Papersera.net

Ho visto oggi per puro caso in una libreria questo libro:
http://www.tunue.com/page.php?idArt=8551
per poi scoprire che proprio pochi giorni fa è stato reclamizzato anche qui
http://www.afnews.info/public/afnews/2009/10/vita-di-walt-disney.html
Non avendo 24 euro in tasca con facilità, non l'ho potuto comprare, e probabilmente non potrò farlo nemmeno a breve, ma ci sto facendo un pensierino magari per la Feste perchè è un libro corposo, e sembra davvero completo e interessante.

Davvero molto interessante...., e poi Michael Barrier in fatto di comics e animazione la sa lunga. Ci farò un pensierino anch'io, sperando che all'interno l'autore si soffermi di più anche sulla vita personale di Walt, come non ha fatto ad esempio Andrae in "Carl Barks, il signore di Paperopoli".

Suppongo che sia l'edizione italiana di The Animated Man (ma chi l'ha scelto il titolo italiano? ). LIbro interessantissimo, ricco di informazioni e assolutamente "onesto". E soprattutto frutto di anni di documentazione rigorosissima (niente informazioni "di seconda mano" o per "sentito dire", che purtroppo sono la fonte della maggior parte di ciò che viene scritto su Disney).
Consigliatissimo a chiunque voglia avere una visone storica della vita di Walt Disney e della storia della Disney. Sconsigliato ai fans che si aspettano una biografia idealizzante.

Lo conoscevo. E' nella mia "lista della spesa" di questo periodo. Lo prenderò a breve.

Biografia molto interessante.

Barrier, forte di una incredibile mole di informazioni ricavate da numerosissime interviste, mantiene un approccio decisamente neutrale, il più delle volte limitandosi ad esporre i fatti come sono andati senza dare troppi giudizi personali.

E questo è sicuramente uno dei punti di forza del libro. La lettura non risulta però noiosa, in quanto Barrier alterna i fatti ad aneddoti e digressioni.


La tesi che l'autore vuole dimostrare è la progressiva trasformazione di Disney da giovane animatore entusiasta a imprenditore non troppo propenso a socializzare con i dipendenti e sempre meno interessato all'animazione.
Berrier richiama questa tesi durante tutto il libro: il punto di non ritorno è chiramente lo sciopero del 1941, ma già da molto tempo Disney rimane scottato dalla fine del rapporto con gli amici Iwerks e Stalling, e disilluso dal comportamento scorretto dei suoi primi distributori Mintz e Powers.

Libro iper-consigliato.

L'ho trovato in biblioteca e l'ho letto. Un testo giornalistico "all'anglo-americana", che espone i fatti senza troppo sbilanciarsi in opinioni personali.  Giudizio in complesso positivo. In effetti, anche se Iwerks tornò a lavorare per Walt, mettendo a sua disposizione il suo genio tecnologico, la magia tra i due si era spezzata. Disney guardava sempre avanti, e non mi stupirei se avesse considerato l'animazione solo un tappa dell sua carriera, visto che negli anni 50 la tv ed i parchi a tema lo assorbivano ormai quasi completamente. Non dimentichiamo però che il suo ultimo film animato, "Il Libro della Giungla", è  forse uno dei migliori in assoluto.  Di certo, lo sciopero del '41 segna la fine di un'era, quella del giovane cartoonist sognatore ed entusiasta al cento per cento, ma non ritengo che, dopo quell'episodio, Walt sia diventato un disilluso.  Il suo spirito lo accompagnò sino all'ultimo giorno di vita.

Proprio la discussione che cercavo! Scusate se la riesumo, ma avevo bisogno di un consiglio e sapevo che voi avreste potuto darmelo.
Sono anni che desidero leggere una biografia di Walt Disney, ho sempre dato un'occhiata alle pubblicazioni non trovando niente che mi soddisfacesse. Anzi, ce ne sono un paio di cui farei volentieri a meno (tipo "Walt Disney: il principe nero di Hollywood"). Quando è uscita questa della Tunué mi ero ripromessa di raccogliere un po' di pareri sparsi ma, a un anno dalla pubblicazione, ce ne sono ancora pochi in giro. Tornata dalle vacanze estive ho visto che la biblioteca del mio paese la teneva lì in bella mostra come nuovo arrivo, manco il tempo di farla ambientare sul suo nuovo scaffale che già c'è una lista interminabile di persone che voglio leggersela.
Tutto questo inutile preambolo per chiedervi: secondo voi, vale la pena di comprarla? Io ero molto indecisa, anche perché il costo è abbastanza altino. I pareri da voi scritti in questa discussione mi fanno pensare che potrei prenderla immediatamente, ma sapere com'è, ho bisogno di certezze!
 

