Papersera.net

;DInfatti a "chi vuol essere milionario" hanno chiesto dove si trova il deserto dei Gobi ed io ho indovinato grazie ad una storie in cui Paperino doveva andare proprio in questo deserto!
Cara Marisa,grazie per l'avviso da far leggere ai miei genitori,ma ho notato che non riescono a tenermi tes6ta:ne so una più di loro e li lascio di stucco!

Anch'io, qualche anno fa, rispondevo senza problemi ad alcune domande proprio perchè avevano riferimenti a qualche storia disney... la prima che mi viene è quella di Paperino e il flauto magico: c'era una domanda (mi pare proprio al milionario, all'epoca ancora miliardario...) che chiedeva appunto i nomi dei protagonisti  dell'opera... associandoli ai personaggi della storia ho risposto senza problemi, mentre mia madre si scervellava...

 8-)Una volta,non ricordo a quale programma,hanno chiesto chi fosse Nonna Papera.I miei genitori mi hanno chiamato e mi hanno messo alla prova. ;DAlla fine non credo che abbiano capito:gli ho elencato tutti i personaggi presenti nell'albero genealogico dei paperi!

;DDue risate per gli appassionati di fumetti Disney
Mia madre ieri sera trova il mousepad di Paperino e mi dice:"Da dove esce questo tappetino?"
Ed io:"è uscito con il libretto"
mamma:"Da quale?"
io:"Quello"(indicando il Paperino)
mamma:"Ma non ti avevo detto di smettere di comprarli?!"
Oppure mio padre :"Non ti basta comprare i Paperini,vai anche sui siti!(riverendosi al papersera)"
...
Pultroppo tutto ciò è una situazione di disagio,non ce la faccio più!Vi chiedo solo un consiglio:Che cosa devo fare per continuare a comprare fumetti senza che i miei genitori me li buttino?

Ma siamo matti? Bisogna rispettare le passioni altrui, buttare i fumetti? Questa è follia! Io sono fortunato che mio padre legge Topolino e fumetti Disney da quando ha imparato a leggere, come me, quindi gli fa comodo, visto che poi saccheggia le mie librerie! A mia madre non gli interessa e a mia sorella fa comodo perchè le regalo numeri doppi e gadget... Però secondo me è severo, troppo, buttare i tuoi fumetti! Devi difenderli! Non ne hanno il diritto!
Per rimanere IT, alle medie molti prendevano anche in giro la mia passione per la Disney, ma non quella per la Marvel (e io qua mi incazzo, perchè sono entrambi dei fumetti, non è giusto fare una sorta di discriminazione e dire: Dsiney è infantile! marvel è serio!). Esiste un rimedio, anzi due, quelli che ho usato io: 1) giù botte: dopo tre ceffoni non parlano più; 2) fregarsene altamente (ma consiglio l'1, solo quello ha funzionato davvero). Ora, alle superiori, nella mia classe tre o quattro leggono persino la Disney, gran parte altri fumetti, altri stanno zitti. Quindi io non ho più problemi di alcun genere, anche perchè a me non fanno ne caldo nè freddo: sono uno a cui le cose scivolano via, e che se frega del giudizio altrui... ho adottato la filosofia tranquillista (grazie Gangor!) in alcuni frangenti... E questo è tutto. Spero di non avervi annoiato con il mio psot più lungo del solito...

Vi dico solo che al lunedì quando entro in ufficio col naso nella Dinastia dei Paperi mi guardano con commiserazione....

mmmh, leggevo la cbl durante le ore di italiano, è stato l'unico a cazziarmi (un mattino ha detto "anche io vorrei avere il mio topolino!" risposta di un mio compgano di classe "se lo compri prof!")

In generale ho ricevuto stupide frecciatine, però non cattive, alla fine ci scherzavo anche io! Però ho portato la Disney nella mia classe, ho prestato volumi a tutti

In passato è stata dura, alle medie ho avuto un periodo come quello di Martina Miwako, ma da quando sono passata alle superiori ho avuto più libertà! Ora pur di comprare i fumetti lavoro, così non chiedo soldi a nessuno!

Esiste un rimedio, anzi due, quelli che ho usato io: 1) giù botte: dopo tre ceffoni non parlano più;

Sei drastico, tu.

Sei drastico, tu.

Chiamatemi Terminator...
Comunque è l'unico rimedio brevettato per scacciare gli scocciatori...  

Chiamatemi Terminator...
Comunque è l'unico rimedio brevettato per scacciare gli scocciatori...  

Bè, anche dirgli che la loro casa sta andando a fuoco (o il cellulare, forse reagirebbero peggio) funziona...  

A me per fortuna non dicono nulla...anzi, conosco molte persone che leggono Disney! Quei pochi che mi dicevano di finirla con i fumetti adesso si sono rassegnati e mi lasciano perdere. Anzi, spesso mi chiamano Sgrizzo!

Bè, anche dirgli che la loro casa sta andando a fuoco (o il cellulare, forse reagirebbero peggio) funziona...  

Non ho mai provato, potrei farlo, grazie per il consiglio (comunque io direi tre ceffoni e poi "guarda, c'è del fumo sulla tua casa!"!

Anzi, spesso mi chiamano Sgrizzo!  

Anche a me spesso mi chiamano Ciccio... ma non credo sia per il personaggio Disney!    

Sarò stato fortunato, ma non sono mai stato disprezzato per la mia passione fumettistica, anzi.
Non per fare polemica, ma se gli appassionati disneyani sono tanto "attaccati" per la loro passione, è colpa, non solo delle ultime gestioni delle testate disney, Topolino in primis, ma anche e soprattutto, della considerazione che hanno gli Italiani per il fumetto.
Mentre in altri Paesi, come, ad esempio la Francia, il fumettio è ritenuto quasi un genere letterario e, di conseguenza, gli albi sono venduti anche nelle librerie, in Italia, quelli stessi volumetti vengono considerati alla stregua di prodotti per bambini, senza un briciolo di interesse che vada oltre la semplice lettura.
Eppure, siamo un Paese che, credo, abbia una produzione fumettistica abbondante da far invidia agli USA.
Un vero e proprio paradosso.

Un vero e proprio paradosso.

Che vuoi fare, l'Italia è la patria del paradosso.

Jampy ha ragionissima, qui il fumetto è considerato un passatempo per bambini.. però i bambini non tirano ceffoni così forti!  
Per tornare seri, ha davvero ragione, qui, dove si producono fumetti a bizzeffe, capita di essere disprezzati se coltivi questa sana passione..  Questo mi fa davvero dispiacere... comunque per me i fumetti sono un genere letterario, addirittura!  

comunque per me i fumetti sono un genere letterario, addirittura!  

Oltre ad essere un vero e proprio mezzo di comuncazuione, al pari di libri, TV e Internet.

Oltre ad essere un vero e proprio mezzo di comuncazuione, al pari di libri, TV e Internet.

Forse al pari di TV e Internet proprio no, però di sicuro pari o forse persino maggiore dei libri.