ah, Zantaf...cosa centra la lotta di classe?? Quando ho etichettato il Topolino delle prime avventure come un ''simpatico monello proletario'' mi riferivo all'ambiente fisico e sociale in cui lui e gli altri personaggi vivevano. Abitava in un quartiere molto periferico, abitato da gente comune, immigrati, operai, piccoli artigiani, malviventi da quattro soldi (non ''dominatori del mondo'' ma lestofanti da quattro soldi, come Gambadilegno) Questi ambienti e queste tematiche erano presenti e ricorrenti nei fumetti delle origini. I personaggi comici del fumetto erano tutti gente normale, umile, ed erano ''eroici'' proprio perche' erano riproducevano la vita dei lettori, mettendone in mostra i lati umoristici e satirici. Ecco, mi piacerebbe che (ogni tanto, sia chiaro) venissero realizzate anche storie con Topolino con i ''pantaloni corti'' per far tornare il nostro eroe tra i comuni mortali; con vicende, insomma, dove non fa ne l'aiutante della polizia, ne il mago.