Tornando alle traduzioni di Barks, mi hanno portato dall'Italia circa la metà dei volumi della GDP (in Svizzera non ci sono).
Ma... dove sono queste nuove buone traduzioni?
Non lo sto dicendo con intento polemico (beh, non ancora...
), quando ho criticato le nuove traduzioni mi è stato di solito risposto che erano quelle vecchie di ZP e quindi scadenti, sono quelle di Beccattini che sono invece ottime...
Siccome i traduttori non sono accreditati, come si individuano quelle buone? Comunque quali sono?
Ho visto che molte storie classiche di Barks sono pubblicate in ZP nel '93 all'incirca.
Ho letto la disfida dei dollari, va da sé che preferisco la vecchia traduzione (comunque abbastanza fedele), ma questa nuova sarebbe buona?
Mi auguro di no, dato che addirittura... beh, nelle ultime pagine Barks paragona prima la testa di Paperone poi quella dei Bassotti svenuti a dei "soft tomatoes" che la vituperata traduzione di (presumo) Martina rendeva con "pomodori marci": direi appropriato, dato che
soft si usa per indicare frutta troppo matura...
Nella nuova traduzione (di cui certo si sentiva un impellente bisogno... :
) la prima volta lo traduce "pomodoro troppo maturo" (giusto, anche se in italiano dire
marcio è più naturale), la seconda volta con "bitorzoluti come zucche": non solo è infedele senza ragione alcuna, ma perde il riferimento alla battuta precedente.
Una vera schifezza.
Ho letto anche il "ventino fatale": la traduzione è più fedele di quella originale in un paio di gag... e più infedele in tutto il resto!
Ad es. cambia il "ricco, grasso, prospero" (bellissimo!) che Martina aveva lasciato identico in "sguazzo nei verdoni"! Perché? :o
Il peggio è la "censura" dove il bambino storpio (che Martina aveva tradotto con
poliomielitico) diventa "che ha la febbre"! :o
Non capisco poi quest'uso snob di lasciare i nomi in lingua originale, chissà perché tutti i personaggi WD sono tradotti e invece per Jake McDuck, l'ormai storico Anatrone non va più bene... Comunque è accettabile.
Ma perché Shacktwon resti in originale... Non è un nome di città tipo Bristol o simili, significa circa "città delle baracche". Così il vecchio "borgo agonia" era corretto, forse oggi rispetto ai '50 suona troppo patetico, ma lasciarlo in lingua originale fa credere al lettore non anglofono che sia un nome di città o di quartiere senza significato allusivo come dire Beverly Hills o Hollywood, mentre non è così.
Poi, ovviamente e in disaccordo con RoM, sentire Paperone che dice "prendo un look da mendicante" usando in una storia chiaramente ambientata negli anni '50 un termine che in Italia non si adoperava prima degli anni '80, mi fa venire i brividi lungo la schiena... Che orrore! :o
I traduttori poi si sbizzarriscono nella traduzione di "porpoise" cambiandola da una storia all'altra, eliminando così la coerenza interna e la ricorrenza della battuta, una vera schifezza per il lettore nuovo che non conosce già la gag.
A quanto pare il vecchio e simpatico "pesce baleno" non andava bene, anche se invece è piuttosto fedele visto che
porpoise è letteralmente la focena, ma viene usato anche per indicare piccoli cetacei, inclusi balenotteri e simili.
In qualche storia è tradotto con
delfino, in effetti può essere usato per indicare anche delfini, così forse alcuni puristi sono contenti. In realtà ritorcerei contro qualche fanatico delle traduzione letterali le stesse argomentazioni che hanno usato contro di me: se Barks avesse voluto dire
delfino avrebbe scritto
dolphin!
Il fatto è che
porpoise ha in inglese un suono buffo, così come è buffo "pesce baleno".
Semmai andrebbe meglio
focena che un po' buffo è, rimane solo l'obiezione imho che molti non sanno proprio cosa sia.
Tornando all'inizio del post,
quali sono le storie di Barks che secondo i purisiti sono tradotte bene? Così le leggo e mi faccio un'idea...