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Polemica su autori amici, qualità storie e target

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    Re: Polemica su autori più o meno ricorrenti/agevolati
    Risposta #75: Martedì 17 Feb 2009, 15:41:30
    Sasuke, scusa ma ti sbagli di grosso. "Un tempo" sul Topo non venivano pubblicati solo Cimino e Scarpa e Martina e i Maestri. Questa è solo una delle tante trappole della memoria, che vuole farci credere che "una volta" le cose fossero sempre meglio di quanto sono adesso.
    Al contrario, "un tempo" sul Topo venivano pubblicate storie che se fossero proposte oggi muoverebbero al raccapriccio tutti i lettori  di tutte le fasce. Il Topo contemporaneo - cioè, quello degli ultimi 10-15 anni - è immensamente superiore dal punto di vista qualitativo a quello del passato. Questa cosa l'avrò scritta trecento volte e per fortuna su questo stesso forum utenti come Grrodon, Sprea, Warren o New_AMZ si sono detti d'accordo sul punto.

    La qualità delle storie non c'entra un fico secco con le vendite, e sul Topolino di "adesso" di storie ottime se ne trovano a decine.
    Poi, ciascuno ha le proprie idee e se le tiene. Marco Bosco ha semplicemente ribadito e articolato una sua convinzione sulla quale sono assolutamente d'accordo: voi appassionati non avete, in generale, le idee chiare sul mestiere di autore Disney. Ovviamente, non siete obbligati a conoscerne i dettagli (nemmeno io saprei fare il pizzaiolo o l'astronauta). Però, fidatevi (e non prendetela come dimostrazione di presunzione), quando a qualcuno degli utenti del forum viene in mente una "magnifica idea" per Topolino, i casi sono due: o quell'idea non era affatto una grande idea, oppure se era una buona idea, gli autori e la redazione l'hanno pensata almeno un anno prima. Fidatevi.

    Dissento al completo su tutto, e anche su ciò che ha detto Sasuke sull'ultimo post: prendiamo un Topo degli anni 70 o 60, ci sono 3 (nei 70 2) storie ma sono di massimo livello, negli anni 80 incomincia a scadere ma ci sono le storie "salva-numero" di Cimino, Marconi, Martina che ancora resisteva, Scarpa, Carpi: non si possono neanche lontanamente paragonare alla piattezza odierna (30 storie di basso livello per sottostare alle leggi commerciali), dunque dissento sommamente da chi ha la presunzione di dire che i "propri tempi" siano i migliori. Scusate se il post non è troppo chiaro, ma esprime pienamente ciò che sento, che penso non debbano essere opinioni solo mie.

    E poi i "minori" di allora non bisogna considerarli più così, se posti a confronto con la situazione attuale del Topo

    Riguardo l'ultima frase detta da FV, questa è un'idealizzazione quantomeno eccessiva, per non dir di peggio
    « Ultima modifica: Martedì 17 Feb 2009, 15:53:35 da ash »
    GUIDO, MARTINA, GUIDO MARTINA: 3 motivi per molti speciali, se non una testata intera, dedicati all'intera Sua Opera.

      Re: Polemica su autori più o meno ricorrenti/agevolati
      Risposta #76: Martedì 17 Feb 2009, 16:04:16

      Confesso di aver recentemente fatto una sorta di fioretto. Un buon proposito per l'anno nuovo, anche se è cominciato da due mesi. Il proposito è quello di non controbattere più con l'amico Maniac Cop, per una ragione molto semplice: i miei limitati mezzi intellettuali non mi consentono di comprendere i suoi paradossi argomentativi. Dico davvero: non capisco quasi una mazza di quello che dice. È come cercare di comprendere i comizi di Marco Pannella quando dice: "Noi siamo per la pace, ecco perché appoggiamo i bombardamenti."

      Rispondo allora a Francesco Sprea, che spero di non gettare nella disperazione dicendogli che Wizard è ed è stato veramente un successo tra i lettori più giovani di Topolino. E non sono bambini rincoglioniti dal grande fratello. Tutt'altro. Come la mettiamo?

