Papersera.net

L'insieme delle storie disneyane è così vasto che è inevitabile che, quando si sfruttano certi argomenti ci possano essere delle rassomiglianze, anche se le storie sono state create da autori diversi in tempi diversi. Alcune volte ci sono delle citazioni che vengono fatte in omaggio ad autori precedenti (la più clamorosa è forse "Zio Paperone e il ritorno a Testaquadra" di Rosa rapportata a "Paperino e il segreto degli Incas" di Barks). Talvolta però ci sono delle analogie che lasciano esterrefatti, tanto da pensare che ci sia stato perfino qualcosa di simile a un plagio. Dalla pagina http://marcobar.cce.unifi.it/DisneyIndex/topo1800.html riporto questa citazione:
"I TL 1667-A (08-11-1987)
Topolino e il bosco dei non ti scordar di me
?/Esposito/Esposito/
27/un folletto e funghi magici/Topolino; Minni, Gambadilegno, Basettoni
[ristampe: GCD 72]
[commento: Questa storia è il rifacimento <non dichiarato> di F JM 84097 "La forêt de l'oubli" disegnata da Claude Marin. Esposito presentò questa storia (in cui i disegni sembrano ricopiati pari pari dall'altra) come sua creazione originale e quando la cosa fu scoperta Esposito fu condannato a una sorta di ostracismo. Firmerà pertanto le sue prossime storie come "Alpha Beta" oppure "Gino Scott" (dal cognome della moglie)]"

Io vorrei puntare l'attenzione su

I TL 1663-B - Topolino e il gong di Bulan Dator
  Hero: Topolino
  Personaggi: Pippo Basettoni Topolino
  Sceneggiatura: Staff di IF
  Disegni: Lino Gorlero
  Pubblicata il 1987-10-11
  Pagine: 27
  Formato: 3 righe di vignette per pagina

che ha tantissimi punti di contatto con

W WDC 170-11 - Topolino e il laccio magico
  Hero: Topolino
  Personaggi: Pippo Topolino
  Sceneggiatura: ?
  Disegni: Paul Murry
  Pubblicata il 1954-11
  Pagine: 8
  Formato: 4 righe di vignette per pagina
  Magic rope transports people by wishing

tra i quali:
- un oggetto (di provenienza orientale) in grado di teletrasportare  ritrovato da Pippo;
- uno studioso che intende usarlo per darsi al crimine col suo aiutante;
- Topolino e Pippo che vengono ritrovati dai suddetti manigoldi dopo che, dando delle indicazioni vaghe all'oggetto trasportatore, sono capitati in un posto "molto appariscente"
- I manigoldi che li sopraffanno e si portano via un accessorio per impedire a Topolino e Pippo di servirsi dell'oggetto trasportatore;
- Topolino e Pippo che li sconfiggono dopo aver scoperto che l'accessorio non è indispensabile per il funzionamento.

Quelli di don rosa non sono citazioni, ma veri e propri seguiti .
E voglio aggiungere un'altra categoria: l'autorifacimento, cioè remake dello stesso autore. Ad esempio Barks ne ha fatte diverse. Penso, per dirne una, a quelle in cui paperino cerca di addomesticare prima un puledro selvaggio e poi un cucciolo di coyote (adesso il titolo non mi viene [).....

Quelli di don rosa non sono citazioni, ma veri e propri seguiti .
E voglio aggiungere un'altra categoria: l'autorifacimento, cioè remake dello stesso autore. Ad esempio Barks ne ha fatte diverse. Penso, per dirne una, a quelle in cui paperino cerca di addomesticare prima un puledro selvaggio e poi un cucciolo di coyote (adesso il titolo non mi viene [).....

Nel n° 9 di ZP si parla di una storia, "Yoicks, la volpe", rifacimento di una storia del '48 (di cui non è riportato il titolo): è questa la storia?

A proposito di scopiazzamenti e di remake, mi sembra clamoroso quello di Guido Martina con la storia "Paperino ed il caso delle teste a 0": quando ho scoperto che si trattava di un remake di una storia di Gottfredson sono rimasto delusissimo perchè, oltre alla trama uguale, anche le gag erano copiate pari pari.

Quelli di don rosa non sono citazioni, ma veri e propri seguiti .

Certo, sono sèguiti perché si pongono in continuità spazio-temporale. Con "citazioni" intendevo che il "Ritorno a Testaquadra" riprende inquadrature e situazioni del "Segreto degli Incas".

Nel n° 9 di ZP si parla di una storia, "Yoicks, la volpe", rifacimento di una storia del '48 (di cui non è riportato il titolo): è questa la storia?

