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Il supplemento domenicale del quotidiano La Repubblica apre con un bel servizio su Topolino, visto dall'estero nella prospettiva (e retrospettiva) della sua lunghissima carriera (dal 1928 a oggi) dall'occhio amorevole di Vittorio Zucconi.

http://download.repubblica.it/pdf/domenica/2008/12102008.pdf

 

e sono pure riusciti a NON scrivere le parole "Floyd" e "Gottfredson" da nessuna parte... :(

Come no? Nell'articolo di Berselli si parla di Barks, Gottfredson e Scarpa, definiti come i più importanti autori del fumetto Disney...

Io avrei gradito invece vedere qualche nome di autore attualmente in carica del "rilancio" di Topolino. Chessò almeno Faraci e Casty. Di Faraci c'è pure una pagina della storia (credo) ed accreditano solo i disegni Cavazzano, come se chi scrive fosse un accessorio. Mah!

L'articolo è interessante, poiché pone un parallelo tra l'origine americana di Topolino e la sua consolidazione italiana. Il fatto che non si parli di autori o disegnatori emergenti non è poi tanto vero. Si menziona Silvia Ziche e il suo stile umoristico, è chiaro, però, che trattandosi di un quotidiano di attualità, debba mantenersi quanto più popolare ed accessibile. Il fatto che gli siano dedicate tre pagine, su La Repubblica, di domenica, è assolutamente soddisfacente.

Sono venuto a segnalare io il link, ma fortunatamente vedo che è già stato fatto.
Come ho scritto anche nel blog di Boschi, l'articolo è rivolto soprattutto al fruitore occasionale, aggiungendo poco o nulla alla conoscenza dell'appassionato, se non le tavole delle storie inedite.

Non so se postarlo qui o magari nelle Altre Pubblicazioni, ma si sa qualche inziativa editoriale e non per festeggiare il topastro ottantenne? Lasciando perdere saghe e festeggiamenti vari su Topolino, si sa qualcosa su volumi speciali o quant'altro?

Oggi ho saputo di un servizio al tg (che non ho visto) del quale si parlava della mostra con il Cavazza... ma per il resto mi è parso di capire che è tutto molto "Top" Secret...

Ottimisticamente l'uscita di una pubblicazione vattelapeschiana come quella sui 70 anni è probabile. Parlando più in generale, invece, a me è arrivata la voce che l'evento potrebbe avere toni dimessi, per problemi vari... :(

Sarebbe tristissimo, 80 anni è un bel traguardone... :(

[size=8]E io che speravo pure in un bel cartone animato...[/size]

Sarebbe tristissimo, 80 anni è un bel traguardone... :(

[size=8]E io che speravo pure in un bel cartone animato...[/size]

Beh, se fatto bene, anche un volumetto monografico come quello dei 70, con belle storie, bei redazionali, foto ecc. sarebbe da me alquanto gradito. Magari costasse anche poco. E dessero un gadget sfizioso. (E vincessi gli 85 milioni dell'enalotto, ma vabbè...)

OT: Dollarone, da quando hai cambiato colore non sei più tu!!! Eri così adatto nel verde-pecunia... Rosellino fai più Brigitta!!!

Beh, se fatto bene, anche un volumetto monografico come quello dei 70, con belle storie, bei redazionali, foto ecc. sarebbe da me alquanto gradito.

Io lo voglio in grande formato, copertina rigida cartonata (disegnata da Cavazzano), articoli D.O.C. dei vari Boschi e Becattini ad inizio e fine volume e prima di ogni storia (che saranno tutte ovviamente in B/N), e ci voglio Gottfredson, Scarpa, Casty, Faraci, Cavazzano e Mastantuono. E' troppo?

Dollarone, da quando hai cambiato colore non sei più tu!!! Eri così adatto nel verde-pecunia... Rosellino fai più Brigitta!!!

Avrò perso un po' di mascolinità, ma oggi sono felice e non mi arrabbio più di tanto, visto che ho appena comprato uno smalto per le unghie troppo glam.

E' troppo?

Si!

Avrò perso un po' di mascolinità, ma oggi sono felice e non mi arrabbio più di tanto, visto che ho appena comprato uno smalto per le unghie troppo glam.

E poi ci lamentiamo di certi banner pubblicitari....
 : :

Povera Isa

Che povera e povera, me l'ha consigliato lei... :

Purtroppo mi è capitato di leggere l'inserto di Repubblica sugli 80 anni di Topolino.

L'inizio è eccezionale: Edmondo Berselli parla di un orrendo topastro perbenista, maledetto impiccione , in un linguaggio tipico del vecchio Pietro. In effetti l'angolo di visuale quello è.

Non contento il Berselli - che per chi non lo sapesse è un commentatore politico di sinistra, come l'altro giornalista chiamato in causa: Vittorio Zucconi - nell'intervista alla Poli, parlando del rilancio del personaggio, affronta di petto la questione chi gli sta più a cuore: Non sarà mica un topo di destra, un vincente a tutti costi? Di più, un giustizialista?? (Parentesi: associare il giustizialismo alla destra da parte di chi è solito reggere il codazzo a Di Pietro è veramente comico...)

Ed ecco sopraggiungere la risposta da copione della Poli, ovviamente politically correct: le interpretazioni sono libere, ma volendo (e in questo volendo c'è tutto il sale del discorso) si potrebbe anche vedersi una reincarnazione kennediana, l'uomo qualsiasi etc. etc.

Questa intervista è davvero divertente. Prima l'accusa del topo di destra (perchè se non sei di sinistra sei ovviamente un mostro), poi il soccorso compiacente della Poli, secondo la quale volendo è possibile vedere in Topolino una reincarnazione (sic) di Kennedy.

Ora, a parte l'idiozia assoluta che contrassegna tutto il pezzo in questione, è curioso notare come il patrizio Kennedy, gran viveur e frequentatore di nobili e potenti di mezzo mondo si tramuti oggi in icona dell'uomo comune.

Molto più comune di lui era certo Nixon, additato infatti ad avvocaticchio di provincia e verso il quale com'è noto si indirizzavano le simpatie di zio Walt. Ma ovviamente Nixon come i Repubblicani sono un tabù, così come per Berselli (e ovviamente Repubblica) è tabù la destra e il topo giustiziere.

Questo è il quadro della questione. Povero Topolino, non sanno più che fare con te e allora tirano in ballo la politica per manifestare tutto il loro rancore verso l'icona specchiata del bene, delle virtù civiche, della legge.

Poveri noi, in che brutta società ci è toccato vivere...

Io rimango seriamente sorpreso su come così spesso parlando di Topolino, e dico Topolino, escano in mezzo discorsi su politica, società, legge, democrazia e quant'altro. Ma non è che ci dimentichiamo che in fondo si trattano di semplici fumetti per i bambini? Non è il caso di farci una bella tazza di latte caldo?

Io rimango seriamente sorpreso su come così spesso parlando di Topolino, e dico Topolino, escano in mezzo discorsi su politica, società, legge, democrazia e quant'altro. Ma non è che ci dimentichiamo che in fondo si trattano di semplici fumetti per i bambini? Non è il caso di farci una bella tazza di latte caldo?

Sono assolutamente d'accordo von te. Per me la politica andrebbe bannata dai fumetti di Topolino, che tra l'altro si riferiscono prevalentemente ad una fascia d'età che non vota.

Purtroppo però c'è la cattiva usanza da parte dei mass media di tirare per la giacchetta anche i personaggi della fantasia. Non solo: pure la Disney italiana si è lasciata andare in operazioni di infimo gusto, vedi le elezioni di Topolino in cui i favori del settimanale erano chiaramente manifesti.

E' una vergogna che i fumetti vengano usati per lanciare messaggi politici subliminali. Il fumetto Disney dovrebbe fornire evasione e dirittura morale. Nient'altro.

Sarà anche tutto uno schifo, però di questi problemi sociali e politici se ne sentono tutti i giorni non appena si accende la TV, si legge il giornale, ci si guarda in giro. Ma se ci lasciamo "infettare" anche da questi presunti messaggi subliminali del Topo significa che c'è davvero qualcosa che non va, oppure che semplicemente abbiamo smesso di guardare questo mondo di magia con gli occhi e la fantasia di un bambino. Che è la cosa più triste che ci sia.

E' una vergogna che i fumetti vengano usati per lanciare messaggi politici subliminali. Il fumetto Disney dovrebbe essere fornire evasione e dirittura morale. Nient'altro.

Mettiamo pure che questi messaggi subliminali ci siano. Ci siamo dimenticati che il Topolino è un giornale rivolto principalmente ai bambini? Quanto credi possano importare a loro tutte queste faccende sulla politica? Andiamo...