        Re: Polemica su autori più o meno ricorrenti/agevolati
        Risposta #77: Martedì 17 Feb 2009, 16:08:43

        Al contrario, "un tempo" sul Topo venivano pubblicate storie che se fossero proposte oggi muoverebbero al raccapriccio tutti i lettori  di tutte le fasce.

        Gentilissimo

         :)

        Però mi piacerebbe molto che mi venisse spiegata questa tua frase: a quale storia ti riferisci?
        Se con questa frase hai inteso dire quello che ho capito io, allora ti dico che non è vero, magari è vero solo in parte, ma in 20 anni i sondaggi li ho fatti anch'io, e ti assicuro che sono giunto a conclusioni molto diverse.

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          Re: Polemica su autori più o meno ricorrenti/agevo
          Risposta #78: Martedì 17 Feb 2009, 16:09:12
          Non mi getti nella disperazione, semplicemente non ci credo!
          Sprea
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          "Bah!"

            Re: Polemica su autori più o meno ricorrenti/agevolati
            Risposta #79: Martedì 17 Feb 2009, 16:10:18
            Però mi piacerebbe molto che mi venisse spiegata questa tua frase: a quale storia ti riferisci?

            A me ne è subito venuta in mente una (di milioni)... la torta papera che ho avuto l'"onore" di leggere per la prima volta sui Grandi Classici. Una porcheria allucinante.
            Sprea
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              Re: Polemica su autori più o meno ricorrenti/agevolati
              Risposta #80: Martedì 17 Feb 2009, 16:11:56
              Però mi piacerebbe molto che mi venisse spiegata questa tua frase: a quale storia ti riferisci?
              Provo a risponderti io. Quelle con Bambi, Fratel Coniglietto e compagnia bella...
              Aggiungo anche Zombi di MARTINA   ;)

              ma in 20 anni i sondaggi li ho fatti anch'io
              Comunque i sondaggi sono una cosa grossa e non si fanno ad occhio. Chi ha un po' di esperienza in ricerca sociale lo sa.
              « Ultima modifica: Martedì 17 Feb 2009, 16:14:53 da iuventuri »

                Re: Polemica su autori più o meno ricorrenti/agevolati
                Risposta #81: Martedì 17 Feb 2009, 16:17:38

                A me ne è subito venuta in mente una (di milioni)... la torta papera che ho avuto l'"onore" di leggere per la prima volta sui Grandi Classici. Una porcheria allucinante.

                Questa è stata brutta anche per me, ma il problema principale è stato, secondo me, quella della divisione ai vari disegnatori.
                Comunque, sicuramente non basta per dire che le "storie di ieri sarebbero raccapriccianti per i lettori di oggi": ma quando mai?
                Per 1 raccapricciante degli anni 60, ce ne sono 1000 nel 2009. Ma quello che conta di più, è che oggi, oltre alla buona qualità, mancano le intenzioni da parte degli autori.
                Se il Topo fosse nato oggi, col piffero che staremmo qui a parlarne su questo forum, dato che sarebbe molto più che dimezzato l'intero Papersera, e soprattutto lo sarebbe il topic STORIE MIGLIORI.







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                  Re: Modifiche editoriali nei Fumetti Disney
                  Risposta #82: Martedì 17 Feb 2009, 16:18:52

                  Io sono un lettore e non ho la presunzione di sapere cosa cavolo provochi gli effetti che poi al momento della lettura mi disgustano/fanno gioire. Per cui ti faccio notare che non esiste un solo mio post dove ho parlato di raccomandati. Questo perchè lo trovo un termine inesatto, sbagliato, impreciso, offensivo. E' chiaro che si capisce benissimo cosa Pacuvio intenda quando usa a sproposito tale termine. Per cui in quel mio post ho provato a farmi interprete del suo pensiero, correggendo il tiro e facendo capire cosa invece intendesse. Però noto che tu qui hai voglia di nomi da me, di materiale su cui riversare difese, e su cui far rimbalzare verso chi scrive i tuoi insulti. Ergo te li faccio, come un bambino di quattro anni ti faccio i nomi di quelli che secondo me, al netto delle giacenze, sono i nomi degli autori - non certo raccomandati - ma sicuramente più ricorrenti.

                  Salati, Vitaliano, Bosco, Ambrosio.

