Visto che si propongono in questo Topic paragoni tra fumetti troppo diversi dal Topo io vorrei porre alcune mie riflessioni personali su alcune cose che mi sono balenate nella mente leggendo 'sto Topic un po' a caso.
Romano Scarpa: Un genio che, nelle storie dei Topi ha sempre copiato il buon Gottfedson. Però una cosa voglio dirla: pur essendo due geni... Leggo Scarpa e mi piace, sia coi Topi che coi Paperi (e qui Barks, che adoro, si sente, ecome) ma il buon Gott lo trovo pesante, anche se geniale. Questo perché non mi piace lo stile narrativo usato nelle sue Strip. Oggi c'è Casty al posto di Romano Scarpa. è cambiato qualcosa? Personalmente se venissero trovati dei disegni di Scarpa inediti e la storia venisse riscritta da Casty noteremo differenze rispetto a ciò che Romano Scarpa aveva concepito? Per me no. Eppure Gottfredson, Scarpa e Casty hanno inventato, reinventato (per stare a passocoi tempi) però rimanendo sempre uguali a se stessi. La stessa cosa posso affermarla per la Ziche, che con la sua comicità satirica sulla società riesce sempre a divertirmi (anche se l'ultima sua storia non è che mi sia piaciuta poi tanto...) e che mi piacerebbe vederla alle prese con gli Adolescenti o con José Carioca. E qui arriviamo ad un punto che mi spinge OT: Scarpa (e non solo lui) ha lavorato in un periodo dove creare nuovi personaggi era sentito come obbligatorio per un caposcuola. Ed infatti Paperetta Yé-Yé è diventata una star in Brasile, così come Brigitta lo è diventata in diversi paesi. Ad ogni storia potevi trovare un personaggio nuovo o reinventato. I cattivi erano cattivi. I buoni erano buoni, gli ingenui erano ingenui, i fortunati... Fortunati e gli sfigati... Sfigati. Ogni storia, bella o brutta, aveva spunti per riflessioni più o meno profonde. Paperinik poteva benissimo essere uno One Shot Character... Ha finito per essere una imitazione di se stesso. Così come la P.I.A. e pure DD farà la stessa fine (ma DD deve per forza avere sempre a che fare con gli stessi cattivi? Ecco il problema). Eppoi Ganba e i Bassotti rincitrulliti... Macchia Nera che ricicla se stesso...
Un momento...: Un discorsone che mi porta a dire che, sicuramente, ciò è lo specchio della società e, ne sono sicuro, dell'impoverimento delle storie. Che non sono più brutte oggi di quelle dei 90's, 80's, 70's, 60's o 50's. Solamente credo abbiano eliminato le conclusive e deciso di eliminare le brevi estere per non doverle più rimontare per il Topo (orrore nel Mega che aveva formato da 4 righe) e ciò ha portato a un super lavoro dei nostri creatori che, a mio avviso, si sono un po' fossilizzati. Però qui sarebbe come dire che "io ho la bacchetta magica e so come salvare il Topo". Il che, ovviamente, non è vero! (eh, se lo fosse...)
P.s.: Permettetemi un piccolo OT: Quanto era geniale Dossi con Geppo e quanto troppo poco Disneyano con topi e paperi?