Facciamo così, indovino se dico che hai meno di 20 anni? Perchè da quello che hai detto su rat-man (e non solo) mi sono fatto questa idea.
Anche su rat-man siamo abbastanza in disaccordo: è vero che anni fa era molto più comico ed ora appare a tratti un po' appannato. Ma ora ha una maturità diversa che gli permette di scrivere storie che anni fa non era in grado nemmeno di pensare. Storie che non si limitano quasi soltanto alla risata e alla parodia come agli inizi ma che richiedono una predisposizione diversa al lettore. Per fare un esempio posso citare la saga dei "sacrificabili" ma già so che mi dirai che non ti piace e che è inconcepibile paragonarla alla "gatta"
24 ormai, sigh!
Su Rat-Man la penso al 99% come te: oggi è più maturo, ecc ecc come dici tu. Sono però in disaccordo sul fatto che sia "meglio" di allora (seguo Leo dal primo numero, ho tutte le sue pubblicazioni praticamente). Rat-Man nasce come fumetto comico e il suo obiettivo è fare ridere: in storie come La Gatta, Il Primogenito, Il Signore Dei Ratti si ride a crepapelle. Negli ultimi anni si ride, per me, molto meno; nella stessa saga dei sacrificabili, profonda ok, si ride pochino, a tratti. Come ho già scritto il top IMHO è stato raggiunto con le saghe di Kina! e de I Fantastici, che hanno unito trame solide, disegni puliti (che Leo fino al 2003-2004 circa non aveva), temi profondi e tantissime risate. Anche il duo Rat-Girl/Yellow mi ha dato questa impressione. Purtroppo le altre decine e decine di storie uscite dal 2005 circa ad oggi sono per me deludenti, poiché in Rat-Man per prima cosa cerco la risata, poi tutto il resto (disegno, profondità, temi trattati ecc ecc) e quando questa va a mancare si snatura l'idea di Leo. In definitiva il mio pensiero è questo: se voglio ridere, cerco Rat-Man. Se mi ritrovo temi seri e poche risate, mi delude. Se voglio temi seri vado altrove. Le storie più belle di Rat-Man non sono le più profonde (per me), ma quelle dove si ride di più, cosa che avviene raramente da più di 35 numeri. Il mio pensiero forse nasce dal fatto che "ho seguito" Leo nel corso di tutta la sua maturazione da 15 anni a questa parte ed essendo "nato" e cresciuto con quel Rat-Man oggi faccio molta, ma molta fatica ad apprezzare storie meno divertenti.
@bush- tu sei ironico, ma il Topo attuale non vale il peggior albo di Julia (IMHO), che comunque ho criticato nei post precedenti (per quanto sia difficile, se non impossibile, fare paragoni tra testate). Ad oggi per me anche Dylan si è assestato su un livello simile a quello di Julia, è calato parecchio. Sugli altri fumetti sono d'accordo con te; lo stesso Diabolik che adoro in questi anni purtroppo non è più ad alti livelli (nonostante credo venda parecchio).
Io credo che sia giusto lodare per certi aspetti la De Poli e criticare la Muci (che nemmeno io sopportavo molto), ma il livello qualitativo delle storie è rimasto quello di allora. E' difficile soppesare tutto quando si parla di una testata settimanale e quindi che produce più di trecento storie l'anno, però... Casty scriveva anche allora; le Tops Stories (per vari motivi che sappiamo) non ci sono più; stesso discorso per Commissario Topet, I Mercoledì di Pippo, Cronache dalla Frontiera. Oggi abbiamo DD, Topolinia 20802 e Wizards (mi piace solo la prima). Niente più testate mensili di qualità alta (PKNA, PK2, MMMM) o medio-bassa (X-Mickey, PK) ma comunque migliore di ciò che si trova sul Topo. Diminuzione di pagine... insomma, di elementi da migliorare per me ce ne sono, eccome, ed oltre che valorizzare il lavoro della De Poli e della redazione (perché è grazie a loro che ancora oggi tutti noi ci divertiamo e troviamo il motivo di scrivere qua sul forum) credo sia giusto anche criticare e non bollare tutto con "allora eravamo più giovani ed era normale ci piacessero tali storie". Ho citato vari topi degli anni '90 come esempi: storie al livello di Zio Paperone e le Buone Azioni o La Piramidina di Ment-Akut (per citarne due su decine e decine di splendide storie) in questi anni NON ci sono state... :(