E se invece succedesse, come spesso nella vita reale, che le aspettative e i sogni dei bambini vengono poi disattesi durante la crescita?
Voglio dire, PP8 è un vulcano di idee, uno scatenato, un trascinatore... Ma Paperino da grande, pur restando quel simpaticone dal caratteraccio che tutti quanti amiamo, è spesso e volentieri al verde, pigro, bistrattato dai parenti e vittima della sfortuna. Quindi non proprio conforme alle aspettative del bambino, no?
E allora, perchè no, la stessa cosa potrebbe accadere per gli altri. Tom cresce e pur rimanendo un pò sempliciotto matura, così da poter svolgere una professione colta o persino di elevata responsabilità (mi vengono in mente l'insegnante o il poliziotto... successore nel paese della sig.rina Witchcraft o dello sceriffo, magari finalmente convolati a nozze e impegnati ad invecchiare insieme.)
Questa sua "crescita" potrebbe aver portato la dolce Millicent a cadere tra le sue braccia, ma con l'età la deliziosa bimba è un po' ingrassata e tra i suoi capelli d'oro fa capolino qualche filo bianco, tanto che è costretta a tingerli con sommo dispiacere e massima segretezza! (i loro figli me l'immagino molto meno in gamba e volenterosi di loro da piccoli, magari spaparanzati sul divano a giocare alla play-station, del tutto ignari della vita all'aria aperta --> da qui si potrebbe partire con una sorta di "ritorno alla natura" dei nuovi ragazzi da parte dei "vecchi" Paperino & co.
Millicent, la super affarista, trasferitasi in città per far fortuna, ha scoperto che in realtà non è così facile. troppo presa dal lavoro per farsi una famiglia, non ha avuto troppa fortuna nella sua scalata al successo ed ora occupa un gradino intermedio in una grande azienda economica paperopolese, della serie: lavora 12 ore al giorno per poter cominciare a lavorare anche il giorno dopo... La rimpatriata coi vecchi compagni non può che farle taaanto bene!
Luois, a discapito dei suoi sogni da bambino, è finito a fare il successore del papà in bottega, senza troppa soddisfazione personale. Vive ancora a Quack Town e ambisce al posto di sindaco, conteso, magari, con il figlio di Shoes, classico damerino arrogante.
Che ve ne pare? Troppo "realistico"? Meglio un mondo Disney in cui i sogni si avverano e tutti diventano ciò che volevano diventare e sono felici?