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... e il piacere di leggere mangiando non mi è mai andato via....

Verissimo!
Finchè ho studiato ci facevo merenda con Topolino e simili, e adesso, quelle due o tre volte l'anno che mi ritrovo single senza dovermi preoccupare di far da mangiare per la truppa, ci faccio anche pranzo o cena. Troppo bellissimo!

Quando sono nata, l'8 Marzo del 1989, il primo regalo che ho avuto, all'uscita di mia madre dall'Ospedale, è stato il Topolino di quella settimana ovvero il n° 1736 del 5 Marzo 1989. Odiavo ciucci e biberon e i miei genitori erano soliti mostrarmi le figure del Topo e di altri giornalini come Poochie, i Peanuts e qualche cosa da Il Giornalino. Aggiungo che mia madre comprava spesso il Topolino da ragazza e mio padre è un appassionato di Tex, quindi si può dire che i fumetti siano sempre stati presenti in casa mia.
Mio padre, inoltre, l'anno prima che nascessi, aveva comprato un videoregistratore e, per testarlo, aveva registrato su VHS l'intera serie dei DuckTales che ho amato sin dalla prima visione!
All'inizio le storie mi venivano lette da mia madre, fu lei ad insegnarmi a leggere e a scrivere, non avendo io fatto l'asilo. Una cosa è certa, però: l'ho sempre letto in tavola! I miei hanno anche tentato di farmi perdere quest'abitudine, ma non c'è stato niente da fare, anzi visto che ormai è ora di pranzo, credo che mi preparerò il numero da portarmi dietro!
 
Non ho mai mai mai smesso di comprarlo, i numeri che non possiedo è perché li ho persi oppure prestati e mai restituiti, in ogni caso sto rimendiando comprandoli un po' in giro per mercatini. Qualche volta mi è capitato di acquistarlo prima di andare a scuola, al liceo spesso e volentieri mi hanno presa in giro, ma è anche vero che non ho mai avuto fortuna con la composizione delle classi e mi son sempre ritrovata con delle bestioline. Mi è bastato fare la cattiva per zittirli.
 
Si può dire inoltre che la Disney Italia mi ha talmente "rimbecillita" e quando mi chiedevano quale mestiere volevo fare rispondevo sempre "Vorrei fare ____ e nel frattempo disegnare le storie sul Topolino".
 

Il mio primo ricordo risale al 1968.  Avevo quatto anni, ed i miei mi portarono a vedere "Il Libro della Giungla".  Fu una folgorazione. Per quanto riguarda il fumetto, ho bene impressi "Storia e Gloria", "Vita e Dollari" ( il mio primo incontro in assoluto con l'Uomo dei Paperi! "P. e la scavatrice" ed "Il ventino fatale" mi piacquero subito, forse anche per l'ambientazione natalizia.) ed il primo numero de "Il Topolino d'Oro", con i due Mickey, antico e moderno, disegnati da Rota (ma allora non lo sapevo). La storia che più mi piaceva era "T. vince Spaccafuoco".  Era il 1970, e grazie ai credits in seconda di copertina, conoscevo già il Gott e Taliaferro (che inchiostrava spesso le matite di Floyd). Nello stesso periodo, leggevo anche "Redipicche", "Whisky & Gogo" ed il bellissimo libro "Un mondo di fumetti" (oggi rarissimo: risale al 1971 e lo conservo gelosamente: non accetto offerte). Queste pubblicazioni mi fecero innamorare della Scuola di Rapallo. Era un gran bel mondo!!

Io non me lo ricordo ..... ma mi ricordo che nel 1976(a 6 anni) leggevo un Topolino nel salotto dei miei genitori e mi accorsi che oltre a guardare i disegni riuscivo inconsciamente a leggere cio' che era scritto nei baloon,ma Topolino gia' lo "guadavo" da un paio di anni visto che riguardando delle copertine del TL sul sito ,pur non avendole piu',mi sono ricordato di averle possedute.
E anche io ho il vizio,a casa, di leggere mentre mangio.