Sarà anche tutto uno schifo, però di questi problemi sociali e politici se ne sentono tutti i giorni non appena si accende la TV, si legge il giornale, ci si guarda in giro. Ma se ci lasciamo "infettare" anche da questi presunti messaggi subliminali del Topo significa che c'è davvero qualcosa che non va, oppure che semplicemente abbiamo smesso di guardare questo mondo di magia con gli occhi e la fantasia di un bambino. Che è la cosa più triste che ci sia.

Ma vedi, Vito, per non lasciarsi infettare - come dici giustamente tu - bisognerebbe leggere solo il Topo. Ma se ti metti a leggere quotidiani, libri, guardi la tv, navighi su Internet sei raggiunto da informazioni che altrimenti ti saresti ben guardato dal soppesarle.

Io ho letto l'inserto sul Topo di Repubblica sperando di avere anticipazioni editoriali sugli 80 anni del mio personaggio preferito. Invece, al di là di qualche storia in programmazione, nulla di grosso è trapelato.

Solo le chiacchiere politiche sulle quali mi sono sentito in dovere di soffermarmi per evitare - come giustamente dici tu - che il nostro fumetto preferito diventi un testimonial di situazioni che vorremmo tutti (almeno spero) dimenticare quando sfogliamo il Topo.

Lasciamo queste discussioni campanilistiche e inutili al di fuori del forum e dei fumetti.
Se qualcuno pensa che Topolino sia fascista o comunista, che lo creda, ma se lo reputiamo un imbecille incompetente, saremo in grado di soppesare le sue parole.
C'è chi ha discusso sul sesso degli angeli.

Mah, io tutta questa politica sul Topo non ce la vedo. Volendo andarla a cercare col lanternino, nel passato, mi viene in mente solo Minnotchka, ma quello era un capolavoro (e le polemiche a suo tempo furono totalmente gratuite e campate in aria, appunto) e quindi era giusto che ci fosse.

Prima di tutto vorrei dire che chi può attribuire un orientamento politico a topolino o lo dice tanto per far scalpore o è un idiota che non capisce nulla di quello ci cui sta parlando. In questo caso direi che nel caso di questo giornalista sono vere tutte e due le ipotesi, un po' come quegli pseudo-intelletuali che vent'anni fa dicevano che Topolino aveva creato la mentalità che aveva portato alla guerra del vietnam. Sono tutte cavolate dette da chi non conosce topolino o comunque lo conosce in maniera molto superficiale. Topolino è un personaggio che incarna più o meno tutte le virtù di tutte le ideologie (per questo dire che rappresenta una ideologia in particolare non ha senso) per questo è universale ed eterno, perchè anche se cambia la mentalità a seconda dell'epoca e del luogo da cui viene visto o letto riesce a trovare il suo spazio pur rimanendo uguale a se stesso.
Topolino è altruista, coraggioso, inteligente, ecc., ecc., se adesso questo giornalista mi viene a dire che Mickey non ha nulla in comune con la sinistra... be'... sono contento di non averla mai sostenuta.

Prima di tutto vorrei dire che chi può attribuire un orientamento politico a topolino o lo dice tanto per far scalpore o è un idiota che non capisce nulla di quello ci cui sta parlando.

Senza entrare nel merito dello specifico articolo, vorrei dire una cosa per amor di bastiancontrariaggine

Sento spessissimo lamentele di questo genere ogni volta che si cerca di fare un discorso "sociale" parlando di un personaggio dei fumetti. Certo nel corso degli anni Topolino è stato tirato per la giacchetta da più parti. E non solo Topolino: lo hanno fatto con Paperino, Pippo, Dylan Dog, i supereroi, la fantascienza, le opere di Tolkien, la saga di Harry Potter, eccetera. Qualsiasi fenomeno che riscuota l'attenzione di un pubblico più o meno vasto prima o poi viene coinvolto in tali discorsi. È inevitabile e spesso porta a sparate assurde che non stanno né in cielo né in terra.
Però è anche vero che Topolino (e tutti gli altri esempi citati) sono innegabilmente dei fenomeni di costume di forte rilievo. E non è una stupidaggine studiare perché lo siano diventati, e come, e come si siano collegati con la società che li ha sollevati a tal rango. Insomma, è perfettamente legittimo fare una analisi sociale di un fumetto. E una analisi sociale è forzatamente anche politica, non nel senso che si affibbia a Topolino la tessera del PD o del PDL, ma nel senso che un discorso che parla di costume e società è anche un discorso politico. Volenti o nolenti, si fa politica anche nelle piccole cose, nella scelta delle letture, e perfino nella scelta di rifiutare di interessarsi, alla politica, si fa una scelta politica.
Insomma, io non trovo che sia assurdo chiedersi quanto di "kennediano" o di "rooseveltiano" ci sia un Topolino. Se ne può fare a meno ma non è campato in aria farlo. E fra l'altro ci aiuta a capire meglio sia il nostro amico topo che la società di cui si parla (io ho imparato cose fosse il new deal grazie a Topolino, tanto per fare un esempio ).

Senza entrare nel merito dello specifico articolo, vorrei dire una cosa per amor di bastiancontrariaggine

Sento spessissimo lamentele di questo genere ogni volta che si cerca di fare un discorso "sociale" parlando di un personaggio dei fumetti. Certo nel corso degli anni Topolino è stato tirato per la giacchetta da più parti. E non solo Topolino: lo hanno fatto con Paperino, Pippo, Dylan Dog, i supereroi, la fantascienza, le opere di Tolkien, la saga di Harry Potter, eccetera. Qualsiasi fenomeno che riscuota l'attenzione di un pubblico più o meno vasto prima o poi viene coinvolto in tali discorsi. È inevitabile e spesso porta a sparate assurde che non stanno né in cielo né in terra.
Però è anche vero che Topolino (e tutti gli altri esempi citati) sono innegabilmente dei fenomeni di costume di forte rilievo. E non è una stupidaggine studiare perché lo siano diventati, e come, e come si siano collegati con la società che li ha sollevati a tal rango. Insomma, è perfettamente legittimo fare una analisi sociale di un fumetto. E una analisi sociale è forzatamente anche politica, non nel senso che si affibbia a Topolino la tessera del PD o del PDL, ma nel senso che un discorso che parla di costume e società è anche un discorso politico. Volenti o nolenti, si fa politica anche nelle piccole cose, nella scelta delle letture, e perfino nella scelta di rifiutare di interessarsi, alla politica, si fa una scelta politica.
Insomma, io non trovo che sia assurdo chiedersi quanto di "kennediano" o di "rooseveltiano" ci sia un Topolino. Se ne può fare a meno ma non è campato in aria farlo. E fra l'altro ci aiuta a capire meglio sia il nostro amico topo che la società di cui si parla (io ho imparato cose fosse il new deal grazie a Topolino, tanto per fare un esempio ).

Io mi ero ripromesso di non affrontare certi discorsi, che mortificano il piacere di leggere un fumetto d'evasione e di contenuti morali, come deve essere un fumetto Disney.

Ma se mi si tira per i capelli rispondo a tono e dico: non sarà una generazione di sinistrati a cancellare la storia. Se si vuole per forza dare una tessera a Topolino bisogna guardare a chi lo creò e si impersonò nel suo personaggio. Bene, Topolino era Walt e Walt era Topolino. Walt Disney era Repubblicano. Votò per Nixon e sfoggiò pubblicamente una spilletta di Goldwater.

Mariuccia Ciotta ha scritto un libro di propaganda che non sta in cielo nè in terra. Negli anni trenta Disney raccontò il New Deal sulla scia di Frank Capra, anch'egli Repubblicano CONSERVATORE, come conservatore lo fu per tutta la vita anche Jimmy Stewart (considerato l'immagine umana di Topolino). Tutti costoro combatterono Roosevelt e Kennedy, altro che identificarvisi.

Ripeto, questi discorsi andrebbero lasciati fuori, perchè giustamente annoiano i ragazzi e quanti vorrebbero sognare senza essere etichettati politicamente. Chi scrive risponde solo a delle associazioni indebite, che vengono fatte unilateralmente da chi è interessato a spostare a sinistra l'universo Disney.
Rassegnatevi: per quanti sforzi farete a falsificare la storia e a lanciare messaggi propagandistici subliminali per i vostri fini, non riuscirete mai nel vostro intento di colorare politicamente la fantasia. E di affibbiare allo zio Walt idee politiche che disdegnava manifestamente.

Rispetto per Walt Disney e giù le mani da Topolino.

Non credo che ci sia qualcosa di sbagliato nel condurre studi sul rapporto tra un personaggio come topolino o qualsiasi altro fenomeno di costume e la società, ma batsa che alla fine non si arrivi a finir con il dire che tale personaggio spinge verso questo o quello orientamento politico o ideologico, perchè apparte quei pochi casi in cui questo orientamento è palese sono solo polemiche buttate lì create per far scalpore più che per altro.
Poi conosco più di una persona che è convinta che i puffi sono stati studiati appositamente per educare al comunismo e anni fa (come ho già detto) era opinione diffusa che la filosofia disneyana incarnata da topolino aveva portato alla guerra in vietnam. C'è chi crede a queste cose, ma sinceramente io continuo a pensare che siano tesi completamente prive di fondamento.

