Papersera.net

Dato che tra topolino, paperino, paperinik ed altre testate che presentano storie nuove o molto recenti, non ve n'è una di mio gradimento, vorrei sapere da chi li colleziona, a grandi linee e senza che venga esaminato ogni singolo numero (cosa che viene già fatta in altre sezioni del forum), cosa ci trova di bello in queste pubblicazioni che staccano nettamente - credo che tutti siano d'accordo su questo punto - con le storie vecchie a partire circa dagli anni '90 in avanti. Chissà mai che qualcuno riesca a convincermi ad acquistare qualche numero di Topolino. Infatti ritengo fortunati coloro che gradiscono la nuova grafica disney e le nuove storie, poiché possono attingere ad un repertorio sempre più vasto e seguire i recenti sviluppi (nuovi personaggi, nuove saghe ecc...).

Dato che tra topolino, paperino, paperinik ed altre testate che presentano storie nuove o molto recenti, non ve n'è una di mio gradimento, vorrei sapere da chi li colleziona, a grandi linee e senza che venga esaminato ogni singolo numero (cosa che viene già fatta in altre sezioni del forum), cosa ci trova di bello in queste pubblicazioni che staccano nettamente - credo che tutti siano d'accordo su questo punto - con le storie vecchie a partire circa dagli anni '90 in avanti. Chissà mai che qualcuno riesca a convincermi ad acquistare qualche numero di Topolino. Infatti ritengo fortunati coloro che gradiscono la nuova grafica disney e le nuove storie, poiché possono attingere ad un repertorio sempre più vasto e seguire i recenti sviluppi (nuovi personaggi, nuove saghe ecc...).

Guarda, io salvo solamente Rota, De Vita e Cavazzano (fra gli italiani), e questi artisti sanno regalarci buone storie.  Ma vuoi mettere i vari Migheli, Gottardo, Perina, Gervasio, Ziche etc con i classici Strobl, Hubbard, Murry, Branca, Bottaro, Carpi etc. (non nomino per pudore gli immensi ed inarrivabili Barks e Gott.). Non c'è paragone!  Le ristampe dovrebbero riguardare le storie di questi grandi artisti, e privilegiare il periodo 1955-1985.
PS: i disegnatori Egmont conservano ancora uno stile molto bello e classico: se compri Topolino di questa settimana avrai una bella sorpresa!!

Guarda, io salvo solamente Rota, De Vita e Cavazzano (fra gli italiani), e questi artisti sanno regalarci buone storie.  Ma vuoi mettere i vari Migheli, Gottardo, Perina, Gervasio, Ziche etc con i classici Strobl, Hubbard, Murry, Branca, Bottaro, Carpi etc. (non nomino per pudore gli immensi ed inarrivabili Barks e Gott.). Non c'è paragone!  Le ristampe dovrebbero riguardare le storie di questi grandi artisti, e privilegiare il periodo 1955-1985.
PS: i disegnatori Egmont conservano ancora uno stile molto bello e classico: se compri Topolino di questa settimana avrai una bella sorpresa!!

Cosa ne pensi dei disegnatori tecnicamente più bravi (almeno per i miei occhi inesperti) come Mastantuono, Freccero, Intini, Vian, Mangiatordi o comunque dotati di un'ottima capacità di narrare una storia come Faccini?
Tra quelli da te citati almeno Perina e Gervasio mi sembrano decisamente buoni, anche se non proprio originali. La Ziche ha invece sviluppato uno stile personale ed efficace, ma mi chiedo se in parte mascheri delle carenze tecniche (proporzioni, prospettiva).

Cosa ne pensi dei disegnatori tecnicamente più bravi (almeno per i miei occhi inesperti) come Mastantuono, Freccero, Intini, Vian, Mangiatordi o comunque dotati di un'ottima capacità di narrare una storia come Faccini?
Tra quelli da te citati almeno Perina e Gervasio mi sembrano decisamente buoni, anche se non proprio originali. La Ziche ha invece sviluppato uno stile personale ed efficace, ma mi chiedo se in parte mascheri delle carenze tecniche (proporzioni, prospettiva).

Mastrantuono, Freccero ed Intini sono dei buoni disegnatori medi; Perina sarebbe bravo, se fosse meno cavazzaniano. la Ziche ha un tratto un po' frettoloso...ma nessuno di questi autori gioca un ruolo da protagonista.  Fra i viventi italiani, nessuno può scalzare il trio Cavazzano-De Vita-Rota.  Nell'ultima generazione manca veramente un "genio", ed è un fatto preoccupante.

