La Bonelli da anni ha intrapreso la ristampa ordinata e cronologica delle serie più ricercate...mi chiedo il motivo per cui la Disney non possa fare altrettanto...
Qualcuno ne sa il motivo? ???
Beh, ho letto le risposte che sono state date, e non credo che nessuna di quelle sia realistica (soprattutto quella delle incredibili cospirazioni editoriali :
). Quella che è più veritiera è quella economica, ma non per il fatto che venderebbe poco.
La Bonelli ristampa le loro testate, è vero. Ma la Bonelli avete fatto caso che non ha pubblicità? La Bonelli si autofinanzia (e infatti in questo periodo ha dovuto anche alzare i prezzi dei suoi fumetti), e se fa una ristampa non ha difficoltà a cambiare le tre pagine di posta e di pubblicità alle proprie testate che mette in ogni albo, anche perché quello che conta è la storia, che occupa il 99% dell'albo. Anche la Disney pubblica una vera e propria ristampa: quella di Witch. Ma anche lì non è complicato cambiare le pubblicità e i nomi della redazione e lasciare inalterata storia e rubriche...
Invece che senso avrebbe una ristampa non anastatica di Topolino, con (orrore!!) pubblicità diverse e nomi della redazione cambiati? D'altro canto, come leggevo in qualche altro 3d, c'è un grosso problema per la pubblicità ristampata... Da chi è pagata? E' possibile ristamparla o sorgono problemi? E allora l'inserimento nelle raccolte di invenduti? Beh, per quello in teoria non c'è problema, dato che comunque è stata pagata...
E, come diceva Warren, una ristampa anastatica di Topolino probabilmente non avrebbe un grande successo di vendite, perché al di fuori degli appassionati (che magari per la maggior parte hanno già una collezione abbastanza completa) ben pochi comprerebbero un genere di pubblicazione così. Che inoltre non può garantire introiti pubblicitari, per i motivi che ho descritto sopra. Anzi che ha bisogno di ulteriori sbatti, per inserire pubblicità che pubblicità poi non sarebbero, perché la maggior parte dei prodotti dei tempi sono scomparsi, al giorno d'oggi.
Quindi vedete anche voi che le possibilità di guadagno sono molto remote, e d'altronde la Disney non è che un'azienda, e come tale deve cercare il guadagno.
Aveva già tentato la ristampa delle striscie di Gottfredson, ma aveva chiuso i battenti dopo 3 uscite perché non potendo inserire pubblicità nel formato in cui usciva la testata, le perdite erano maggiori dei guadagni.
E ancora lo stesso Zio Paperone sopravvive a stento, ha un margine di guadagno basso, ma lo tengono in vita perché comunque ha un pubblico fisso. Ha basse probabilità di miglioramento, ma vista la fedeltà dei lettori le vendite non possono peggiorare.
Anche se in fondo probabilmente non sapremo mai se le proiezioni di vendite catastrofiche e di perdite ingenti di una ristampa di Topolino siano veritiere, perché, che credete, che la Disney abbia dei soldi per rischiarsela? :