Perchè il supereroe fa figo. Ai bambini piace il proprio beniamino nei panni del supereroe e quindi vende. E d'altro canto, per quanto rimpianto, il Paperinik Vendicatore non sarebbe potuto durare in eterno, sarebbe diventato ripetitivo.
Vabbè... ma Paperinik è nato come vendicatore, e lì sta la genialata, il dargli una nuova pelle con cui il papero poteva vendicarsi dei soprusi ad opera di Paperone e Gastone e riscattare la sua immagine agli occhi della volubile Paperina. Tutti elementi presenti moltissimo nella produzione martiniana, possiamo dire che Martina stesso cerchi di dare un riscatto a Paperino, che aveva intrappolato deliberatamente in quella vitaccia.
Senza contare che in quegli anni in Tv c'era un certo Dorellik...
Ma come dici tu, non poteva andare avanti a lungo come cosa: eppure la seconda identità di Paperino faceva presa sui lettori, perchè non trasformarlo in supereroe? Questo non vuol dire però che il personaggio è inutile, non ha motivazioni di esistere o non ha le basi per sussistere. Vuol solo dire che si è deciso di far evolvere il personaggio, e non credo che Paperino non abbia motivo di fare il supereroe. Paperino ama la sua città, la ama da sempre, e in molte storie di Barks, di Don Rosa, di altri autori ha dimostrato di essere un papero con le pal... ehm, coraggioso, guidato da valori ben più alti del fuggire dai creditori o della pennichella sull'amaca. Avendo già un costume che protegge la sua identità e una quantità di aggeggi, spenta la motivazione del vensicarsi dei torti subito perchè non approfittarne per cercare di fare del bene agli altri sotto questa identità?
Che questo abbia portato anche a storie banali come gli anni '80, le storie ecologiche ecc è un altro paio di maniche, e come dice Portam stesso il personaggio anche come supereroe è riuscitissimo. Ci sono fior fiore di storie ottime col personaggio, senza contare PK che esalta questa cosa. Proprio nello Speciale 98 di PKNA Paperino, umanissimo, si pone gli stessi dubbi di Portam, ma li risolve guardando dentro di sè.
Le motivazioni io le vedo e le ho espresse.
Torno IT, adesso. Superpippo. Quoto in toto il ragionamento di Malachia. E' chiaramente una parodia dei supereroi dei fumetti americani (un po' tutti i supereroi disney erano parodie, comunque...), e non mi porrei troppo il problema del pensare alla possibilità reale che venga riconosciuto o no. Possiamo anche immaginare che i superpoteri dati dalle noccioline proiettino agli occhi degli altri un'aura che distorce l'immagine del volto. O chissà che, non è quello l'importante del personaggio.
Comunque anche a me non ha mai detto molto, se non nel periodo della rinascita italiana del 1998-1999 ad opera di Artibani, Macchetto, Cordara e Ambrosio che IMHO (supportati anche da ottimi disegnatori come De Vita, Zironi, Gula e Perina) crearono una serie di storie interessanti perchè divertenti e che si prendevano poco sul serio, il che era confacente allo spirito originario del passato ma con una qualità media molto più alta.