Io mi ero ripromesso di non affrontare certi discorsi, che mortificano il piacere di leggere un fumetto d'evasione e di contenuti morali, come deve essere un fumetto Disney.

Ma se mi si tira per i capelli rispondo a tono e dico: non sarà una generazione di sinistrati a cancellare la storia. Se si vuole per forza dare una tessera a Topolino bisogna guardare a chi lo creò e si impersonò nel suo personaggio. Bene, Topolino era Walt e Walt era Topolino. Walt Disney era Repubblicano. Votò per Nixon e sfoggiò pubblicamente una spilletta di Goldwater.

Mariuccia Ciotta ha scritto un libro di propaganda che non sta in cielo nè in terra. Negli anni trenta Disney raccontò il New Deal sulla scia di Frank Capra, anch'egli Repubblicano CONSERVATORE, come conservatore lo fu per tutta la vita anche Jimmy Stewart (considerato l'immagine umana di Topolino). Tutti costoro combatterono Roosevelt e Kennedy, altro che identificarvisi.
[...]
Rassegnatevi: per quanti sforzi farete a falsificare la storia e a lanciare messaggi propagandistici subliminali per i vostri fini, non riuscirete mai nel vostro intento di colorare politicamente la fantasia. E di affibbiare allo zio Walt idee politiche che disdegnava manifestamente.

Rispetto per Walt Disney e giù le mani da Topolino.

Non ho capito se mi stai dando torto o ragione o se hai frainteso il mio messaggio. Io non ho detto che Topolino era roosveltiano o kennediano, ho detto che ha senso chiedersi se c'era qualcosa di quelle filosofie in lui.
E aggiungo, ha senso farlo, ma non è affatto obbligatorio: il primo e principale modo di fruire del fumetto è la lettura "libera" e senza pensieri.
Ma può essere lecito ANCHE fare una analisi di un fenomeno di costume (e Topolino lo è stato) in relazione alla società in cui è cresciuto. Tutto qui. Quindi quando qualcuno dice che il Topolino degli anni '30 riflette la grande depressione e il new deal e costituisce una rappresentazione di quella società, non mi pare che si stia dicendo chissà quale castroneria (penso all'inizio de "la banda dei piombatori", se non è un ritratto della Grande Depressione quello...). Se ci si chiede se c'è un motivo storico-sociale se la società degli anni '30 ha amato Topolino mentre quella successiva sembra avergli preferito Paperino, è una domanda che può avere senso. Certo fra le risposte fornite ci sono delle assurdità. Ma anche le risposte sbagliate aiutano a portare avanti un dibattito che, a mio giudizio, è lecito... non foss'altro perché spingono quanti le trovano sbagliate a confutarle con argomentazioni più valide.

Quindi il mio messaggio non era per dire "sì, Topolino era kennediano", ma per rispondere a quanti si scandalizzano perché ci si pone la domanda. Topolino ha qualcosa di kennediano? Io non ho la conoscenza storica e politica sufficiente per dirlo, ma ritengo che la domanda sia lecita, e che i tentativi di rispondere possano portare a considerazioni interessanti su Topolino, su Kennedy, e su molte altre cose.

Vito scriveva:

Io rimango seriamente sorpreso su come così spesso parlando di Topolino, e dico Topolino, escano in mezzo discorsi su politica, società, legge, democrazia e quant'altro.

Io invece non mi sorprendo. Tali discorsi non hanno motivo di esistere sul Topolino Libretto e sugli albi a fumetti, ma su un inserto di un giornale, su un forum frequentato da persone adulte, in un dibattito fra storici hanno senso. Era questo che volevo dire.

Cara Brigitta,

poichè ti leggo da tempo e conosco la tua preparazione in ambito Disney, mi sono permesso di rispondere alle tue frasi perchè mi sembravano avallare una certa interpretazione, diciamo così faziosa, del personaggio Topolino e del suo autore.
E' ovvio ed hai ragione che si può sviscerare un personaggio dei fumetti sotto mille aspetti, da quello del costume sociale a quello politico. Però, dovrai convenire, mi sembra che da alcune parti recentemente si sia oltrepassato il segno.
Non voglio ripercorrere tutto quanto è stato detto a proposito di topi e paperi durante la guerra fredda e oltre. Chi è giovanissimo e queste cose non le sa buon per lui. Noi che abbiamo qualche anno in più li ricordiamo ancora bene. Potrei citare un Franco Fossati, ad esempio, oppure il caso di Minnotchka, che è stato ricordato anche da Sprea.
Recentemente è uscito un libro di Mariuccia Ciotta talmente unilaterale nella sua visione da risultare imbarazzante. Ma è solo l'ultimo anello di una catena che vede oggi la Disney italiana legata a filo doppio con un certo ambiente culturale. Il saggio/intervista di Edmondo Berselli a Valentina Poli la dice tutta sulla rilettura che si vuole dare dell'Universo Disney. In poche parole Berselli afferma che le idee di zio Walt erano mondezza e che Mickey Mouse era uno sbirro reazionario (ovviamente parlo col suo linguaggio). Tuttavia, gli autori italiani avrebbero compiuto il miracolo di darci negli anni una versione diversa, per non dire opposta, di questi personaggi. Che per tale ragione vengono oggi ossequiati e riveriti su Repubblica.

Io non credo che il fumetto Disney in Italia abbia rappresentato un punto di rottura nei confronti della tradizione americana. Sicuramente non è stato così fino a quando è rimasto in vita Disney e ancora molto oltre.
A mio avviso le cose iniziano a cambiare tra gli anni ottanta e novanta. Ma è dal 2000 o giù di lì che, attraverso PK e MM, la Disney Italia porta avanti una linea non più conforme allo spirito originale. Avrei molto da dire sui messaggi subliminali veicolati dalla miniserie MM e dal cambiamento di rotta operato su Mickey Mouse da Tito Faraci. Al momento mi limito a far sentire la mia voce dissonante, in risposta a questa revisione del personaggio (e alla sua indebita coloritura politica) che lo zio Walt non avrebbe sicuramente accettato.

Io invece non mi sorprendo. Tali discorsi non hanno motivo di esistere sul Topolino Libretto e sugli albi a fumetti, ma su un inserto di un giornale, su un forum frequentato da persone adulte, in un dibattito fra storici hanno senso. Era questo che volevo dire.

Questo lo capisco e lo condivido, infatti. Non riesco però ad essere d'accordo sulla questione di discutere su che partito sia Topolino, che spunto politico prenda, se è un sinistroide o un destroide. Io la vedo una cosa inutile e a dirla tutta anche dannosa. Per parlare di queste cose esistono millemila altri forum ed argomenti, Topolino è solo un personaggio di fantasia creato da quel genio di Disney, che continuerà ad affascinare bambini con le sue semplici avventure senza spruzzate di fascismo o comunismo.
A questo punto mi ritornano in mente le varie discussioni sulla presunta religione del Don... comunque ad ogni caso, si farebbe meglio a finirla qui perchè siamo anche enormemente OT!

E invece che di cacchiate come queste preoccumiamoci del fatto che ancora non si sente parlare di nessun bel volumone celebrativo per i suoi 80 anni, altro che il topo roosveltiano!

Proposta per un nuovo sondaggio.

Elezioni Americane 2008: secondo te Topolino ha votato per

-Barack Obama
-John McCain


Gladstone

Non si era candidato lui stesso?

Proposta per un nuovo sondaggio.

Elezioni Americane 2008: secondo te Topolino ha votato per

-Barack Obama
-John McCain


Gladstone

Ok, la vogliamo buttare in burla e buttiamola pure.

Ma non siamo noi a creare la questione, nè si è andati off topic. Tutto nasce infatti da uno speciale sugli 80 anni di Topolino che è stato giustamente segnalato in questo thread. Questo speciale, di Repubblica, non contiene - come avremmo tutti sperato - delle anticipazioni interessanti riguardo l'anniversario in questione, e nemmeno, a mio avviso, delle considerazioni particolarmente acute sul personaggio.
Contiene invece i giudizi perentori di Edmondo Berselli, il quale la butta subito in politica prendendo le distanze da Topolino, considerato un orrendo topastro di destra.
Ora La Poli avrebbe potuto mettere tutto a tacere, dicendo che questi discorsi sono pretestuosi e stantiii. Non l'ha fatto, invece, ed è venuta in soccorso all'intervistatore proponendo una lettura alternativa del topo (sempre politica, però).
A questo punto mi pare che la Disney a furia di giocare con partiti ed elezioni rischi davvero di perdere la sua credibilità. Abbiamo capito che la redazione di Topolino vota rosso, ma che ci frega a noi lettori? Per quanto mi riguarda, mi consolo pensando che papà Walt era di tutt'altra parrocchia e che le sue creazioni rimangono il simbolo di valori liberali e cristiani. Mi consolo ricordando Maestri italiani come Romano Scarpa... Di queste nuove generazioni che inseguono i Baricco e le Cabello mi importa in definitiva poco. Gli posso concedere i paperi. Che non mi tocchino Topolino, però.