                  E premetto che non ho fatto alcuna indagine statistica per delineare la frequenza delle loro apparizioni, è solo un'impressione datami dal vedermi sempre davanti quegli stessi nomi laddove inizi una qualche saga/storia importante. Alcuni di questi nomi mi danno gioia, altri gioia con riserva, altri dispiacere con riserva, altri proprio dispiacere.
                  La gioia essenzialmente mi deriva da Salati che mi sembra promettente, non ha ancora spaccato, ma ha dimostrato fin'ora una certa finezza e un corretto uso dei personaggi.
                  Ci sei poi tu, che in passato hai sollevato qualche perplessità a causa del temuto tuo sclerotizzarti su un registro troppo cinico o quasi esclusivamente umoristico. Poi però ti sei cimentato in altri generi e il pericolo è scampato (anche se m'indubbia non poco il fatto che una serie only demenziale come il dottor Mouse, e per giunta di poche pagine a episodio possa far da mega traino per numeri del Topo quasi scevri di ogni altra attrattiva. Come breve da centro giornale è il meglio di sempre s'intende, però di questo avremo modo di parlarne quando mi metto in pari con le rece topesche). Per quanto riguarda Bosco mi spiace molto dirlo, anche perchè in passato si dimostrò molto ma molto permaloso, ma il 90% delle sue storie partono da premesse e da una confezione ottima che regolarmente viene meno non appena il soggetto si dimostra in tutta la sua povertà. E infine abbiamo Ambrosio che ormai fa tenerezza poverino visto quanto di lui si parla male, ma penso che non ci si possa aspettare molto di meglio se si imposta l'intera propria carriera sceneggiatoria all'insegna di 1) riscritture dei passati dei personaggi 2) commercialate esplicite 3) plagi imbarazzanti 4) pacchianate e sbalzi tonali 5) vippaggini assortite e reiterate 6) modernume ostentato 7) target esclusivamente infantile. E considerato tutto questo, vederlo che tranquillo insiste nel suo sfornare storie di Papenova, Wizards of Mickey e che si mette anche a scrivere articoli per Disney Collection e TopoOscar, omettendo regolarmente i nomi degli autori americani perchè non gli fa comodo, permettimi ma infastidisce non poco. Specie perchè fa tutto questo assolutamente indisturbato, come avesse carta bianca.

                  Ecco, credo di essermi sputtanato abbastanza. Ovviamente sono pronto a subire le conseguenze di quanto ho scritto.



                  Caro Grrodon,
                  rileggendo il tuo post con più attenzione, scopro che non sei tu a parlare di raccomandati. E che, anzi, prendi le distanze da questa interpretazione. Te ne do atto e mi scuso per l’equivoco.

                  Di nuovo, statemi bene tutti.
                  m.b.


                    Re: Polemica su autori più o meno ricorrenti/agevolati
                    Risposta #83: Martedì 17 Feb 2009, 16:18:55
                    Però mi piacerebbe molto che mi venisse spiegata questa tua frase: a quale storia ti riferisci?
                    Se con questa frase hai inteso dire quello che ho capito io, allora ti dico che non è vero, magari è vero solo in parte, ma in 20 anni i sondaggi li ho fatti anch'io, e ti assicuro che sono giunto a conclusioni molto diverse.

                    Ascolta, veramente. Non è per snobbarti, ma faccio una fatica del diavolo a parlare con te. Anche adesso, per esempio. Chi ha parlato di sondaggi? Che c'entrano i sondaggi? E che c'entra che anche tu hai fatto sondaggi? Hai fatto sondaggi? Bravo.
                    Io ho detto che le storie attuali sono oggettivamente migliori perché sono mediamente meglio pensate, meglio programmate, meglio scritte. Questo accade per un mucchio di motivi. Il livello degli autori, che è cresciuto. La capacità del lettore di capire meglio e decodificare meglio le storie. Insomma, un sacco di cose che sarebbe bello discutere sul forum, scambiandosi le opinioni. Senza polemiche, senza litigare, ma anche (perdonami) intervenendo se si ha qualcosa da dire. E se non si ha niente da die, evitando di doverlo dire per forza.

