Ho aperto questo topic per discutere con voi su questa lettera che fra qualche riga posterò. Potrebbe anche diventare un topic in cui si discute delle tante lettere apparse sulle riviste (penso a Zio Paperone).
Insomma, fate un po' voi.
Come già detto, volevo trascrivervi una lettera pubblicata su
questo Topolino. Ecco il testo
"Caro Paperino... inizio così la lettera, non sapendo se sei un "lui" o una "lei" che realmente cura la rubrica.
Vorrei un favore: passa la presente agli autori di "Paperino e l'eroico smemorato ( questa ), storia pubblicata in Topolino n. 1059. Grazie. Complimenti, mi sono divertito sia per il testo vivace, molto umoristico, sia per il disegno, veramente bello, in uno stile di personalissimo".
Purtroppo il curatore taglia la lettera con un eccetera eccetera.
Poi continua:
Sono un vecchio lettore di Topolino, e la lettera viene tagliata definitivamente.
Il curatore continua, ma invece di dire: "si, gliela passeremo", difende la sua identità, dicendo che lui è Paperino, e nessun'altro.
Direi che questa lettera fa capire benissimo quanto i tempi siano cambiati. Questo lettore, più smaliziato degli altri, si congratula con i disegnatori quando ancora le storie venivano prodotte da Walt Disney in persona, e il curatore svia il discorso. Oggi invece si chiede come fare a conquistare C., che invece di me è innamorato di S....
Io, che non ho potuto vivere in diretta questa epoca, quando leggo queste lettere mi sorprendo, e quasi mi emoziono a leggere certe cose.
Non prendetemi per pazzo.
A voi le considerazioni.