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Una caratteristica dei primi anni delle strisce di Gottfredson è che spesso Minni segue Topolino nelle sue avventure. Col passare del tempo questo diventa più raro e in storie come "Topolino sosia di Re Sorcio" e "Topolino e il boscaiolo" Minni raggiunge il fidanzato di nascosto, dimostrando un notevole spirito di iniziativa.
Con l'avvento di Walsh ai soggetti lo spirito avventuroso di Minni praticamente scompare (anche quello di Mickey si affievolisce) e non ricordo una storia in cui i due condividano volontariamente un'avventura, almeno tra le storie che ho letto.
Anche nei decenni successivi le storie dove è riemerso il lato avventuroso della coppia sono state relativamente rare. Sarebbe possibile recuperarlo più di frequente, sia pure adattato ai nostri tempi?

La Minnie che partecipava alle avventure di Mickey era essenzialmente quella dei primi cartoons: aveva lo stesso carattere vivace ed un po'irriverente del suo fidanzato, ma già nel 1933, con lo short "Puppy Love", dava preoccupanti segni di trasformazione, che l'avrebbero lentamente condotta a rivestire i ruolo di ragazza sdolcinata, inadatta ad accompagnare Topolino nelle sue avvventure.
Spetta quindi agli sceneggiatori il ruolo di "reinventare" la personalità di Minnie, restituendole quel "pepe", quella dinamicità che da troppo tempo ha perduto.

Se ben rammento, nella Dilagante Scherzelletta di Casty un tentativo di affiancare Minni in un'avventura di Topolino c'è stato...
E in minor parte nel secondo tempo del Mistero della Blue Star di Faraci.

Se ben rammento, nella Dilagante Scherzelletta di Casty un tentativo di affiancare Minni in un'avventura di Topolino c'è stato...
E in minor parte nel secondo tempo del Mistero della Blue Star di Faraci.

Non le conosco. Sai dove potrei reperirle?

La Scherzelletta, come tutte le storie di Casty meno una, non ha avuto ristampe e la puoi reperire solo su Topolino # 2558. Il mistero della Blue Star, invece, oltre che su Topolino # 2394 è anche su La nera di Topolino (Mondadori Best Sellers)

Direi che il piu' significativo tentativo recente di recupero della Minni compagna di avventure sia stato il capolavoro il mondo che verra' di Casty.

Sicuramente Il mondo che verrà è una grande storia e un esempio di come utilizzare Minni in trame di questo tipo.
Per quanto riguarda il Mistero della Blue Star, anche se Faraci è tecnicamente bravissimo, storie dove il rapporto tra Topolino e Gambadilegno è troppo amichevole mi lasciano perplesso.
Andando OT, noto che Barks solo una volta ha reso Paperina coprotagonista di una storia avventurosa, in Zio Paperone nella reggia delle sirene del 1967, dopo che Chendi l'aveva fatto in Paperino missione Bob Fingher.

Ma infatti Casty, essendo il più "antico" (positivamente!) degli sceneggiatori topeschi in circolazione, prova spesso, e raggiungendo eccellenti risultati, a ripercorrere schemi narrativi tradizionali, compreso quello della Minni spalla. Personalmente, preferisco che questo dinamico duo compaia relativamente poco, ma con cognizione di causa. GLi esempi da voi citati, sia quello castyano che quello faraciano, calzano. Minni non è un figurante, detiene un ruolo denso e importante nello svolgimento della vicenda.
In altri casi, invece, la presenza di Minni appesantisce o non convince. Forse, complice involontario, ma determinante per tale feeling non eccelso, è la assodatissima presenza di altre spalle (Pippo su tutti, ma anche Eta Beta, Atomino, Gancio, addirittura Gambadilegno, eccetera) che con il Topo hanno oramai instaurato un binomio forte e ben oliato, tale da non fare desiderare (o anche rimpiangere?) la presenza della fidanzata.

In effetti vedere Minni in storie di ampio respiro o comunque avventurose è cosa assai rara. In generale è confinata in storie di ambito quotidiano (quindi generalmente brevi).
Ottimo utilizzo in una storia avventurosa senza snaturarla è proprio quello de "il mondo che verrà" dove è addirittura lei a coinvolgere Topolino nell'avventura.
Credo che il problema di Minni in generale sia che troppo spesso è caratterizata semplicemente come la controparte topesca di Paperina, insomma nulla più che la classica fidanzata rompiscatole, mentre in realtà Minni ha potenzialità ben più grandi... ovviamente senza abusarne e che le avventure accanto al suo fidanzato siano non la norma ma giusto una volta ogni tanto.

Quoto. Per usare Minni al di fuori di un contesto puramente quotidiano ci vuole una trovata davvero geniale, perché altrimenti rischia di fare una figura barbina, soprattutto rispetto a spalle di ben maggiore valore. Mi piace fra queste eccezioni la storia da voi citata "Il mistero della Blue Star" una delle mie faraciane preferite, che da uno spunto forse banale riesce a trasformarsi in una storia complessa ed emozionante, in cui alla fine Minni è il motore dell'azione e funzione bene nel contesto.
Per Il Mondo che Verrà non finirò mai di mangiarmi le mani per non averla letta...

anche Scarpa era capace di usare benissimo la Minni "avventurosa", come nella bellissima Topolino e il canguro di corallo