Di queste nuove generazioni che inseguono i Baricco e le Cabello mi importa in definitiva poco. Gli posso concedere i paperi. Che non mi tocchino Topolino, però.

Sì vabbè, ma chi sei tu per sparare 'ste cose? Che ragionamenti sono? Se si vuole parlare di come si stanno "distruggendo" (?) i personaggi ok, ma sinceramente credo che poca utilità abbiano interventi come questi, che mi sembrano più che altro strafottenti per il resto dell'universo Disney quanto capricci personali.

Sì vabbè, ma chi sei tu per sparare 'ste cose? Che ragionamenti sono? Se si vuole parlare di come si stanno "distruggendo" (?) i personaggi ok, ma sinceramente credo che poca utilità abbiano interventi come questi, che mi sembrano più che altro strafottenti per il resto dell'universo Disney quanto capricci personali.

Scusa non capisco questo intervento. Intendevo dire che il mio amore per il topo mi porta ad essere geloso di un'immagine classica che si vuole cambiare. A mio avviso a suo danno.

Posso dirlo? Posso denunciare la politicizzazione dell'universo Disney? E' pretestuoso tutto ciò? Capricci? Affatto.

Per quanto riguarda gli altri personaggi, lascio ad altri l'onere e l'onore di intervenire, come credono e se lo reputano opportuno.
Avrei da dire anche su Paperino, ma non è questo il momento nè il luogo opportuno.

Anche io amo Paperone più di tutto, ma di certo non direi cose del tipo "fate quello che volete con Topolino, ma Paperone non toccatemelo!"
Non è corretto nè sensato, giusto? Questo volevo dire. Sperando che la discussione torni sul giusto binario.

-cuttino-

Sperando che la discussione torni sul giusto binario.

Ma anche no, che sto andando a preparare i popcorn per assistere alla sfida!!!!!

Ma anche no, che sto andando a preparare i popcorn per assistere alla sfida!!!!!

fammi posto, oggi  il forum è meglio di una puntata de "l'arena"

Sono nuovo di qui.
Condivido le posizioni di Florian al 100%.
Ma lo sapevate che l'attuale dirigenza Disney, impegnata come è in politica & frivolezze varie, non sta pensando affatto all'ottantesimo compleanno di Topolino (e mi è stato confermato da fonte "ufficiosa")?Ma siamo matti? Speciali come quello preparato per i 60 anni del mitico Topo
(http://www.youtube.com/watch?v=6vdyUCKDvqM&feature=related)
non si vedono più.
Cosa è cambiato in 20 anni? Ma per chi mai Disney signigica Hannah Montana e non più Topolino.

Sono nuovo di qui.
Condivido le posizioni di Florian al 100%.
Ma lo sapevate che l'attuale dirigenza Disney, impegnata come è in politica & frivolezze varie, non sta pensando affatto all'ottantesimo compleanno di Topolino (e mi è stato confermato da fonte "ufficiosa")?Ma siamo matti? Speciali come quello preparato per i 60 anni del mitico Topo
(http://www.youtube.com/watch?v=6vdyUCKDvqM&feature=related)
non si vedono più.
Cosa è cambiato in 20 anni? Ma per chi mai Disney signigica Hannah Montana e non più Topolino.

Sì, vabbè. Cosa c'entra il non realizzare uno speciale televisivo per gli 80 anni di Topolino con la politica? Si può essere poco attenti alla ricorrenza E non politicamente allineati. E anche Hannah Montana, sicuramente si potranno dire tante cose brutte sul suo conto, ma non credo proprio che sia una spia del KGB!
Evitiamo di infilare nel discorso qualcosa che non c'entra niente. Tanto più che stiamo parlando della disney Italia, e non è da lei che dipende né la mancata realizzazione dello speciale tipo quello da te linkato né la produzione del bamboloso telefilm da te criticato...

Senza contare che non vedo l'utilità di postare esattamente lo stesso intervento sui due topic (errori di battitura inclusi). In questi casi, repetita non iuvant

Tanto più che stiamo parlando della disney Italia, e non è da lei che dipende né la mancata realizzazione dello speciale tipo quello da te linkato né la produzione del bamboloso telefilm da te criticato...

Nè tantomeno se le viene imposto dalla stessa casa madre americana di non organizzare nulla (tirando in ballo motivazioni assurde) per gli 80 di Mickey Mouse (nonostante l'Italia dal 2000 abbia un ruolo decisionale di alto livello in Disney), come mi risulta...

Con questo non voglio difendere l'operato italiano, anche perchè si sarebbe potuto fare molto di più di una storia omaggio (nemmeno dedicata completamente a Mickey, se non erro) ed un semplice guanto semi riciclato allegato a Topolino...

Nè tantomeno se le viene imposto dalla stessa casa madre americana di non organizzare nulla (tirando in ballo motivazioni assurde) per gli 80 di Mickey Mouse (nonostante l'Italia dal 2000 abbia un ruolo decisionale di alto livello in Disney), come mi risulta...

Questa la voglio sapere nei dettagli :o

Nè tantomeno se le viene imposto dalla stessa casa madre americana di non organizzare nulla (tirando in ballo motivazioni assurde) per gli 80 di Mickey Mouse (nonostante l'Italia dal 2000 abbia un ruolo decisionale di alto livello in Disney), come mi risulta...

Con questo non voglio difendere l'operato italiano, anche perchè si sarebbe potuto fare molto di più di una storia omaggio (nemmeno dedicata completamente a Mickey, se non erro) ed un semplice guanto semi riciclato allegato a Topolino...

Scusate, ma allora è certo che gli ottant'anni del topo non saranno festeggiati? Ma come è possibile? I settantacinque sì e gli ottanta no?

Mi scuso anche per gli errori di battitura.
Non volevo buttarla in politica e non mi riferivo alla sola Disney italiana. Mi dispiace se sono stato frainteso. Ho solo implicitamente constatato anch'io che in casa Disney sono stati festeggiati anniversari meno importanti, mentre quest'anno niente. Ho solamente notato che il vento è cambiato. Se la direzione è quella giusta sarà il pubblico (il mercato) a deciderlo. Lo ha confermato anche Luca Boschi di recente:
"iniziative celebrative per questa ricorrenza... non ve ne saranno!
O meglio, si devono intendere come tali (in modo light) la mostra di Roma inserita nel festival cinematografico attualmente in corso e la storia a fumetti di Faraci-Cavazzano che non parla specificamente di un anniversario ma che comunque crea un "ponte" fra il primo rapporto di fattiva collaborazione fra Topolino e Pippo e la loro amicizia ancora attuale, di oggi."
Allora? [


Il perché un compleanno di un ottuagenario non sarà celebrato con appositi fasti... non sarò io a spiegarlo adesso, ma forse qualcuno può fare qualche illazione in proposito, in libertà. Posso solo dire che la policy della Casa non va in direzione di questa celebrazione.

Questa la voglio sapere nei dettagli :o

Alla base di tutto (non conosco i dettagli, ma la sostanza, sorry) pare che ci sia il fatto che loro considerano troppo datato (e poco remunerativo?) Topolino personaggio. Nello specifico da noi in Italia, nel resto del mondo non so. Come se avessero fatto un'indagine di mercato o simile, prima di decidere questo "divieto", mah. E intanto loro si beccano un cartaceo Disney Treasures da leccarsi i baffi. Peccato che lì i fumetti Disney siano in stato comatoso da decenni. I Misteri (e controsensi) della vita.

Scusate, ma allora è certo che gli ottant'anni del topo non saranno festeggiati? Ma come è possibile? I settantacinque sì e gli ottanta no?

Boh...  comunque la mia è una supposizione non ufficiale, ma quasi certa.

Di certo in altri tempi a Lucca, in prossimità della data fatidica ci sarebbe stata come minimo una qualche iniziativa rimandante all'evento, o magari un intero stand a lui dedicato. E invece nisba.

E' una vergogna. Prima ammazzano il Topolino e poi non si premurano nemmeno di festeggiare 80 ANNI DI ONORATA CARRIERA.

Walt Disney non l'avrebbe mai permesso. Roba da smettere subito di collezionare il magazine (e chissenefrega di Faraci/Cavazzano, aggiungo).

(E poi ci propinano Witch e Kingdom Hearts... si può dire: che pena?)

