Papersera.net

Per me il problema della PIA attuale è che usano troppo i gadget. Magari è una coa fatta apposta per divertire (i bambini, magari) ma certamente fornisce agli autori un mezzo troppo banale per risolvere le varie situazioni. Prendiamo la storia nel numero sull'Egitto: ne useranno 6 o7, mentre sullo stesso numero in una storia di DD ce ne è soltanto uno.

Infondo l'idea in generale della P.I.A. non è male e un buon autore potrebbe creare delle belle storie, magari a puntate! Certo che se un buon autore si mettesse a scrivere una bella storia della P.I.A. a puntate sviluppandola egregiamente facendo interagire con più personaggi appositamente creati e con qualche colpo di scena ecc... sarebbe un sogno! Spero che non rimani solo un sogno... Certo, il filone di DoubleDuck è molto bello e strutturato, ma con la P.I.A. c'è la possibilità di far interagire, con le conseguenti gags, Paperino in modo differente con Zio Paperone, Archimede, Paperoga, Paperina, e forse altri personaggi disney (tipo Ciccio), rispetto alla già citata serie di DoubleDuck.

P.S.: volevo aggiungere che condanno a morte la P.E.A.    

Pensavo che con DD la PIA fosse finita. Esiste da tantissimi anni, e ormai le idee sono esaurite. Sempre piu' gadget, e' vero, ma lo stesso accade nei nuovi film di Bond, ormai inguardabili. La PEA perlomeno e' simpatica, se la si legge come una parodia della parodia .

La PEA perlomeno e' simpatica, se la si legge come una parodia della parodia.

Il che, imho, la rende non simpatica... De gustibus...

Ho letto diverse storie della P.I.A. e non tutte mi hanno convinto: alcune mi sembrano una semplice collezione di gags usate, altre una ripetizione di vecchie storie P.I.A. un pò riadattate. La P.E.A. non mi ha convinto granchè. Dopo dipende molto dagli autori creare situazioni nuove e una delle ultime storie della P.I.A. apparse nel Topo che mi è piaciuta parecchio è Paperino & Paperoga nella notte senza Luna (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2849-2). Se le storie della P.I.A. mantengono questa qualità, non possiamo lamentarci, anzi...