La notizia, appresa ieri per caso insieme alla mia ragazza mentre girovagavamo sul suo Mac, ci ha lasciati di sasso. Eppure era dal Corriere della Sera on-line, mica una fonte farlocca. Quindi era vera.
Senza parole, dicevo. E' un evento troppo impensabile per prenderlo alla leggera.
Eppure, ora, a mente fredda e curiosando brevemente nel web forse mi rendo conto che non c'è niente di cui spaventarsi. Cioè, la notizia continua ad avere del soprendente ed è giusto che sa così, ha una rilevanza a dir poco storica come dice anche Boschi... Ma per adesso sembra davvero solo un'operazione puramente commerciale ed economica. E se questo può far storcere il naso a qualcuno, è nnegabile che arriveranno vantaggi alla Marvel portati dai mezzi economici, organizzativi e chi-più-ne-ha-più-ne-metta.
Non penso ci saranno cross-over preoccupanti, sicuramente non a breve termine almeno... e se i tempi saranno maturi a un certo punto per una cosa del genere, vedremo cosa ne verrà fuori e giudicheremo. Per ora, in termini solamente ecnomici, è una grande opportunità per entrambe la case. Se il fumetto Disney in USA, che langue come ban sappiamo, avrà una spinta e una riscoperta dei suoi standar character tanto meglio, ma credo che per ora la Disney sia interessata più che altro agli incassi dei film dei Marvel Studios (che a questo punto immagino compariranno col Castello della Bella Addormentata all'inizio) e del merchandising, che ci vedremo nei Disney Store.
Il mio interrogativo era per l'Italia: sul sito della Panini c'è un articolo scritto da Marco Marcello Lupoi sulla questione (
http://www.paninicomics.it/web/guest/news?id=22887 ) ma non risponde al mio dubbio, nè sembra preoccuparsene: la licenza per stampare fumetti Marvel da noi resterà alla Panini o la Disney Italia deciderà di arrogarsi il diritto di pubblicare le storie americane? Ed è una decisione che spetta alla Marvel, alla Disney americana, a quella italiana o a chi? E se la Panini non potesse più pubblicare fumetti Marvel, cosa pubblicherebbe dato che la maggior parte delle sue pubblicazioni sono quelle?