La cannibalizzazione dell'edicola con decine di uscite al mese, piu' il settimanale, hanno portato ad una lenta e disaffezione generale della Disney.
Questo avrebbe dovuto spingere i manager a virare direzione e capire che, forse, un po' di cura per il prodotto che vendono avrebbe giovato non poco alle testate rimaste in piedi.
A cosa taglieranno le gambe prossimamente? Auspicherei, in ordine (ma anche non in ordine) ad una falcidazione di Paperinik Cult (la peggiore delle peggiori testate Disney italiane), Pocket Love, Minni Amica del Cuore, Astromondi, ristampe varie.
Credo che presto ci saluteranno anche i Power Ranger, Fairies (anche se quello lo porteranno il piu' avanti possibile, in attesa del film che e' stato posticipato di alcuni mesi) e le enigmistiche. In cambio apriranno i Pirati dei Caraibi... mica cotiche, come direbbe qualcuno
Ma insomma, io mi chiedo? Perche' non provano a staccarsi dal loro target e non puntano su altre tipologie di lettori, sempre utilizzando i personaggi Disney (chi se ne frega di Jungle Town... quello non e' Disney, e' altro).
L'unica testata con una periodicita' destinata ad altro pubblico è Zio Paperone e loro vanno a dimezzarla.
Questa porta ad una sola conclusione... alla Disney non vogliono i soldi di chi effettivamente può (e vuole) spendere per un buon prodotto.
Roba da matti!
Lascino tutte quelle "schifezze" di Astromondi, Paperinik, Gialli e tutto il resto, ai ragazzi che leggono Disney ad intervalli non regolari, e pensino un po' a noi lettori adulti proponendoci, ottimi prodotti a prezzi anche non troppo popolari...
Come mai si riesce a fare una cronologica dei Peanuts e non una cronologica di Paperino e Topolino, per esempio? E come mai questa cronologica dei Peanuts costa, in Italia, 25 euro e vende discretamente bene, mentre quella di Topolino, che potrebbe costare anche 30 per il personaggio utilizzato, non viene fatta?
Sono anni che glielo diciamo, non ci danno ascolto....
Che altro possiamo fare?
Ciao.