il punto al quale tu hai replicato:
Aridaglie con Martina. Ma perchè i personaggi di Disneyworld sono diversi da come li ho descritti?
- tu dici che il pubblico italiano odia Topolino perché è onesto, leale, coraggioso ed altruista.
- io dico che il pubblico italiano non odia il Topolino onesto, leale, coraggioso ed altruista, che è effettivamente quello che "incontri" a Disneyworld. Odia il Topolino saccente, presuntuoso, infallibile di alcune storie del passato. Non vuoi che io faccia il nome di Martina? Non lo farò, ma le storie ci sono. A questo punto, scrivere quelle storie o è stato un tragico errore, o è stata una bieca manovra per rendere antipatico Topolino e demolire i valori che rappresentava. Decidi tu.