Non ricordo con esattezza come la mia passione per Disney sia iniziata. Di certo, fu la TV con programmi di fine anni '80 come "Big", ma fotografie da poppante con tutine e baviglini targati Disney (e Marco Rota) lasciano presumere che il mio primo contatto con quel meraviglioso mondo sia ancora precedente.
Da piccino, anche i miei mi leggevano i fumetti (più il "Corrierino" che "Topolino") nel lettone. Ricordo che i primi passi nella lettura autonoma furono grazie al mensile "Cip & Ciop" che faceva la sua comparsa in quegli anni.
Il primo numero di Topolino di cui mi ricordo con certezza l'acquisto è stato il 1855: compivo sei anni in quella settimana e iniziai a collezionare le carte "Colgate Junior" e poi il "Topobinocolo". Nel Settembre di quell'anno iniziai le scuole elementari che sapevo già leggere e scrivere.
Però, come ho avuto modo di ribadire diverse volte, la mia passione smisurata, la mia "alfabetizzazione disneyana", la mia "mania collezionistica", iniziarono solo nel 1994, grazie agli speciali relativi al numero 2000 del Topo e al 60° compleanno di Paperino!

Sono un appassionato dei fumetti Disney praticamente da quando ho imparato a leggere (proprio grazie al Topolino). E la passione è rimasta più o meno inalterata. [smiley=ahsisi.gif]

Ricordo che avevo 4 anni quando incominciai ad esplorare il mondo Disney, grazie a mia madre!
Infatti mi comprò la videocassetta di Zio Paperone alla ricerca della lampada perduta, e dopo la prima visione fu amore a prima vista!
Mi innamorai letteralmente di quel film! Lo guardavo tutti i giorni , spesso anche due volte al giorno. Portavo la videocassetta dai nonni o dagli zii, ed ero anche super protettivo, infatti, a detta di mia madre, non volevo che nessuno la toccasse!Arrivai al punto da sapere tutte le scene e i dialoghi a memoria! Poi i miei genitori dato il mio attaccamento a quel film decisero di prendermi anche gli altri classici, ed ecco quindi arrivare : Biancaneve, Il Re Leone, Il Libro della giungla( Questo specialmente mi colpì moltissimo, io e mia madre lo vedavamo sempre insieme...Ah che ricordi!).Avevo quasi tutti i classici disney, e la cosa bella è che piacevano un mondo anche a mia madre, quindi non dovevo neanche chiedere se volevo farmi comprare qualche altro film! Il mio primo Topolino fu invece il n°2467, che mio padre mi comprò poichè c'era in allegato l'album delle figurine! bo, sarà stata la storia ispirata al festival di Sanremo ma quel numero non mi piacque molto e non ne comprai più. Fino al Natale 2003, quando mia nonna mi regalò il Topolino n°2509! Quel numero, forse grazie alla magia natalizia che lo circondava, fece esplodere in me la passione per i fumetti Disney! Da allora li presi tutti con costanza fino ad  oggi! Conservo ancora quel numero come una reliquia e per me è come se fosse un numero speciale ( ancora più importante del numero 1).Poi quando mia madre vide che mi piaceva leggere Topolino, mi diede anche i suoi, quelli che collezionava da bambina e che si trovavano in cantina ( toh anche la rima! )!E questo mi permise di accrescere notevolmente la mia collezione!
Insomma devo molto ai miei genitori e ai miei nonni, senza di loro probabilmente non mi sarei mai appassionato così tanto al mondo disney!Devo molto anche a quello splendido film di Zio Paperone, per me il più bel cartone mai prodotto! Ne facessero ancora di film così...

I primi fumetti disneyani mi capitarono tra le mani quando ancora andavo all'asilo; si trattava in genere di albi vari "ereditati" dai miei cugini più grandi. Tra il 1984 e il 1986 mia mamma mi acquistava "Il Giornalino", che pubblicava, tra le altre storie, quelle dei Puffi (all'epoca andavano per la maggiore). A partire dal n° 1596 del 29 giugno 1986 cambiai settimanale passando al Topolino libretto, che presi regolarmente (tra edicola e abbonamenti) fino al 1990 (n°1818), e saltuariamente fino al 1994 (n°2033). Seguirono vari anni di relativo "disinteresse topolinesco", fino a quando, nel 2000, uscì nella collana "Einaudi stile libero", il volume Topolino Noir. Dopo averne letto le storie, mi dissi: "Che mi sono perso in questi anni!" Da allora iniziai un poderoso lavoro di recupero, sia di storie (e pubblicazioni) recenti, sia più vecchie.