In realtà un'altra cosa c'è, spacciata anch'essa come festeggiamento degli 80 anni su diverse riviste, tipo TV Sorrisi e Canzoni: lo spettacolo di magia itinerante di Topolino e soci... sigh. [smiley=other_goodnight.gif]

L'unica cosa che fa ridere di tutto ciò, è che in uno dei numeri Minni viene tagliata in due...

L'unica cosa che fa ridere di tutto ciò, è che in uno dei numeri Minni viene tagliata in due...

oddio :o

OT: Pacù, mo' auguri sul serio per essere l'utente con più messaggi sul forum! [smiley=beer.gif]


(e lo sappiamo tutti che sei diventato un rosso sapiente ciminiano per esaltare il comunismo di Topolino )

OT: Pacù, mo' auguri sul serio per essere l'utente con più messaggi sul forum! [smiley=beer.gif]

Grazie, ma io direi di festeggiare ai 5100 post, non si sa mai che capiti un'altra pulitina del forum...

Ma allora è proprio vero che Paperino desta più simpatia di Topolino nell'opinione pubblica?!

Non dimentichiamoci il recente Natale 2007, con i festeggiamenti dei 60 anni di Paperone... con molti gadget appositi, una succosa riedizione di Vita e Dollari, mostre, concorsi, storie e saghe a fumetti, servizi telesivi una giornata intera a lui dedicata su SKY, nonché la partenza della GDDP poco dopo... :

Non dimentichiamoci il recente Natale 2007, con i festeggiamenti dei 60 anni di Paperone... con molti gadget appositi, una succosa riedizione di Vita e Dollari, mostre, concorsi, storie e saghe a fumetti, servizi telesivi una giornata intera a lui dedicata su SKY, nonché la partenza della GDDP poco dopo... :

Quindi anche il capitalista Paperone desta più simpatia di Topolino!

Bè, che Paperino desti maggiormente la simpatia del pubblico è risaputo... Cioè, insomma, Paperino è Paperino! Il pubblico si riconosce in lui! Credo che nessun lettore faccia lotte con Gambadilegno o sventi crimini o risolva i casi con la semplicità di Topolino... mentre invece moltissimi pisoleranno sul divano! Personalmente, preferisco anch'io Paperino...

Secondo me, un modo per festeggiare più che degnamente gli 80 anni di Mickey sarebbe aprendo una testata su Floyd Gottfredson (ma dai, chi lo avrebbe mai pensato). E' grazie a lui se Topolino si trasforma da scavezzacollo che si deve costruire un'aeroplano a un topo medio americano assennato, quindi gran parte dei meriti vanno a lui. Il non averla ancora aperta, da oltre 70 alla prima pubblicazione di quelle avventure, e minimo minimo scandaloso. Ma forse, ora che ZP ha chiuso, una piccola speranza in più c'è...

Tu sogna e spera fermamente, dimentica il presente, e il sogno realtà diverrà... diverrà

Secondo me, un modo per festeggiare più che degnamente gli 80 anni di Mickey sarebbe aprendo una testata su Floyd Gottfredson (ma dai, chi lo avrebbe mai pensato). E' grazie a lui se Topolino si trasforma da scavezzacollo che si deve costruire un'aeroplano a un topo medio americano assennato, quindi gran parte dei meriti vanno a lui. Il non averla ancora aperta, da oltre 70 alla prima pubblicazione di quelle avventure, e minimo minimo scandaloso. Ma forse, ora che ZP ha chiuso, una piccola speranza in più c'è...

Tu sogna e spera fermamente, dimentica il presente, e il sogno realtà diverrà... diverrà

Negli Sates lo faranno. Da noi penso proprio di no!
Secondo  me un modo per festeggiare più che degnamente gli 80 anni del Topo sarebbe far presente tutto questo silenzio alla Signora (o Signorina?) De Poli! Sarebbe stato sufficiente pubblicare su "Le Grandi Indagini di Topolino" la ristampa delle Yellow Story del buon vecchio Topomistery anzichè le "solite" storie... è un'opinione personale, ovviamente!

È davvero disdicevole che nessuna iniziativa sia presa per gli 80 anni del topo, nemmeno un volumetto speciale (prendo ovviamente per buone le dichiarazioni qui scritte e riportate). Sarebbe davvero interessante scoprire il vero perché. Peccato, perché la nuova gestione di Topolino finora è ineccepibile.

Peccato, perché la nuova gestione di Topolino finora è ineccepibile.

"Ineccepibile" è ovviamente un'opinione personale.
Qua si è detto, tuttavia, che l'ordine di non festeggiare Topolino sarebbe venuto dalla "Casa Madre" d'Oltreoceaono... è questo che preoccupa!
 /

Copio qui quello che ho detto in altre discussioni. Solo questo, come mi avete fatto notare, è il luogo adatto. Poi non ditemi che mi ripeto. D'ora in poi parlerò solo qui (spero) del mancato compleanno di Topolino (se a qualcuno ancora interessa).
 
"Tutto è cominciato con un Topo"disse Zio Walt, non "con Ciccio" o altri personaggi. Senza Topolino non ci sarbbero satati nemmeno Paperino, Ciccio, Biancaneve, Disneyland, la Pixar, Disney Channel, eccetera. Festeggiare gli 80 anni di Topolino significa festeggiare gli 80 anni della Disney. Non dimentichiamocelo. Topolino è più di quello che è : trascende continuamente se setesso; è un simbolo, un'icona. Non festeggiarlo, significa dimenticarsi di tutto il resto (paperi compresi).
A proposito.
La RAI, in questi tempi, si sta dando alla nostalgia e al vintage ("I migliori anni", "Varietà", etc.). Ma sepete quanta bella roba vecchia hanno negli archivi? Perchè non tirare fuori qualcosa sul compleanno di Topolino entro Natale? Ricordo che quand'ero un pargoletto (primissimi anni '90) venne trasmesso (dalla Banda dello Zecchino, mi pare) uno special sul compleanno di Topolino. Qualcuno se lo ricorda? Terminava con Zio Walt che diceva: "Tutto è cominciato con un Topo" (sic!), scena tratta dal primo episodio di Disneyland (27/08/1954).
Che bello sarebbe rivederlo!
Ecco oro non mi ripeterò più...
 

Finalmente: il TG4 di Fede (spero non sia un tabù nominarlo) ha parlato dell'80° compleanno di Mickey Mouse. Il servizio (mediocre e breve) si trova qui:
http://video.libero.it/app/play?id=5ef02d5c469caa893ec320e02c88bab9
Poi: avete visto che è ancora on-line il sito ufficiale del 75° compleanno del Grande Topo (http://www.disney.it/WDI/auguritopolino/buoncompleanno.htm), mentre l'80° anniversrio è COMPLETAMENTE SNOBBATO? è quantomeno scandaloso. Spero conveniate con me.
Grazie.

Convengo con te... tuttavia spero che sia perché si sta preparando qualche sorpresa!
Mica per altro, non credo che un'azienda come la Disney si possa permettere il lusso di snobbare un'opreazione di marketing come quella che si potrebbe fare con i festeggiamenti per gli 80 anni del topo!

Convengo con te... tuttavia spero che sia perché si sta preparando qualche sorpresa!
Mica per altro, non credo che un'azienda come la Disney si possa permettere il lusso di snobbare un'opreazione di marketing come quella che si potrebbe fare con i festeggiamenti per gli 80 anni del topo!

Secondo me non si farà un bel niente nè in Italia nè altrove. A quest'ora si sarebbe già saputo qualcosa. Se le novità arriveranno a fine anno o nell'anno nuovo, be', a mio modo di vedre, non avranno più niente a che fare col compleanno del Topo... è come ricevere un regalo di compleanno da un parente, uno o due mesi dopo perchè prima si era dimenticato. Piuttosto, le cose sembrano cambiate rispetto al suo 60° e 70° (e anche 75°) compleanno. Che c'entri la crisi finanziaria globale?

Che c'entri la crisi finanziaria globale?

Daglie con gli scoop... :
Mah, non penso affatto, visto che solo a dicembre per Paperonuccio hanno fatto pure troppo... saranno stati altri tipi di "ordini" come detto già, non tirerei in ballo i conflitti del mondo per il compleanno di un topo dei fumetti...

non tirerei in ballo i conflitti del mondo per il compleanno di un topo dei fumetti...

Conflitti??? Io ho parlato di crisi finanaziaria: mancano i soldi!!! Un' anno fa le borse e le banche andavano meglio. Ho provato ad avanzare un'ipotesi mia personale, anche perchè credere che negli States abbiano fatto un sondaggio in cui risultava che Topolino fosse considerato troppo vecchio e per questo è stato dato l'ordine di non festeggiarlo, be' non mi sembra tanto più credibile delle mie illazioni.
Vedremo.

Conflitti??? Io ho parlato di crisi finanaziaria: mancano i soldi!!!