Mastrantuono, Freccero ed Intini sono dei buoni disegnatori medi; Perina sarebbe bravo, se fosse meno cavazzaniano. la Ziche ha un tratto un po' frettoloso...ma nessuno di questi autori gioca un ruolo da protagonista.  Fra i viventi italiani, nessuno può scalzare il trio Cavazzano-De Vita-Rota.  Nell'ultima generazione manca veramente un "genio", ed è un fatto preoccupante.

Be, il Masta, Freccero e Intini (e aggiungerei anche Faccini) hanno uno stile personale e diverso dal canone Cavazziano però in esso sono spettacolari, a me personalmente Intini non piace ma riconosco che nel suo stile è un maestro.
La Ziche era meglio qualche anno fa, ma il suo stile parodiante è spettacolare per le sue e ripeto SUE storie.
Infine Perina, io dico che è la giovane promessa che tutti stiamo aspettando, basta vedere i progressi fatti ultimamente.

Freccero, Mastantuono ed Intini non sono assolutamente dei "disegnatori medi", a prescindere dal gusto personale che uno prova.
Sono dei maestri con la M maiuscola (per me i migliori in circolazione, ma qui vado nel personale), e chiunque se ne intende almeno un po' di fumetto dovrebbe sempre riconoscerlo... mi stupisco, alec.
I disegnatori medi sono ben altri, non questi grandissimi artisti.
Basti vedere la sola copertina del libro su Barks di Andrae fatta da Mastantuono, ad esempio.

Perina è nato nel 1958 e disegna Disney dal 1991: può ulteriormente migliorare, ma giovane promessa...
Nelle storie dei topi chi preferisco è Vian, che è andato oltre gli inizi cavazzaniani e ritengo sia il migliore per gli sfondi e i personaggi secondari.
Per le storie di paperi segnalerei il Mangiatordi di Doubleduck, che spero possa presto superare il suo già ottimo livello attuale.

Ma vuoi mettere i vari Migheli, Gottardo, Perina, Gervasio, Ziche etc con i classici Strobl, Hubbard, Murry, Branca, Bottaro, Carpi etc. (non nomino per pudore gli immensi ed inarrivabili Barks e Gott.). Non c'è paragone!

Perina e Gervasio mi sembrano decisamente buoni, anche se non proprio originali. La Ziche ha invece sviluppato uno stile personale ed efficace, ma mi chiedo se in parte mascheri delle carenze tecniche (proporzioni, prospettiva)

Nell'ultima generazione manca veramente un "genio", ed è un fatto preoccupante.

eccetera eccetera si parla di disegnatori bravi, meno bravi, eccellenti ma nessuno a livello dei grandi.
Mi succede, mosso da curiosità, di sfogliare un numero di Topolino (uno degli ultimi) in edicola e mi imbatto subito in una storia dove c'è un gran via vai di segni grafici inutili, colori pastellino (non pastello attenzione) e castagnaccio con sfumature improbabili (pure loro inutili), ma quel che è peggio è vedere un Paperino accigliato e corrugato, segnato da tratti spessi e squadrati, insomma PaperFrankenstein. La storia è lunga solo quattro (all'incirca) facciate scolorite e mi domando se questo non sia un pregio data la grafica. Poi uno può sempre inventarsi qualcosa di nuovo, anche di brutto volendo, ma non spacciarlo per ciò che non è. Non ho letto chi ne è l'autore ma anche sapendolo non lo scriverei, dato che non apprezzo neppure schernisco. Dico solo che rimpiango i Topolino che leggevo da piccolo che erano completamente diversi dagli attuali e non capisco perchè cambiare se la maggior parte dei lettori trovano migliori i canoni espressivi classici.

Freccero, Mastantuono ed Intini non sono assolutamente dei "disegnatori medi", a prescindere dal gusto personale che uno prova.
Sono dei maestri con la M maiuscola (per me i migliori in circolazione, ma qui vado nel personale), e chiunque se ne intende almeno un po' di fumetto dovrebbe sempre riconoscerlo... mi stupisco, alec.
I disegnatori medi sono ben altri, non questi grandissimi artisti.
Basti vedere la sola copertina del libro su Barks di Andrae fatta da Mastantuono, ad esempio.

Per "medi" non intendevo affatto "mediocri", ma dei buoni artisti che però non riescono ad emergere prepotentemente, come hanno fatto Rota e Cavazzano, che hanno personalità da vendere. Insomma, un mezzo gradino sotto questi ultimi due.
PS: tieni presente che il disegnatore Disney "normale" dovrebbe già essere un grande artista (e spesso lo è).
PPS: tra i bravissimi dimentico smpre Luciano Gatto, forse perchè ad uno stile raffinato preferisce un linguaggio grafico semplice ma perfetto, che piace a grandi e piccoli.