Topolino è entrato a casa mia già quando mio fratello era piccolo e io non ero ancora nato; il mio primo incontro diretto con i fumetti Disney, però, fu all'età di quattro anni quando mi "innamorai" dei disegni dei paperi che vedevo nei giornalini di una mia amichetta. E così iniziai a barattare piccoli giocattolini contro il permesso di poter sfogliare quella magnifica collezione di Topolino.
Il mio primo Topo acquistato in edicola fu quello raffigurante in copertina Paperinik con allegato il francobollo dell'operazione quack che lo rappresentava. Ancora adesso, anche per questa ragione, Paperinik è uno dei miei personaggi preferiti

I primissimi ricordi Disney sono legati al volumone cartonato Magic Moments, che riproduceva alcuni film animati storici, e al super8 di Steamboat Willie. Poi a 5 anni, con il numero 997 di Topolino, il primo da abbonato, partiva la passione "consapevole"! Mia zia risolveva il problema del regalo di Natale con l'abbonamento al Topo, santa donna! Quello che poi scoprii essere il primo Cavazzano mi faceva impazzire di gioia (Il peso della gloria l'avrò letta milioni di volte), le storie in più puntate le adoravo, l'attesa mi piaceva un sacco. Eh... poi  nel 1982 avevo 12 anni e Darth Vader, mio padre, stabiliva che "sei grande ormai per i topi e i paperi"...
Adesso sono passati due anni da che son tornato bimbo e ho dovuto spendere un sacco di soldi per ricostruire il percorso che i fumetti (Zio Paperone in primis, PKNA, lo stesso Topolino, ...) avevano compiuto nei miei anni di "maturità".
Darth Vader, per espiare le sue colpe, sta imbustando tutti i Topolino d'epoca!

Anch'io come molti qui ho imparato a leggere a poco più di quattro anni proprio grazie ai tanti numeri di topolino e altre testate disney che mi compravano genitori e nonni e che già avevo in casa "ereditati" dai cugini più grandi. Fino ai tredici anni non c'è stato mercoledì senza topolino (e quando andava bene anche classici, grandi classici, zio paperone, MMMM, ecc. ecc.), poi fra i tredici e i quattordici è iniziato un progressivo allontanamento finito con l'esilio di tutta la collezione in cantina. Quando poi, sette anni dopo, nell'estate dell'anno scorso mi sono messo a riordinare la cantina ho avuto l'idea di riportare i preziosi scatoloni in casa, incuriosito da cosa avrei potuto ritrovarci. E da lì si è riaccesa la passione...

Non ricordo con esattezza come la mia passione per Disney sia iniziata. Di certo, fu la TV con programmi di fine anni '80 come "Big", ma fotografie da poppante con tutine e baviglini targati Disney (e Marco Rota) lasciano presumere che il mio primo contatto con quel meraviglioso mondo sia ancora precedente.

Big... (*sospiro*)... i cartoni Disney, Calimero, Emilio Levi, Gegia... bei tempi... [smiley=commosso.gif]


E quoto anche il resto. C'ho pure le prove:

   

 

Da piccino, anche i miei mi leggevano i fumetti (più il "Corrierino" che "Topolino") nel lettone. Ricordo che i primi passi nella lettura autonoma furono grazie al mensile "Cip & Ciop" che faceva la sua comparsa in quegli anni.

Io ho iniziato a leggere con "Calimero", e poi col "Corrierino", proseguito per diversi anni, prima di innamorarmi del Topo, grazie al passaggio di testimone della collezione di mio fratello, che si era disappassionato, al qui presente.

Ma il primissimo approccio con Disney lo devo ai libri della collana "Legginsieme", al pop-up "Topolino e i contrari", e alle VHS della serie "Cartoons Classici", datate 1985 (ma uscirono anche più tardi, a fine anni '80, insieme a dei fascicoli, cosa che feci anch'io, mi sa), e in particolare alla prima, contenente fra gli altri Steamboat Willie, Simphony Hour e The Simple Things (preceduti da una bella intro sulla storia di Walt, con immagini che non ho più rivisto da allora), tre corti che per forza di cose porto sempre nel mio cuore, a furia di vederli e rivederli.

Il primo numero di Topolino di cui mi ricordo con certezza l'acquisto è stato il 1855: compivo sei anni in quella settimana e iniziai a collezionare le carte "Colgate Junior" e poi il "Topobinocolo". Nel Settembre di quell'anno iniziai le scuole elementari che sapevo già leggere e scrivere.

Strade simili anche qui. Io il primo Topo comprato personalmente da me (vabbè, con la mamma ) in edicola, e non regalato dal fratello, non lo ricordo (i primi anni lo compravo molto saltuariamente... forse il n°1737?). Quello che è certo è che dopo l'acquisto del n°1857, grazie ad un bambinetto che in spiaggia si bullava di averlo (un insolito "bivio" della mia vita, che reputo fondamentale), non mi sono più fermato. Complice la storia del Topobinocolo, che mi faceva aspettare trepidamente ogni settimana per leggere il seguito, oltre che per completare il gadget.