Hai capito che intendevo. Uno straccio di volume con scritto "Topolino auguri" lo si potrebbe fare, fidati, crisi globale o no...

Hai capito che intendevo. Un volume con scritto "Topolino auguri" lo si fa, fidati, niente crisi globale...

Speriamo davvero. Vorrà dire che sarà fatto davvero bene se ci è voluto tutto quel tempo per metterlo in cantiere e farlo uscire circa un mese dopo il compleanno del Topo! Mi dispiace solo per il settimanale "Topolino", a questo punto...

E che dire che si sono festeggiati di più i 79 anni del Topo che gli 80 anni? Vi ricordate il 18 novembre dell'anno scorso su Toon Disney?
(http://www.tvblog.it/post/7074/auguri-topolino-un-compleanno-speciale-su-toon-disney)
Scusate se insisto tanto...

E che dire che si sono festeggiati di più i 79 anni del Topo che gli 80 anni? Vi ricordate il 18 novembre dell'anno scorso su Toon Disney?
(http://www.tvblog.it/post/7074/auguri-topolino-un-compleanno-speciale-su-toon-disney)
Scusate se insisto tanto, voglio solo tener vivo questo thread, perchè lo merita. Grazie!
 

Intendi dire che piu' glielo..... ricordiamo, più è facile che si inventino qualcosa anche all'ultimo minuto?
Mah....Tutte le altre volte che ci abbiamo provato non siamo riusciti a fare quasi nulla....Il thread per la stampa della storia di Pacuvio è anni che è lì.... :(

E intanto, inaspettatamente, il sempre puntuale Mollica, nella rubrica del Tg1 Do-Re-Ciak-Gulp, non ha menzionato la storia di Faraci/Cavazzano (uno dei suoi tanti amiconi) di mercoledì prossimo...

Ma siamo matti?
Pare che in Spagna debba uscire il volume "Mickey 80 aniversario" (Planeta DeAgostini) e che in Germania sia già uscito da tempo il volume "80 Jahre Micky Maus" (Ehapa-Egmont).
E non è tutto: il numero 47 del settimanale tedesco "Micky Maus" (fratello, oserei dire, minore, del nostro "Topolino"), in uscita il 17 novembre, sarà un numero specialissimo, tutto dedicato al compleanno del mitico Topo. Per l'occasione, la copertina la faranno i lettori: il disegno più bello sarà pubblicato in frontespizio e il suo autore riceverà 800 euro!
E in Italia? Stanno a guardare!
E poi mi dite che l'ordine di celebrare sottotono il compleanno di Toplino è venuto dalla "Casa Madre"? Ma se altrove si stanno muovendo?!
 :o


Troverete riscontro nei seguenti link:

http://www.planetadeagostinicomics.com/vistas/catalogo.aspx?Seccion=catalogo&Cat=6.9457
http://www.ehapa-comic-collection.de/
http://www.micky-maus.de/news/aus-aller-welt/artikel/article/17/micky-malwet.html
http://www.micky-maus.de/galeries/micky-maus-80-jahre.html

lo immaginavo in europa fanno festeggiamenti all'impazzata e in italia niente di niente

E' scandaloso (argh! quanto odio questo termine, ma ne non me ne sono venuti altri in mente per questa situazione) ovunque festeggiano tranne in italia, dove il fumetto disney conta il più alto numero di appasionati e dove è stato dato un grandissimo contributo alla formazione ed evoluzione dell'universo disneyano nei fumetti, topolino comreso, si faccia poco niente.

Sono tremendamente deluso che in Italia praticamente nulla per gli 80 anni del Topo: in Italia dove la cultura fumettistica è sempre stata radicata e ha dato contributi al mondo Disney come pochi altri nel mondo. E la cosa più brutta è vedere il resto dell'Europa sfornare pubblicazioni da urlo mentre noi ce ne restiamo con le mani in mano. Ma così va l'Italia, superata da tutti in tutto...

Ma siamo matti?
Pare che in Spagna debba uscire il volume "Mickey 80 aniversario" (Planeta DeAgostini) e che in Germania sia già uscito da tempo il volume "80 Jahre Micky Maus" (Ehapa-Egmont).
E non è tutto: il numero 47 del settimanale tedesco "Micky Maus" (fratello, oserei dire, minore, del nostro "Topolino"), in uscita il 17 novembre, sarà un numero specialissimo, tutto dedicato al compleanno del mitico Topo. Per l'occasione, la copertina la faranno i lettori: il disegno più bello sarà pubblicato in frontespizio e il suo autore riceverà 800 euro!
E in Italia? Stanno a guardare!
E poi mi dite che l'ordine di celebrare sottotono il compleanno di Toplino è venuto dalla "Casa Madre"? Ma se altrove si stanno muovendo?!

che dire? c'è da rimanere scioccati...

E' scandaloso (argh! quanto odio questo termine, ma ne non me ne sono venuti altri in mente per questa situazione) ovunque festeggiano tranne in italia, dove il fumetto disney conta il più alto numero di appasionati e dove è stato dato un grandissimo contributo alla formazione ed evoluzione dell'universo disneyano nei fumetti, topolino comreso, si faccia poco niente.

"Scandaloso" è invece il minimo che si possa dire.
A pensare che finora mi avevano quasi tutti risposto, all'incirca, che "non è dalla Disney Italia che dipende il mancato festeggiamento", poichè "le è venuto imposto dalla Casa Madre americana di non organizzare nulla, tirando in ballo certi sondaggi".
Ora che è venuto fuori che in Germania (e altrove) anche i "semplici" e "ordinari" settimanali Disney festeggeranno l'80° compleanno del mitico Topo, come la mettiamo? Io spero che qualcuno di Via Sandri o qualcuno in contatto con loro possa o rassicurarci o addurre motivazioni più credibili...
 

Questa sera, facendo un giro in libreria, Dvd del topo in offerta speciale e per festeggiare l'80° compleanno. Napoli, non la Germania!

Questa sera, facendo un giro in libreria, Dvd del topo in offerta speciale e per festeggiare l'80° compleanno. Napoli, non la Germania!

In Italia, a parte i DVD della "Casa di Topolino" (fascia prescolare) è un po' che non esce nulla di nuovo.
Se dalle tue parti c'è qualcosa in offerta (non so cosa: anche qui in Romagna i Walt Disney Treasures sono in offerta a 7,90 Euro da un po' di tempo...), non è certamente perchè fra una settimana si festeggerà (ma ripeto: in Italia questa è una parola grossa) il compleanno del Topo!
 

Io sono positivo, magari non hanno fatto questi super festeggiamenti che c'eravamo aspettati, ma almeno un qualcosa, un volumetto, uno speciale, un vattelapesca, uno zip-a-de-doo-da, credo lo faranno...
E' vero, può essere passato inosservato (purtroppo) il recente 70° compleanno di Qui, Quo e Qua, però non credo siano così masochisti da buttarsi la zappa sui piedi tralasciando Mickey. Proprio lui no, è assurdo. E' ancora l'8 novembre, c'è ancora un briciolo di speranza che qualcosa esca magari anche in sordina verso la fine del mese.

Come se non bastasse, sempre in Germania, il 4 novembre è già uscito il numero 383 del mensile Lustiges Taschenbuch, tutto dedicato, indovinate un po', all'80° compleanno di Topolino!!! La copertina è persino meravigliosa (a mio avviso).
Non ci credete? Eccovi i link:
http://www.lustiges-taschenbuch.de/lustigestaschenbuch/aktuelles_ltb.php
http://www.lustige-taschenbuecher.de/ltb-katalog-383.html
Chissà quanti altri speciali se ne vedranno in giro per l'Europa in questi giorni. E in Italia? Niente!!!
 
Be' è davvero il caso di dire "Rialzati, Italia!", o meglio ancora "Svegliati, Disney Italia!"

E' vero, può essere passato inosservato (purtroppo) il recente 70° compleanno di Qui, Quo e Qua, però non credo siano così masochisti da buttarsi la zappa sui piedi tralasciando Mickey. Proprio lui no, è assurdo. E' ancora l'8 novembre, c'è ancora un briciolo di speranza che qualcosa esca magari anche in sordina verso la fine del mese.

Il compleanno di Qui Quo Qua è stato festeggiato in modo molto "light" anche dieci anni fa. Quello di Topolino, no. In Europa stanno uscendo manciate di pubblicazioni scpeciali. Da noi ancora niente. Sul settimanale "Topolino" dispiace soprattutto che padroneggi il silenzio. Converrai con me che, se verso il 18 uscirà qualcosa, già lo si sarebbe saputo (l'unica anteprima di Lucca è stato il calendario 2009!)...

Bè, allora si fa una colletta, si paga Sor Paolo, e vedrai come lo facciamo noi uno speciale su Topolino...

(Io sono ancora un po' fiducioso, anche se è vero che avremmo dovuto sapere già, ma chissà, c'è ancora un po' di tempo...)  

