Inviato da: Sprea Inviato su: 28.11.07 alle 20:13:14
Citazione da ML-IHJCM il 28.11.07 alle 19:17:55:
In molti casi si'. Il piu' significativo e' dato dalla storia del "cimiero vichingo": nella versione che lessi per prima (quella del volumone "Io Paperino") il latinorum dell'avvocato diventa una serie di corrette citazioni curialesche. Ricordo il mio deluso stupore quando scoprii che nell'originale si trattava di frasi senza senso. A mio parere e' un ottimo esempio di come il traduttore possa migliorare un testo gia' eccellente (naturalmente qui ha contribuito il fatto che il lettore italiano, anche non particolarmente colto, puo' orecchiare il latino assai piu' facilmente dell'omologo statunitense).
Andiamo un po a vedere i fatti, va!
- Flickus, flackus, fumdeedledum! Which is legal language for, "How can you prove that he isn't?" -> De minumus non curat praetor! Che in curialesco significa "e chi ti dice che non lo sia?"
Allora, in inglese non dovrebbe voler dire niente... mentre in italiano è una frase sensata, che però... vuol dire un'altra cosa. Quindi, oltre ad aver erroneamente usato una frase esistente per tradurne una inesistente, questa frase risulta anche fuorviante.
- Hocus, locus, jocus! Which means "To the landlord belong the doorknobs!" -> Veni, vidi, vici! Ovvero: "Ormai vi ho buggerati!"
Qui si comincia a intravedere una struttura nel finto latino di Barks, sempre tre parole, sempre che terminano con us (o um). Anche qui una frase finta viene tradotto con una vera, che nulla c'entra. Qui la frase successiva, inoltre, è stata tradotta completamente a caso.
- Octus, soctus, bombificcus, meaning "That's telling 'em, boss!" -> Octus, soctus bombificus! Ovvero: "siete il magnifico padrone!
Ohibò, questa è praticamente inalterata! E mantiene la sfumatura che secondo me dava in originale. La frase in pseudo-latino cioè, perché quella dopo non c'entra una mazza.
- Clunkus, bunkus, skunkus! "It is the law!" -> Dura lex sed lex! E' la legge! Niente da fare!
Qui il concetto c'è, ma è stata usata una frase che in latino esiste mentre in originale no, ancora una volta. E' errato.
- Flickus, flackus, fumdeedledum! "how can you prove that he isn't?" -> De minumus etcetera... ovvero "chi te l'ha detto?"
Identica alla prima. La frase italiana, che nulla c'entra, è pure troppo lunga ora e viene troncata.
- Flickus, flackus, fumdeedledum! Meaning "We're back on the hook again" -> Fliccus Flaccus! Ovvero: "siam caduti dalla padella nella brace!"
Ma come! Questa volta resta praticamente inalterata mentre dovrebbe essere la stessa di prima!
- Griftus, graftus, gaspus! Meaning "Unca Donald's turned out to be a dirty snake!" -> Bipedus avidissimus! Ecco che cos'è quell'animale di zio Paperino!
Questa ha senso invece... finto latino per finto latino (ed entrambi mi sembra diano pure un'idea simile).
- But nikus, nokus, nopus! Meaning "I don't want to" -> "Ma... nientum faribus! ovvero: non ne voglio più sapere! ecco!
Anche qui direu giusto, entrambi i concetti per dire "no" (anche se forse "nientum faribus" può essere latino vero? Non lo so, non parlo latino... ma sembra falso quanto basta per essere corretto).
Giudizio finale: Se fosse una traduzione fatta oggi il traduttore verrebbe lapidato. Ma poi ci affezioniamo e preferiamo queste... per puri e semplici motivi "di cuore". Fosse stata giusta da allora ci saremmo affezionati a quella, e sarebbe stato meglio.
Rispondo solo ora a Sprea - ritardo dovuto alla necessita' di riprendere in mano le edizioni del "Cimiero vichingo" di cui dispongo (purtroppo solo in italiano: la gia' citata sul volumone "Io Paperino" e quella su "Zio Paperone" N. 31, che suppongo discostarsi di poco dall'originale).
