Ho letto bene il topic e mi sembra evidente che Angelus ti contraddici con le tue mani; prima dici di sapere che trombano alcuni autori "troppo innovativi"; Fausto ipotizza che tu possa far parte di questi 2geni incompresi2 e tu ti difendi dicendo che non lo sei (ma che vorrai scrivere per Topolino, aah!) ma che hai sentito autori che frequenti! E quando ti dicono che non dovresti rivelare le confidenze di questi autori, tu ti difendi ancora dicendo che questi non ti hanno detto nulla!!! Allora come lo sai? Chi ti ha dato le informazioni? io vedo molta contraddizione e appoggio del tutto le parole di Fausto! I 7 censori in nero... Grin
Tra l'altro Chendi, Savini, Badino....guarda caso non è che lavorino costantemente, anzi gli ultimi due hanno avuto grandi assenze che continuano tutt'ora...mumble, mumble...secondo me hai parlato troppo caro Angelus! Occhiolino
Secondo me no.
Chiarisco una volta per tutte (spero, l'aria da inquisizione non mi piace, sinceramente).
Che ci siano sette consiglieri è di pubblico dominio, ok? Che il loro ruolo sia di accettare o cassare i soggetti è altrettanto di pubblico dominio, no? Okay. Il mio discorso è: che alla Disney si censurino le storie (vedi vecchie ristampe è di pubblico dominio). Se viene fatto anche per le storie nuove, non può che essere fatto da queste persone.
Se hai qualcosa da dire ai signori Chendi, Badino o Savini (che io non rappresento in alcun modo), dillo a loro, non a me, anche perchè mi sembra assurdo parlare così di: a. uno sceneggiatore che all'età di 73 anni ha fatto la storia del fumetto italiano (e che fa molte cose tutt'ora), b. uno sceneggiatore che è nel giro da più di dieci anni c. uno dei giovani più promettenti, che ha recentemente scritto un libro (per Tunuè)...Ribadisco che comunque non sta a me difenderli, ma non mi piace che si (s)parli delle persone alle loro spalle. Ancor più se li si accusa di qualcosa. I nomi io li ho fatti in un altro discorso, ribadisco, legato alla mia persona...
Se poi il fatto che io sia in rapporto con i suddetti vuol necessariamente dire che io parli per loro, bè, mi pare un po' strano...Perlomeno, io che sono il diretto interessato lo nego. E se fossero qui lo negherebbero anche loro.
Se rileggi le mie frasi, ho tratto conclusioni con dati che sono in mano a tutti, di pubblico dominio. Poi, mica ho detto che siano i nuovi segreti di Fatima, possono essere guiste o sbagliate. Ma sono mie considerazioni, tratte da elementi che tutti abbiamo.
Se poi vogliamo dire che il lavoro della redazione di Topolino è stupendo, okay, diciamolo pure, ma non risponde a realtà. Almeno, non nella realtà dei soldoni, che alla fin fine è quella che conta...
PS: non ho capito cosa hai da ridire a riguardo della mia volontà di tentare la carriera di sceneggiatore in futuro..Sono molto giovane, ho un buon curriculum e molti progetti nel cassetto...Non capisco come ti permetta di sindacare...
I fumetti sono in crisi perché l'ingranaggio complessivo è cambiato radicalmente e nel giro di pochissimo tempo. C'è troppa televisione, troppi videogiochi, troppi telefonini e troppa pubblicità.
...e dimentichi che il buco dell'ozono aumenta sempre di più...ma per favore...
quello che dici è vero, ma i problemi - a mio avviso - vanno cercati dentro il mondo del fumetto, non fuori. ci sono fumetti che vendono ancora molto bene (italiani sempre meno, purtroppo).
Se poi mi vieni a dire che tutto funziona perfettamente, allora sei tu che parli di geni incompresi..
Il problema è che le rubriche di Topolino (ennesima volta: mia personalissima opinione) sembrano scritte per minorati mentali (per non parlare di altre testate come Kylion...), che si bada sempre di più a VENDERE un prodotto che a FARE un BUON prodotto. Ma questo in generale, eh, non parlo della Disney...
Faremmo meglio, tutti noi appassionati, a difendere l'esistente, e a contribuire per migliorarlo, anziché far circolare sciocchezze che qualcuno diffonde, a mio parere, per propri fini personali.
E daje...
Il mio dei 7 redattori (che mi sto ancora trascinando dietro) era un esempio. Un esempio sul compito che svolgono, non su come lo svolgono. Da appassionato, non posso che apprezzare ciò che di buono c'è nel fumetto (e nella Disney: a partire da autori come Casty - che, per la cronaca, non conosco...adesso mi direte ke parlo anche a nome suo?), ma non è che difendendo stoicamente (e stupidamente) ciò che non va cambierà qualcosa...Perchè le cose cambino, è la storia che lo insegna, è necessario capire cosa non va e cambiarlo. Non dire "iniziamo ad accontentarci di quello che c'è"..Poi, ripeto, è una mia personalissima (e discutibilissima) opinione, ma come tale va rispettata. E, notare, è una MIA opinione. Non un'opinione "sentita dire"...
Quali siano i fini personali, sinceramente, devo ancora capirlo...