Papersera.net

Cari ragazzi, per chi è interessato vi lancio una nuova sfida. Vi chiedo di indicare delle storie dove assistiamo a momenti 'extradiegetici', in cui i personaggi, ad un certo punto, "intergiscono" con il lettore parlandogli direttamente, esulando per un attimo dal contesto narrativo.
Sono escluse le storie dove c'è un narratore che racconta la vicenda (il quale ovviamente si rivolge a noi) e quelle dove c'è un personaggio che guarda semplicemente 'in camera'. L'interazione deve essere completa...

Tutto chiaro?

Inizio io. In 'Qui Quo Qua e il tempo delle mele', i due nipotini pedinano il nipote farfallone nel suo tour 'amoroso'. Appare chiaro che stanno parlando a noi lettori, e a noi ad un certo punto si rivolgono direttamente ("E non avete ancora visto il peggio!)"

Sbatti il Paperino in prima pagina (Michelini/Comicup, TL 1901), sempre i nipotini chiedono al lettore se hanno notato una pagina di giornale su cui è stato letteralmente stampato il povero Donald.

Nella prima tavola di "Guerra e Pace" di G.B. Carpi Paperin Paperzùkoff si rivolge direttamente ai lettori.

Non so se valga, in "Zio Paperone e il tesoro di Creso" ad un certo punto Zio Paperone si lamenta che "Don Rosa non può essere così crudele"  

Ricordo poi una storia, mi pare fosse con i disegni della Molinari ma non riesco a ripescarla, in cui Zio Paperone e Rockerduck si sfidavano per l'acquisto di un'isola dove costruire un hotel per miliardari. Il prorietario affermava che avrebbe venduto a chi avesse dimostrato di poter sopravvivere meglio sull'isola. Così Paperone si lanciava in una avventura a base di tecniche di sopravvivenza estrema, mentre Rockerduck si circondava di ogni comodità.

Quando alla fine il proprietario dichiarava vincitore Rockerduck perché aveva effettivamente vissuto "meglio" (e zio Paperone aveva frainteso il significato delle sue parole), Zio Paperone si rivolgeva verso la "telecamera" e diceva "disegnatore, voglio un replay della scena incriminata!" . Replay che gli veniva effettivamente concesso...

In 'Topolino e lo strano caso dei blocchi di pietra', verso la fine, di fronte ad un Pippo perplesso sulle sue spiegazioni, Topolino si rivolge ai lettori per chiedere se invece loro avessero capito il suo ragionamento.

Bè, non è un'interazione col lettore, ma è un classico: dopo che in Topolino e la bella addormentata nel cosmo Yor nomina il Principe delle Nebbie (lol, Topolino esclama: "Ma allora è un vizio!"), Pippo prima si rivolge al soggettista pensando: "Per non parlare della fantasia di certi soggettisti!", e poi,  nell'episodio più assurdo della storia (che fatto storcere il naso a molti), parla col disegnatore stesso ("Ohè, dico a te, disegnatore! Non ti sembra di esagerare?") obbligandolo a disegnare un ponte mancante (opera di due mani giganti, armate di gomma e pennino), che rendeva impossibile il cammino a Topolino & co...  

Nella storia : ''Il segreto di Sport Goofy'' il parente di pippo si rivolge ai lettori nel finale con un odiosa frase riguardante il minibasket (scommetto che è venuta voglia anche a te)

Citerei alcune introduzioni come Casablanca e, se non ricordo male, anche qualcuna da Il teatro di Alambrah.

Ne La città perduta di Psathura Topolino e Pippo sono costretti a viaggiare aggrappati all'ala dell'aereo e, una volta scongelati, Topolino afferma:«Ragazzi, un'esperienza da non augurare a nessuno», anche se non ricordo con esattezza se si rivolgesse ai lettori

Non so se valga, in "Zio Paperone e il tesoro di Creso" ad un certo punto Zio Paperone si lamenta che "Don Rosa non può essere così crudele"  

Che tra l'altro è solo un bell'omaggio nostrano... nell'edizione originale dice una cosa del tipo "non può essere!" (vado a memoria)...

Nella prima tavola di "Guerra e Pace" di G.B. Carpi Paperin Paperzùkoff si rivolge direttamente ai lettori

E succede pure nell'ultima.

Nelle prime tavole di Topolino e il ritorno del Principe delle Nebbie, Yor si rivolge ai lettori facendo un veloce riassunto dei fatti avvenuti nelle precedenti avventure.

Lì appare in veste di narratore, come dicevo li escluderei perché in proposito ci son parecchi esempi...

Nella prima tavola di "Guerra e Pace" di G.B. Carpi Paperin Paperzùkoff si rivolge direttamente ai lettori.

?? Non ricordo il particolare. E' presente nella ristampa su I Promessi Paperi?

?? Non ricordo il particolare. E' presente nella ristampa su I Promessi Paperi?

non mi pare

Qualcuno riesce a postarne uno scan?

Ecco...

nei promessi paperi non c'era... che c'era da censurare?

boh, non ci sono neanche le tavole di raccordo di mezzo, quindi non ne ho la più pallida idea..forse ci stava semplicemente la doppia di apertura...