Qua va a finire che gli unici a festeggiare Mickey in Italia saremo noi del Papersera, col sondaggio sulla sua migliore storia...

Bè, allora si fa una colletta, si paga Sor Paolo, e vedrai come lo facciamo noi uno speciale su Topolino...

Scusami l'ignoranza chi è 'sto Sor Paolo? Volevi dire Sora DePoli?
 :o
Io continuo a sperare che qui al Papersera qualcuno vicino a Via Sandri possa davvero rassicurarci (me lo auguro) o addurre motivazioni più credibili del fatto che "gli ordini vengono dall'alto", perchè, come abbiamo visto, negli altri paesi alla Disney si muovono. Eccome.
 

Scusami l'ignoranza chi è 'sto Sor Paolo? Volevi dire Sora DePoli?
 :o

Paolo è il webmaster, nonchè promotore ed editore del Premio Papersera

Si riferiva a Paolo, l'admin (nonchè "papà") del Papersera.

Ah, ecco: il Gran Mogol. Grazie mille. Anche se sono appena diventato Brutopiano è solo tre giorni (mi pare) che sono qui. Grazie a tutti, ragazzi!!!
Comunque, non scherzavo: se qui c'è qualcuno vicino a Via Sandri (finora penso di essermi imbattuto solo con Vitaliano) che può anticiparci qualcosa (sempre che qualcosa si faccia!), penso che ci farebbe tutti felici. Per quel che ne so ci saranno novità in dicembre, ma non è escluso che abbiano più a che fare con il "rimpiazzamento" di Zio Paperone che con l'80° compleanno di Topolino.
 

non è escluso che abbiano più a che fare con il "rimpiazzamento" di Zio Paperone che con l'80° compleanno di Topolino.
 

Naah, non credo, non c'è bisogno di trovare rimpiazzi per non festeggiare il compleanno di Paperone, visto che comunque non si è mai dato importanza a date come in questo caso il 61° anniversario... sarebbe il colmo!

Naah, non credo, non c'è bisogno di trovare rimpiazzi per non festeggiare il compleanno di Paperone, visto che comunque non si è mai dato importanza a date come in questo caso il 61° anniversario... sarebbe il colmo!

Imamgino si riferisse alla testata che sostituirà Zio Paperone, e in se l'ipotesi sarebbe anche condivisibile, se non fosse che il tempo di progettare un singolo volume celebrativo sarebbe di gran lunga insignificante rispetto a quello da dedicare ad una nuova testata.

Naah, non credo, non c'è bisogno di trovare rimpiazzi per non festeggiare il compleanno di Paperone, visto che comunque non si è mai dato importanza a date come in questo caso il 61° anniversario... sarebbe il colmo!

Non che c'entri il compleanno di Paperone. Quello che so, da fonte, ufficiosa, è, testualmente quanto segue:
"Vi saranno imminenti iniziative dedicate agli appassionati di Disney, sia dei film che dei fumetti. Attendere un mesetto ancora non dovrebbe essere un problema. E a quel punto ci sarà in edicola qualcosa di singolare. A quel punto, saprete in dettaglio cosa bolle in pentola da un bel po' di tempo (la preparazione è complessa e laboriosa)".
Da ciò ho provato a immaginare: sarà un nuovo periodico da collezionisti che sostituirà Zio Paperone? Anche se sarà sul compleanno di Topolino, be' altrove si sono mossi già da tempo ed in maniera massiccia. Purtroppo.

Non che c'entri il compleanno di Paperone. Quello che so, da fonte, ufficiosa, è, testualmente quanto segue:
"Vi saranno imminenti iniziative dedicate agli appassionati di Disney, sia dei film che dei fumetti. Attendere un mesetto ancora non dovrebbe essere un problema. E a quel punto ci sarà in edicola qualcosa di singolare. A quel punto, saprete in dettaglio cosa bolle in pentola da un bel po' di tempo (la preparazione è complessa e laboriosa)".
Da ciò ho provato a immaginare: sarà un nuovo periodico da collezionisti che sostituirà Zio Paperone? Anche se sarà sul compleanno di Topolino, be' altrove si sono mossi già da tempo ed in maniera massiccia. Purtroppo.

Che una nuova testata sia in preparazione in sostituzione di ZP è ufficilae già da tempo (se non sbaglio fu Boschi a parlarne nel suo blog).
Puoi citare la tua fonte?

Che una nuova testata sia in preparazione in sostituzione di ZP è ufficilae già da tempo (se non sbaglio fu Boschi a parlarne nel suo blog).
Puoi citare la tua fonte?

La fonte è Luca Boschi.
 

E a quando risale questo intervento? (E' un pò che non leggo il suo blog, e non mi va di mettermi a cercare)

Pacuvio, la stai facendo apposta?

E a quando risale questo intervento? (E' un pò che non leggo il suo blog, e non mi va di mettermi a cercare)

Pacuvio, la stai facendo apposta?

se e per questo io non l'ho mai visto questo intervento

se e per questo io non l'ho mai visto

Scusa?

Scusa?

ho sbagliato a scrivere

Per citare testualmente una fonte ufficiosa, un link sarebbe d'obbligo.

Per citare testualmente una fonte ufficiosa, un link sarebbe d'obbligo.

Andate sul blog di Luca Boschi; poi in Archivio e poi in Ottobre.
è uno degli ultimi argomenti trattati. Non è propriamente disneyano. Chi cerca trova...

Chi googla trova.

http://lucaboschi.nova100.ilsole24ore.com/2008/10/jack-kirby-e-al.html#comment-136630973

Al massimo posso accennare a tintinnii metallici di varia natura che uniranno i loro suoni a fruscii cartacei. Attendere un mesetto ancora non dovrebbe essere un problema.
E a quel punto ci sarà in edicola qualcosa di singolare che riguarda il Grande Topo (e i suoi amici e antagonisti).

Mi incuriosisce parecchio questo passaggio... cioè, se non sapessi che è impossibile (è stata ristampata pochi anni fa), sembrerebbe quasi che stia parlando dell'"Operazione Quack"...

Mi incuriosisce parecchio questo passaggio... cioè, se non sapessi che è impossibile (è stata ristampata pochi anni fa), sembrerebbe quasi che stia parlando dell'"Operazione Quack"...

Io azzarderei un'altra ipotesi: secondo me, a questa nuova pubblicazione [che, ripeto (sempre secondo me), non avrà a che fare col compleanno di Topolino] potrebbero essere allegate le "lattine" dei DVD della serie "Walt Disney Treasures"... Questo, almeno, è ciò che mi è venuto di pensare fin da subito. Sapevo che la cosa ci avrebbe troppo incuriosito ed avrebbe scatenato fiumi di illazioni campate per aria (come le mie, del resto), per questo avevo volontariamente omesso quelle due righe di Boschi nei miei interventi precedenti...
   

Io azzarderei un'altra ipotesi: secondo me, a questa nuova pubblicazione [che, ripeto (sempre secondo me), non avrà a che fare col compleanno di Topolino] potrebbero essere allegate le "lattine" dei DVD della serie "Walt Disney Treasures"... Questo, almeno, è ciò che mi è venuto di pensare fin da subito. Sapevo che la cosa ci avrebbe troppo incuriosito ed avrebbe scatenato fiumi di illazioni campate per aria (come le mie, del resto), per questo avevo volontariamente omesso quelle due righe di Boschi nei miei interventi precedenti...
   

Scusa Malachia. Ma le lattine sarebbero vuote o con i dvd all'interno? E i dvd sarebbero quelli vecchi, già scontatissimi, oppure cose nuove?

Scusa Malachia. Ma le lattine sarebbero vuote o con i dvd all'interno? E i dvd sarebbero quelli vecchi, già scontatissimi, oppure cose nuove?

Ho azzardato solo un'ipotesi, scusami tanto, era un parere personalissimo. Non prenderlo per buono. Se percaso ci avessi azzeccato, saranno sicuramente i volumi vecchi (quelli che si trovano ormai a 7,90 € in tutti gli ipermercati). Quelli nuovi escono solo negli Usa (DVD R1). Ciao Florian!

Ho azzardato solo un'ipotesi, scusami tanto, era un parere personalissimo. Non prenderlo per buono. Se percaso ci avessi azzeccato, saranno sicuramente i volumi vecchi (quelli che si trovano ormai a 7,90 € in tutti gli ipermercati). Quelli nuovi escono solo negli Usa (DVD R1). Ciao Florian!

Sono andato a leggermi il il blog di Luca Boschi e dopo alcuni commenti anti-Gelmini (ehm... ehm...) ecco finalmente la fatidica domanda sul nostro topo ottuagenario.