                    E, comunque, mi pare che Sprea ti abbia risposto puntualmente.

                      Re: Polemica su autori più o meno ricorrenti/agevolati
                      Risposta #84: Martedì 17 Feb 2009, 16:22:03
                      Questa è stata brutta anche per me, ma il problema principale è stato, secondo me, quella della divisione ai vari disegnatori.  

                      No, no, io non parlo di disegnatori, mai dei disegnatori (né vecchi, né nuovi), mi lamento proprio della storia, campata in aria e scritta male. Raccapricciante per i lettori di oggi... e per quelli di ieri! Ed è solo un esempio, via... di storie orripilanti ce ne sono sempre state. Oggi si toccano meno facilmente i limiti estremi, in entrambi i sensi.
                      Sprea
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                        Re: Polemica su autori più o meno ricorrenti/agevolati
                        Risposta #85: Martedì 17 Feb 2009, 16:25:30
                        Non mi getti nella disperazione, semplicemente non ci credo!

                        Ma può essere anche vero, perchè no? Ciò non toglie che siano storie fatte male, malconcepite, malrealizzate. Ed è un peccato, eh, perchè l'idea era elettrizzante. E' forse così strano da accettare che ai bimbi possano piacere da morire prodotti scadenti? La maggior parte delle serie televisive che fanno il pomeriggio e che riscuotono un grande successo tra i bambini sono prodotti scadenti.

                        Ma non è questo il punto.

                        Lewis avrà scritto tante scemenze (finale di Narnia in primis), ma una cosa buona l'ha detta "Sarei tentato di stabilire la regola in base alla quale una storia per bambini che piaccia solo ai bambini non sia un granché: quelle veramente affascinanti durano. Detta in altri termini, un valzer che ci piace solo mentre lo balliamo non è un bel valzer.
                        Inoltre, Disney dagli albori a oggi è un marchio con un significato ben preciso e che vuole intrattenere un largo pubblico. Il target universale Disney è un qualcosa che non andrebbe neanche messo in dubbio in un forum Disney, ed è un peccato che si debba tirare fuori l'argomento. Specie a causa di un autore, che Disney lo fa. Per questo rimango freddino dalle argomentazioni di Bosco, e non mi piace l'idea che dall'altra parte della barricata si possa avere questa concezione svilente del fumetto Disney. Perchè farsi capire dai bambini non è svilente, è ammirevole, farsi capire solo da loro sì.
                        « Ultima modifica: Martedì 17 Feb 2009, 16:31:13 da Grrodon »

                          Re: Polemica su autori più o meno ricorrenti/agevolati
                          Risposta #86: Martedì 17 Feb 2009, 16:29:06
                          Aggiungo anche Zombi di MARTINA   ;)


                          Pura illazione...
                           
                          E poi sono sicuro che Luca Boschi, riguardo anche Coniglietto e Bambi, sarebbe in disaccordo (parlo di anni 40-50)


                          Citazione
                          Ascolta, veramente. Non è per snobbarti, ma faccio una fatica del diavolo a parlare con te. Anche adesso, per esempio. Chi ha parlato di sondaggi? Che c'entrano i sondaggi? E che c'entra che anche tu hai fatto sondaggi? Hai fatto sondaggi? Bravo.
                          Io ho detto che le storie attuali sono oggettivamente migliori perché sono mediamente meglio pensate, meglio programmate, meglio scritte. Questo accade per un mucchio di motivi. Il livello degli autori, che è cresciuto. La capacità del lettore di capire meglio e decodificare meglio le storie. Insomma, un sacco di cose che sarebbe bello discutere sul forum, scambiandosi le opinioni. Senza polemiche, senza litigare, ma anche (perdonami) intervenendo se si ha qualcosa da dire. E se non si ha niente da die, evitando di doverlo dire per forza.

