Florence il tuo è un ragionamento giusto e logico... Che tra l'altro potrei anche condividere ( se non possedessi già gli scan)
Purtroppo, nel mondo del collezionismo vige questa legge ( uguale a quelle ''economiche''): << Un bene di lusso, non è importante per quello che ha o per quello che esteticamente è , ma per il ruolo che ti dà nella società>>
Il Topolino n. 1, in Italia, dà un grosso ruolo di prestigio ...
Quando ero piccolo, e avevo una collezione minuscola, gli ospiti mi chiedevano sempre : << Ma quanti bei fumetti ( e all' epoca non c'era nulla di raro !
)! Ma ce l' hai il numero 1 ? >>
Il n. 1 è legato sempre a varie ristampe : ristampe Nerbini, Elah, Disney varie ...
Il n. 1 è il numero più legato alle storie : quante sono le storie che citano il numero 1 ? Tante ... e quante il rarissimo March of Comics n. 20 ? Poche, se non nessuna...
Poi il mondo del collezionismo è diverso tra qua e l' America, le cose dopoguerra costano di meno ... non per la loro rarità ma perchè, là dai grandi collezionisti il ''bene di lusso'' è rappresentato dal Mickey Mouse Book et similia, che una volta vidi su ebay a 10.000 Dollari ! Quasi, forse un pò di più, al valore del nostro fantomatico e leggendario, ma NON IL PIù RARO (!!!), Topolino contro Wolp... L'albo disney, attualmente, più quotato in italia.
I collezionisti di Barks in America sono molti di più, ma le copie sono poche... E poche ne girano... inoltre non è una delle testate principali '' March of Comics'' e per questo è ''trascurata'' da alcuni ( come il mio E.R.O.L.A., d'altronde :( )
Ciao