A mio avviso potrebbe essere una testata sui cartoni animati Disney con in allegato i Disney Treasures in metal box. Delle due l'una: o è un tentativo anche questo di svuotare i fondi di magazzino riciclando tutto l'invenduto (e credo sia così), oppure vogliono proporre tutta la collana con un'operazione di mercato seria. Ma quanto costerebbe a questo punto rivista+dvd? Venti euri o giù di lì. Un prezzo un po' altimo per le edicole, non vi pare?

... è quanto ho pensato io. Perdippiù in Italia non possono pubblicare volumi nuovi, se non in contemporanea con gli altri paesi europei (come è stato finora). Ergo, saranno ri-ri-riproposti quelli vecchi (magari il solo Topolino star a colori)...

Le politiche editoriali corrispondono certamente a logiche commerciali. A volte però queste logiche sono poco chiare.

Ad esempio: perchè mai quelli della Disney non si sono mai premurati di ristampare i vecchi cartonatoni? Non venderebbero? Ho i miei dubbi.

Altro esempio: nell'ultimo catalogo Mondadori (Oscar e miti) erano presenti volumi disneyani non proprio trascendentali. La ristampa del Topolinissimo sarebbe stata commercialmente più insoddisfacente? Anche qui i dubbi sono d'obbligo. Si tratta in fatti di pezzi storici che qualunque lettore di fumetti vorrebbe avere con sè.

Mi chiedo perchè i Peanuts debbano essere sempre presenti in libreria (cartonatoni e pocket) e Gottfredson no.
Circa vent'anni fa vidi una bellissima edizione francese dell'integrale di Mickey in volumi di formato verticale con le strips un po' rimpicciolite e colorate. Copertine stupende. Beati i francesi.

Io ho il sospetto che oltre la questione vendite vi sia un'altra ragione per questa chiusura. Il disinteresse. La Disney evidentemente è disinteressata ad investire nei fumetti. Al di là di quel che passa l'edicola, e che vediamo assottigliarsi sempre più, non sono interessati ad andare. Mi sa che dobbiamo prepararci all'eventualità, già ventilata da FV, di leggere le nostre avventure preferite sul web.
Non so cosa ne pensiate voi, ma questa cosa a me non solletica affatto.

Io ho il sospetto che oltre la questione vendite vi sia un'altra ragione per questa chiusura. Il disinteresse. La Disney evidentemente è disinteressata ad investire nei fumetti.

Già, in sostanza son pure d'accordo con te. Poi però mi vedo un'opera magnifica e curatissima a livello mondiale come La Grande Dinastia dei Paperi (io non avrei immaginato manco la metà del risultato, vedendo la pubblicità sul topo) e mi viene da pensare...

Ad esempio: perchè mai quelli della Disney non si sono mai premurati di ristampare i vecchi cartonatoni? Non venderebbero? Ho i miei dubbi.

Veramente fino a metà anni '90, almeno i più importanti, li hanno ristampati eccome...

... è quanto ho pensato io. Perdippiù in Italia non possono pubblicare volumi nuovi, se non in contemporanea con gli altri paesi europei (come è stato finora). Ergo, saranno ri-ri-riproposti quelli vecchi (magari il solo Topolino star a colori)...

No no, anch'io prima della scherzosa ipotesi dell'"Operazione Quack" avevo pensato per un attimo a questo, ma è decisamente impossibile. Innanzitutto l'idea in sè sarebbe balzana e rischiosissima, anche azzardando una bassa tiratura, senza considerare che i vecchi Treasures con Tin Box sono enormi e fragilissimi (il rischio ammaccature in edicola sarebbe elevatissimo) per essere allegati ad una qualsivoglia testata, e poi sono introvabili e costosi, eBay a parte (il loro valore di mercato si aggira comunque sui 25/30 euro in su), per quanto ne so.

No no, anch'io prima della scherzosa ipotesi dell'"Operazione Quack"

Secondo me, questa è moooooolto plausibile

Già, in sostanza son pure d'accordo con te. Poi però mi vedo un'opera magnifica e curatissima a livello mondiale come La Grande Dinastia dei Paperi (io non avrei immaginato manco la metà del risultato, vedendo la pubblicità sul topo) e mi viene da pensare...

Pensa che chi sta curando la Dinastia dei Paperi, non lavora in redazione...

Pensa che chi sta curando la Dinastia dei Paperi, non lavora in redazione...

Yes, io comunque mi riferivo al fatto che la Disney non è che non investe... non si parlava della redazione di Topolino..

Yes, io comunque mi riferivo al fatto che la Disney non è che non investe... non si parlava della redazione di Topolino..

Scusa Vito, ma a me pare che su Barks abbia investito più il Corsera che la Disney...

Scusa Vito, ma a me pare che su Barks abbia investito più il Corsera che la Disney...

Bravo Florian, è quello che gli stavo per rispondere...

Allora che investa il Corsera, basta che ci sia la buona volontà...

Allora che investa il Corsera, basta che ci sia la buona volontà...

E' una frase che secondo me stona... è la Disney che dovrebbe investire sui suoi personaggi e sui suoi autori, non il Corriere della Sera.
Il Corsera lo fa - e fa molto bene e di questo lo ringraziamo - coprendo (con un suo tornaconto, immagino) le magnagne di altri e rendendo noi felici.
Per cui, se siete combattuti tra Repubblica e CorSera, come direbbe anche Topolino   comprate il CorSera.

Ciao.

esatto, il punto è sempre "chi paga?" In questo caso il Corsera. Magari tra qualche anno Topolino sarà semplicemente uno degli allegati settimali di un quotidiano...  

Allora che investa il Corsera, basta che ci sia la buona volontà...

Ho letto che alcuni di voi ipotizzavano alla chiusura delle storie dei paperi un prosieguo della collana con le avventure dei topi. C'è qualcosa di concreto o è solo una speranza?
Se ho ben compreso nel febbraio prossimo si dovrebbe arrestare la serie. Però è un grosso errore commerciale non sfruttare come lancio un evento come gli 80 anni. Per questo motivo sono purtroppo pessimista di vedere Gottfredson allegato a Corriere.

esatto, il punto è sempre "chi paga?" In questo caso il Corsera. Magari tra qualche anno Topolino sarà semplicemente uno degli allegati settimali di un quotidiano...  

Meglio così che niente però.. che depressione che sarebbe!
:(

Ho letto che alcuni di voi ipotizzavano alla chiusura delle storie dei paperi un prosieguo della collana con le avventure dei topi. C'è qualcosa di concreto o è solo una speranza?

E' una speranza non supportata da fatti!

Se ho ben compreso nel febbraio prossimo si dovrebbe arrestare la serie. Però è un grosso errore commerciale non sfruttare come lancio un evento come gli 80 anni. Per questo motivo sono purtroppo pessimista di vedere Gottfredson allegato a Corriere.

Facendo un po' di dietrologia (per riflettere, pensare e sorridere amaramente, senza polemica!) , non è che non hanno festeggiato gli ottanta anni di Topolino proprio per non trovarsi tra le scatole l'obbligatoria scelta di una ristampa del Gottfredson?

E' una frase che secondo me stona... è la Disney che dovrebbe investire sui suoi personaggi e sui suoi autori, non il Corriere della Sera.
Il Corsera lo fa - e fa molto bene e di questo lo ringraziamo - coprendo (con un suo tornaconto, immagino) le magnagne di altri e rendendo noi felici.
Per cui, se siete combattuti tra Repubblica e CorSera, come direbbe anche Topolino   comprate il CorSera.

Ciao.

Io sono d'accordo, il punto è che in ogni caso abbiamo un'opera Barksiana curatissima come non ne esistono al mondo, e di questo, o Disney o Corsera, almeno a me come lettore passa in secondo piano... poi è vero che ho fatto confusione prima dimenticando che la Disney non si occupa più di tanto della GDDP, e sul fatto che è la Disney che dovrebbe investire e le manca la volontà a 'sto punto sono d'accordo...
In ogni caso un FGL col Corsera, per quanto possa essere un po' "triste" che non se ne occupi la Disney, sarebbe una manna lo stesso, no?
Che non investa la Disney ok, è un peccato, ma l'importante è che ci sia comunque qualcuno a farlo...

esatto, il punto è sempre "chi paga?" In questo caso il Corsera. Magari tra qualche anno Topolino sarà semplicemente uno degli allegati settimali di un quotidiano...  

Lo è già stato, per qualche Natale, di Sorrisi & Canzoni. E, se non ricordo male, nel 1999 Topolino veniva venduto in abbinamento anche con qualche giornale (La Stampa, se non erro).
Ergo, la tua tesi non è del tutto campata per aria!
 

Oggi il grande Ennio Morricone compie 80 anni (è coetaneo indovinate di chi?). Auguri!
P.S.
Allego la foto dell'edizione speciale dedicata al compleanno di Topolino delle caramelle PEZ (nella confezione è inclusa la riproduzione della locandina di Steamboat Willie), sperando sia cosa gradita ai più...