                          E, comunque, mi pare che Sprea ti abbia risposto puntualmente.  
                          Inviato da: Marco Bosco

                          Mah, io so solo che con quella frase hai azzerato l'intera epopea Disney del passato


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                            Re: Modifiche editoriali nei Fumetti Disney
                            Risposta #87: Martedì 17 Feb 2009, 16:31:48

                            (perché, vi piaccia o no, il Topo è prima di tutto - prima di ogni altra cosa - un prodotto per bambini).
                            Sono contento di questo intervento di bosco perchè almeno ora posso mettermi il cuore in pace: io e la disney (intendendo la disney come complesso di autori, redattori e direttori) abbiamo una visione inconciliabile del topo e del mondo disney in generale. Per me vale ancora l'enunciato per cui i personaggi disney sono per il bambino che è in ognuno di noi. Loro hanno come riferimento i bambini "anagraficamente" tali e tanto gli basta. A qualcunaltro non bastava (e non basta) per fortuna: tirando fuori barks ora so che dò l'impressione di zio paperone che ammorba i nipoti con l'ennesima storia del klondike ma è inevitabile. Prendiamo il tesoro sottozero: una storia perfetta, comicità quasi slapstick, sequenze esilaranti, pathos quanto basta, un meccanismo davvero perfetto, un bambino degli anni '50 poteva leggerla e divertirsi, persino intenerirsi per la pinguina: un adulto poteva leggerla, divertirsi nell'identica maniera e in più trovarci una esplicita rappresentazione della guerra fredda, una satira anche cattiva (i lavandini del popolo felice di brutopia) che era un valore aggiunto per quella storia. Un secondo livello di significati che il bambino anni '50 una volta cresciuto e ripresala in mano avrebbe riscoperto. Trovatemi qualcosa del genere in wom o in uh! E ovviamente non c'è solo barks, ci sono stati tanti autori che hanno fatto altrettanto e lo fanno ancora. Perchè è vero che prima c'erano anche schifezze e in abbondanza aggiungo, ma se oggi su questo forum ci sono 30-enni, 40-enni, 50-enni che ancora si incavolano per una storia che non gli è piaciuta, il merito (o la colpa) è di quegli autori che hanno avuto il coraggio e la capacità di saper scrivere per tutti. Perchè son sicuro, e accetto scommesse, che per quanti bambini possano leggere con piacere il topo di oggi dubito che qualcuno possa continuare dopo i 15 anni!
                            « Ultima modifica: Martedì 17 Feb 2009, 16:33:03 da piccolobush »

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                              Re: Polemica su autori più o meno ricorrenti/agevolati
                              Risposta #88: Martedì 17 Feb 2009, 16:33:51
                              Oggi si toccano meno facilmente i limiti estremi, in entrambi i sensi.

                              Perfetto.

                              Quoto e condivido questa frase di Sprea, e mi chiedo quante storie agghiaccianti di Ezechiele Lupo ci sono state tra gli anni 60 e 70? E quante aberrazioni con Bambi, Nonna Papera, Cip e Ciop dallo studio  Diaz si sono infiltrate nelle pagine del Topo anni 80? Io ci metterei anche un bel po' di autori americani tipo il tardo Manning o Kay Wright...

                              Non stiamo a fare sempre le stesse storie, non diamo corda a chi per l'ennesima volta fa le ennesime elucubrazioni campate sulle "impressioni" e non sui dati e/o l'analisi ragionata delle storie.
                              Quello che ci piace e' diverso da quello che e' valido. e i Topolino piu' remoti erano diversi da quelli odierni, non solo per contenuto, ma anche per contesto sociale, per tipo di gestione, per mille e mille motivi che li rendono imparagonabili a quelli odierni.

                                - Paolo


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                                Re: Polemica su autori più o meno ricorrenti/agevolati
                                Risposta #89: Martedì 17 Feb 2009, 16:34:13
                                E poi sono sicuro che Luca Boschi, riguardo anche Coniglietto e Bambi, sarebbe in disaccordo (parlo di anni 40-50)
                                Cosa caspita c'entra Luca Boschi adesso?   :o
                                Io, comunque, parlavo delle storie straniere con quei personaggi con cui si riempiva il Topolino negli anni '80 e parte dei '90.
                                Ma quali anni '40? Lo sai anche tu, su...
                                P.S.
                                Su Zombi, se vuoi posso fare un vero sondaggio.
                                Ma cosa c'entrano poi i sondaggi?
                                « Ultima modifica: Martedì 17 Feb 2009, 16:35:02 da iuventuri »

                                 

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