I soliti rimaneggiamenti delle ristampe...

nei promessi paperi non c'era... che c'era da censurare?

In questo caso direi che si tratta della abituale "fusione" che viene/veniva fatta nelle ristampe delle storie in più puntate, tagliando la pagina del titolo e i riassunti delle parti successive in modo da ottenere una narrazione "unita".
La pratica può essere o meno fastidiosa (di certo un lettore più "filologo" preferirebbe che non venisse fatta), ma non la si può considerare una censura.

In questo caso direi che si tratta della abituale "fusione" che viene/veniva fatta nelle ristampe delle storie in più puntate, tagliando la pagina del titolo e i riassunti delle parti successive in modo da ottenere una narrazione "unita".

Pure io avevo pensato inizialmente a questo, ma forse ti è sfuggito che tale taglio coinvolge la prima tavola della storia, quindi potevano benissimo tenerla. Forse sono stati costretti ad agire così perchè sforavano di una pagina, rispetto alla foliazione dell'albo, ed avevano bisogno di recuperarla da qualche parte, boh... sarebbe troppo coincidente la cosa. Oppure l'hanno considerata troppo "metafumettistica" (ri-boh).

Tanto per tornare IT, Paperinik si rivolge al lettore nella terza vignetta, della terza pagina, della seconda parte della bella (ma tanto bella) Paperinik e il ritorno a Villa Rosa; guardacaso c'è sempre Carpi di mezzo

Avete notato come di recente ci siano molte storie che rompono la cosiddetta "Quarta Parete" sul Topo?

2774, Wizards of Mickey, non ricordo pagina e vignetta.
Paperino: "Ehi! Non si può inserire una vignetta in cui riposiamo? Ho le zampe che mi vanno a fuoco!"
2776, PP8, Pag.96, Vignetta 4.
Betty Lou e Millicent reggono un cartello con su scritto "VIGNETTA A FAVORE DELL'IGIENE ORALE"
2777, QQQ e la corsa delle 10.000, Pag.105.
Uno dei nipotini(non so dire quale): "E allora, che avventura sia! A cominciare dal titolo!"

Ricordate altri eventi simili in storie passate?

Avete notato come di recente ci siano molte storie che rompono la cosiddetta "Quarta Parete" sul Topo?

2774, Wizards of Mickey, non ricordo pagina e vignetta.
Paperino: "Ehi! Non si può inserire una vignetta in cui riposiamo? Ho le zampe che mi vanno a fuoco!"
2776, PP8, Pag.96, Vignetta 4.
Betty Lou e Millicent reggono un cartello con su scritto "VIGNETTA A FAVORE DELL'IGIENE ORALE"
2777, QQQ e la corsa delle 10.000, Pag.105.
Uno dei nipotini(non so dire quale): "E allora, che avventura sia! A cominciare dal titolo!"

Ricordate altri eventi simili in storie passate?

No, purtroppo non ricordo con precisione altri eventi simili. Comunque volevo dire che quando c'è questo "fenomeno" è davvero bello, è come se paperi e topi stiano recitando.

Ora ricordo un esempio:
Topolino 2769; storia di Aldo, Giovanni e Giacomo; pag. 30; vignetta 6:
Paperino: "Ormai lo sapete che da questo momento in poi della storia cominciano i disastri, vero?"

Non ricordo altre storie...

Ce ne sono a dozzine di simili espedienti...

Ricordo di una storiella corta corta brasiliana della quale non ricordo il titolo, ma dannatamente LOL, dove Paperino arrivava tutto contento a casa di Paperina con un mazzo di fiori e incespicava su una zappa... e allora suggeriva di rifare daccapo tutta la storia perché non gli era piaciuta com'era cominciata... e suggeriva pure di cambiare titolo alla storia!

 

Forse era intitolata "Un papero romantico" ma mi scoccio di vedere sull'INDUCKS

Avete notato come di recente ci siano molte storie che rompono la cosiddetta "Quarta Parete" sul Topo?

2774, Wizards of Mickey, non ricordo pagina e vignetta.
Paperino: "Ehi! Non si può inserire una vignetta in cui riposiamo? Ho le zampe che mi vanno a fuoco!"
2776, PP8, Pag.96, Vignetta 4.
Betty Lou e Millicent reggono un cartello con su scritto "VIGNETTA A FAVORE DELL'IGIENE ORALE"
2777, QQQ e la corsa delle 10.000, Pag.105.
Uno dei nipotini(non so dire quale): "E allora, che avventura sia! A cominciare dal titolo!"

Ricordate altri eventi simili in storie passate?

Be', le prime due storie che hai citato sono del caro Stefano Ambrosio (ed è tutto dire)... :

E' una discussione interessante.
Non mi viene in mente nessuna storia classica (io considero classiche le storie fino al '75 massimo, una distinzione tutta mia che non impongo a nessuno) in cui la rottura avvenga.
Qualcuno se ne ricorda una?
E' rilevante non ci sia, visto che le rottura della 4a parete non è esattamente una novità nell'arte...