E comincio col ringraziarti per avermi dato l'occasione di rileggere questa storia, nonche' per le citazioni dall'originale barksiano.
Vista la veemenza della tua risposta, mi sento in dovere di replicare punto per punto a varie tue argomentazioni.
- Flickus, flackus, fumdeedledum! Which is legal language for, "How can you prove that he isn't?" -> De minumus non curat praetor! Che in curialesco significa "e chi ti dice che non lo sia?"
Allora, in inglese non dovrebbe voler dire niente... mentre in italiano è una frase sensata, che però... vuol dire un'altra cosa.
"De minimis non curat praetor=Il giudice non bada alle minuzie": e' una citazione pertinente.
- Hocus, locus, jocus! Which means "To the landlord belong the doorknobs!" -> Veni, vidi, vici! Ovvero: "Ormai vi ho buggerati!"
Qui si comincia a intravedere una struttura nel finto latino di Barks, sempre tre parole, sempre che terminano con us (o um). Anche qui una frase finta viene tradotto con una vera, che nulla c'entra. Qui la frase successiva, inoltre, è stata tradotta completamente a caso.
La traduzione della frase successica non e' casuale: e' un'ottima versione (in chiave parodistica) del notissimo "veni, vidi, vici". La traduzione che contesti ha una sua logica. In Barks abbiamo una frase pseudolatina senza senso ed una in inglese che sembra un principio legale citato alquanto a sproposito -
Sharky e' un imbroglione che mira a intimidare col suo gergo; Arruffapopoli invece descrive ironicamente quello che e' appena successo.
- Flickus, flackus, fumdeedledum! Meaning "We're back on the hook again" -> Fliccus Flaccus! Ovvero: "siam caduti dalla padella nella brace!"
Ma come! Questa volta resta praticamente inalterata mentre dovrebbe essere la stessa di prima!
Qui a parlare non e' Arruffapopoli, ma uno dei nipotini, che il latino non lo conoscono; cosi' come piu' avanti "Bipedus avidissimus" e "Nientum faribus" sono messe in bocca a paperi ignoranti. Le ultime due esclamazioni sono entrambe piu' adatte ad un testo italiano di una resa quasi uguale dell'originale, com'e' fatto in ZP31 ("grift=truffa", "graft=profitto illecito", ma il lettore italiano non lo sa; e "nikus, nokus, nopus" non e' molto credibile alle nostre orecchie nemmeno come falso latino).
- Octus, soctus, bombificcus, meaning "That's telling 'em, boss!" -> Octus, soctus bombificus! Ovvero: "siete il magnifico padrone!
Ohibò, questa è praticamente inalterata! E mantiene la sfumatura che secondo me dava in originale. La frase in pseudo-latino cioè, perché quella dopo non c'entra una mazza.
Qua ammetto che il traduttore mi ha deluso: mancanza di una citazione adeguata (cioe' corretta e al tempo stesso comprensibile senza grossi sforzi)?
Anche se devo dire che quel "bombificus" mi suona un po' piu' latino delle altre parole barksiane (nota: non sono un latinista, ho solo vaghi ricordi dal liceo scientifico); e su un dizionario ho trovato "bombicum=clamore". Mi chiedo se sia una radice per l'inglese "bombastic=altisonante, pomposo", che potrebbe aver ispirato a Barks "bombificcus": sono illazioni, ma in quest'ottica "siete il magnifico padrone" recupererebbe qualcosa del "bombast" altrimenti perso. Riconosco pero' che qui mi sto arrampicando sugli specchi.
Per pignoleria aggiungo una citazione che ti era sfuggita: "Dixit! Ovvero: Azzurro parla come un libro stampato!" (non ho l'originale, ma in ZP31 e' "Iocus, crocus, spocus! Ovvero: il capo ha parlato!"). Inoltre vedo che "Quando ci vuole una botta in testa, ci vuole!" (in IP) e', in ZP31 (e suppongo anche in Barks) "Iccus, iaccus, iuccus! Cioe' si'!". Un altro caso in cui si e' rinunciato al latineggiare (che qui poteva essere maccheronico, visto che parlano i nipotini).