Però, come ho avuto modo di ribadire diverse volte, la mia passione smisurata, la mia "alfabetizzazione disneyana", la mia "mania collezionistica", iniziarono solo nel 1994, grazie agli speciali relativi al numero 2000 del Topo

Quoto anche qui. Mi sono rimasti impressi i complimenti per l'acquisto da parte dell'edicolante, abbastanza vecchiotto, che mi fece vedere che se ne era messo da parte uno per lui.

Come oggettistica invece iniziai già nei primi anni '90. Lol, in un diarietto (Disney ), che ho ancora, mi scrivevo tutte le cose Disney che compravo, a mo' di censimento...

[size=9]Ora scusate, ma mi urge un fazzoletto...[/size]

A partire dal n° 1596 del 29 giugno 1986 cambiai settimanale passando al Topolino libretto, che presi regolarmente (tra edicola e abbonamenti) fino al 1990 (n°1818), e saltuariamente fino al 1994 (n°2033). Seguirono vari anni di relativo "disinteresse topolinesco", fino a quando, nel 2000, uscì nella collana "Einaudi stile libero", il volume Topolino Noir. Dopo averne letto le storie, mi dissi: "Che mi sono perso in questi anni!" Da allora iniziai un poderoso lavoro di recupero, sia di storie (e pubblicazioni) recenti, sia più vecchie.

Quoto il tuo post perchè siamo di periodo equivalente...

Non rievocherò, come altri hanno  fatto, un remoto contatto a 3 anni o giù dilì, perchè non me lo ricordo. Però più o meno nello stesso periodo in cui acquistavi il tuo primo Topolino, in televisione trasmettevano "Pista!", secondo me una pietra miliare della RAI. In quel programma c'era un gioco chiamato "Il sistemone di Paperone" e così mia madre un giorno mi disse "Toh! Dalla prossima settimana ti compro Topolino...".

Era topolino 1586, prima storia di Luciano Gatto. Non son sicuro che sia la prima storia che ho letto, perchè avevo già a casa qualche topolino e la prima storia potrebbe provenire dal numero 1407 (questa), ma poco importa: da quel numero 1586 hanno iniziato a comprarmelo (con qualche buco settimanale) per poi regalarmi due abbonamenti di fila dal 1621 al 1728.
In una collezione in discrete condizioni, ho ancora diversi bistrattati albi di quel periodo, e devo dire che ogni volta che ne sostituisco uno ho qualche remora a separarmi del fumetto che ho letto e stra-letto.

Penso di essere allora quello che si è avvicinato più tardi al fumetto Disney.
Non ho avuto la fortuna come tutti voi di avere genitori, nonni, zii e parentado vario che leggessero Topolino. Anzi, con una nonna professora di lettere, un nonno "parolecrociatista" e un babbo veterinario mi appassionai quasi esclusivamente ai classici della letteratura, alla Settimana Enigmistica e a libri e riviste sulla natura e gli animali (posseggo tutti i numeri di "Airone" dal primo all'ultimo del 1997). Proprio con "Airone" mi avvicinai al fumetto. Chi ricorda "Airone Junior", il mensile per ragazzi che presentò per la prima volta Dodo di GiBì Carpi?
E proprio andando in edicola a comprare "Dodo" (poi la rivista si chiamò così), trovai l'intero scaffale Disney ad aspettarmi. Vedevo ed amavo i film e i corti, ma i fumetti non mi avevano mai attratto. "Dodo" non c'era e presi allora (anche abbastanza deluso) il numero 271 dei Classici, che conteneva Paperino istruttore di camping, da allora una delle mie preferite di sempre. Mi presi esattamente un anno sabbatico in cui abbandonai il fumetto e, sempre per puro caso, mi ritrovai un mercoledì in edicola che era uscito il numero 2322 di Topolino. Lo presi, lo lessi e lo misi accanto al caminetto, tra le riviste. Convinto poi che il numero successivo avrebbe avuto un Disney Interactive allegato non lo presi e passai a riacquistare Topolino solo la settimana dopo, con il 2324: Cimino fu la molla che mi spinse a continuare a comprare e leggere Topolino.
Dieci anni son passati da allora ed eccoci qua, non più semplice lettore di 9 anni ma vorace appassionato disneyano. E' pure da dire che il mio "numero uno" è l'unico ad avere un posto di riguardo nella mia collezione e l'unico Topo incellophanato per bene..

io imparato a leggere con topolino(leggevo quelli di mio fratello)