E vogliamo non citare il... cugino di Alf, nell'ultimo episodio della tetralogia?

E vogliamo non citare il... cugino di Alf, nell'ultimo episodio della tetralogia?

E già, in quel caso abbiamo persino la mano del disegnatore che s prodiga a cancellare e ridisegnare il percorso dei nostri eroi. In questa storia la comunicazione metatestuale è addirittura funzionale allo svolgimento della vicenda. Credo quindi che sia un esempio particolarmente significativo.

due esempi macroscopici sono gli "incontri falsificati" e un'altra con topolino in cui accadono le cose più inspiegabili al punto che alla fine compaiono sceneggiatore e disegnatore che si "arrendono" non sapendo più come andare avanti, purtroppo non sono riuscito a trovare quest'ultima sull'inducks

C'era un ciclo di storie brasiliane degli anni '80 in qui questi espedienti metafumettistici venivano usati abbastanza spesso.
In particolare ricordo Pippo e il brontosauro timidone, in cui una pagina si apre con una didascalia che dice qualcosa del tipo "Entrereste, voi, in una caverna sconosciuta? Quali pericoli vi si possono annidare?". Nella vignetta Topolino invitava Pippo, che fino a quel momento era entusiasta, ad entrare, e Pippo rifiutava. Topolino gli chiedeva perché avesse cambiato idea e Pippo rispondeva "Ho letto la didascalia in cima alla pagina", indicandola con il dito

Ricordo di una storiella corta corta brasiliana della quale non ricordo il titolo, ma dannatamente LOL, dove Paperino arrivava tutto contento a casa di Paperina con un mazzo di fiori e incespicava su una zappa... e allora suggeriva di rifare daccapo tutta la storia perché non gli era piaciuta com'era cominciata... e suggeriva pure di cambiare titolo alla storia!

Ma sai che la ricordo anche io? Cioè, mi è partita la suggestione dal tuo input! Era davvero carina come cosa! Eccola qua, zappata compresa:

http://coa.inducks.org/story.php?c=B+920263

Poi ricordo anche una storia, il disegnatore era Held, mi pare, e forse i colori di Barbarini, in cui Paperino e Paperina, durante un pic nic, si imbattevano in un mostriciattolo rosa affamato, che divorava ogni cosa. Per sbarazzarsene, dopo aver fallito in decine di modi diversi, Paperino lo getta oltre il fumetto! Cioè, afferra l'angolo basso della sua vignetta, lo solleva a mo' di tendina e caccia giù nel bianco nulla il mostriciattolo! Peccato che poi... Ma tanto la sapete di sicuro!

Mi ricordo anche la divertente Paperino's stories , una storia in tre episodi in cui a Paperino ne capitano di cotte e di crude. Il passaggio fra un episodio e l'altro è "sancito" dai "commenti fuori campo" di due persone, forse due lettori o gli stessi autori della storia, che dicevano cose del tipo "questa è più strampalata della precedente" "hai ragione, cambiamo storia..."

Mi ricordo anche la divertente Paperino's stories , una storia in tre episodi in cui a Paperino ne capitano di cotte e di crude. Il passaggio fra un episodio e l'altro è "sancito" dai "commenti fuori campo" di due persone, forse due lettori o gli stessi autori della storia, che dicevano cose del tipo "questa è più strampalata della precedente" "hai ragione, cambiamo storia..."

C'è anche un episodio di PKNA con queste caratteristiche, più o meno. Salvo poi svelare il motivo delle voci fuori campo e dei repentini cambiamenti di trama e apparenti "riavvolgimenti" di tempo solo nel finale. Ma non vi dico qual'è, gne gne. Tanto, o già lo sapete, o, presumibilmente, non lo saprete mai... (troppo fatalista??)

Nessuno ha ancora nominato "Paperinik il vendicatore"! Martina non gli fa forse dire "E adesso, cari lettori, occhio alle mie mosse!"?

E dire che nessuno ha nominato il finale di una storia tra le più famose, l'inferno di Topolino, come scordarsi i due autori, che hanno voluto prendere il posto dell'Autore e per questo sono stati mandati nel girone più estremo.

Eccone un altro esempio: alla fine di "Topolino e il misterioso re Tombino" Topolino promette che gli abitanti del mondo di sopra non inquineranno più tanto, e lo promette "anche a nome di tutti i lettori"!

Mi viene in mente la prima tavola di "Guerra e pace" di carpi, in cui Paperin Paperzùkoff si rivolge direttamente al lettore, invitandolo a seguire la sua avventura.

Lo citasti tu stesso nella primissima pagina di questo topic.

un altro esempio che ricordo vagamente è in zio paperone e l'enigma della sfinge dove alla fine qui quo qua si rivolgono ai lettori proponendo loro un indovinello..mi pare dicessero.."ecco un altro enigma: qual è quell'impiastro che segue un altro impiastro a forma di papero???" mi sembra facesse così..non vorrei sbagliare...

Leggendo su Topooscar "Ombre Grosse", del duo Sarda/Ferraris, ho trovato un caso analogo di rottura della quarta parete in cui Paperino si rivolge al lettore parlando delle sue vicissitudini amorose.