No, mi riferisco ad una ten page in cui

spoiler




paperino è convinto di poter domare un puledro selvaggio che ovviamente gliene farà passare di tutti i colori. Fin quando i nipotini, vedendo la mamma triste per il suo cucciolo, lo lasciano scappare e vengono ricompensati..... con una bella testata!
L'altra è identica solo che invece del puledro c'è un coyote .....
Sono "p. e il puledro indomabile"
http://coa.inducks.org/story.php/x/W+WDC++59-01

e "p. e il docile coyote"
http://coa.inducks.org/story.php/x/W+WDC+219-01//coyote%20barks.

Per giona: siccome avevi parlato di plagi, pensavo che intendessi "il ritorno a testa quadra" come il remake della storia di barks .

A proposito di scopiazzamenti e di remake, mi sembra clamoroso quello di Guido Martina con la storia "Paperino ed il caso delle teste a 0": quando ho scoperto che si trattava di un remake di una storia di Gottfredson sono rimasto delusissimo perchè, oltre alla trama uguale, anche le gag erano copiate pari pari.

E non è certo un caso singolo : basti pensare a "Topolino e i due ladri", altro rifacimento (by Martina / Perego) di un classico Gottfredsoniano

vado leggermente fuori argomento, siate indulgenti...
c'è anche il caso delle autocitazioni: per es., paperinik e il dramma ciclico (almanacco topolino ottobre 1974) è clamorosamente simile a paperinik e le intercettazioni telefoniche (tl agosto 1973). entrambe scritte da martina e disegnate da de vita.

vado leggermente fuori argomento, siate indulgenti...
c'è anche il caso delle autocitazioni: per es., paperinik e il dramma ciclico (almanacco topolino ottobre 1974) è clamorosamente simile a paperinik e le intercettazioni telefoniche (tl agosto 1973). entrambe scritte da martina e disegnate da de vita.

Riguardo Paperinik, poi, ci sono due storie (non ricordo il titolo!!!) praticamente identiche in cui il Diabolico Vendicatore ha problemi di finanziamento ed e' costretto a sponsorizzarsi il costume, vendendo gli spazi liberi come i piloti di Formula1. Se non erro i disegnatori erano di una Massimo De Vita e dell'altra Franco Valussi.

Riguardo Paperinik, poi, ci sono due storie (non ricordo il titolo!!!) praticamente identiche in cui il Diabolico Vendicatore ha problemi di finanziamento ed e' costretto a sponsorizzarsi il costume, vendendo gli spazi liberi come i piloti di Formula1. Se non erro i disegnatori erano di una Massimo De Vita e dell'altra Franco Valussi.

Una era "Paperinik e la crisi eroico finanziaria" di G.Pezzin/M.De Vita T.n°1985, l'altra e' di PM n°166 G.Pezzin/F.Valussi, e ha il titolo...identico! Come e' possibile??  

Ciao.

Per errore la stessa sceneggiatura venne passata a due disegnatori, e nacque così una storia-doppione. Quando in redazione se ne accorsero cercarono di diversificarle un po' modificando i dialoghi, ma non c'è stato molto da fare...  :

Beh io ricordo una storia orrenda in cui si capitava in un villaggio indiano dove tutti i pellerossa erano copie sputate dei corrispettivi di Asterix... :

Oggi ho letto una storia di Topolino 1494 intitolata "Paperoga venditore di spazzole". All'apparenza niente di strano, a parte che ricordo una storia più recente che aveva la trama ed alcune battute quasi uguali. Per chi non ricordasse le due trame:

Paperoga fa il venditore (in una storia vende spazzole, nell'altra cibi congelati) ed il suo primo cliente è Paperino (in entrambe le storie ci sono frasi così "Perchè mi dai del voi, cuginastro?", "Non si mischiano gli affari con la parentela" e "Dai, fallo per tuo cugino"). Quando Paperino caccia il cugino via di casa, Paperoga incontra Paperina, che fa acquistare a Paperino tutti i prodotti.

Quello che vi chiedo è: il titolo della storia più recente e la vostra opinione su questo "scopiazzamento" (al mio paese si dice così!

Il titolo dovrebbe essere Paperoga venditore sottozero.

Sì! è proprio quella! Grazie mille!

A proposito, c'era una storia di Faccini di non molto tempo fa, che era la copia identica di "Paperino e la scavatrice" barksiana... pure le battute del giudice erano le stesse esatte! Quello che mi chiedo è che semmai fosse un omaggio (e in questo caso non ho letto nulla a riguardo, ma se fosse così mi scuso).. se invece non lo è, trovo avvilente leggere "testi e disegni di Enrico Faccini"...