Il libro è sicuramente meritevole. L'unico "difetto", se proprio vogliamo considerarlo tale, è l'eccessiva prolissità e descrittività di elementi di contorno, oltre ad una traduzione non proprio impeccabile.
Comunque di libri su Disney ce ne sono anche tanti altri. I primi che mi vengono in mente:
Walt Disney e il cinema (Lasagna)
Walt Disney e l'impero disneyano (Fossati)
Walt Disney - Prima stella a sinistra (Ciotta)

Gli ultimi due in particolare un po' più agili e scorrevoli di quello della Tunuè.

letto quest'estate, un ottimo acquisto decisamente. Lo consiglio.

Emerge un ritratto di Disney come lavoratore instancabile, immerso nel realizzare le sue idee (dall'animazione fino a Disneyland, passando per il debutto nella televisione) fino all'ultimo giorno di vita.
In particolare colpisce la sua presenza in mezzo alla gente nei primi tempi di apertura di Disneyland, segno di una passione irrefrenabile verso l'entertainment che ha creato.

Barrier mette in chiaro anche voci e illazioni via via accumulatesi negli anni sul presunto antisemitismo di Disney e altre accuse sulla sua personalità.
Viene altresì sottolineato il ruolo chiave del fratello Roy, molto attento nella gestione economica dell'azienda.
Interessanti anche i vari riferimenti nelle note a fondo testo, dove molti lavoratori della Disney Company si son fregiati nel tempo del titolo di Disney Legend (di cui rimando al sito: http://legends.disney.go.com/index ). Tra gli altri compaiono Gentilini e Mondadori.

Grazie per le risposte, qualora si volesse aggiungere qualcun altro, faccia pure ché leggo volentieri.

E grazie a Scrooge4 per i consigli, di cui conoscevo i titoli solo degli ultimi due.

Walt Disney e il cinema (Lasagna)
Walt Disney e l'impero disneyano (Fossati)
Walt Disney - Prima stella a sinistra (Ciotta)

Ho visto che sono presenti nel catalogo della mia biblioteca e penso che appena avrò un po' di tempo libero a disposizione ne prenderò uno.
 

due letture un po' particolari:
-"Walt Disney e l'impero disneyano" di Franco Fossati
-"Come leggere Paperino, Ideologia e politica nel mondo di Disney" di Dorfman e Mattelart...

Riesumo questa discussione per segnalare un nuovo libro su Walt Disney apparso oggi su afNews.

(A questo punto io direi che questa discussione è pronta per diventare una raccolta di libri su Walt)
 

Chiedo scusa per il doppio post e rilancio ai moderatori l'idea di rinominare il thread in modo da poter raccogliere tutti i saggi, saggini e saggetti su Walt o la Disney in generale. Scrivo perché stamattina in Feltrinelli ho rivisto "Walt Disney" di Sergej Ejzenstejn edito dalla SE in bella mostra e col bollino "Novità" nonostante - mi pare - fosse un po' vecchiotto. Qualcuno di voi lo possiede? Purtroppo non avevo con me molti soldi e non ho potuto acquistarlo.
 

Chiedo scusa per il doppio post e rilancio ai moderatori l'idea di rinominare il thread in modo da poter raccogliere tutti i saggi, saggini e saggetti su Walt o la Disney in generale. Scrivo perché stamattina in Feltrinelli ho rivisto "Walt Disney" di Sergej Ejzenstejn edito dalla SE in bella mostra e col bollino "Novità" nonostante - mi pare - fosse un po' vecchiotto. Qualcuno di voi lo possiede? Purtroppo non avevo con me molti soldi e non ho potuto acquistarlo.
 

Discussione un po' vecchia, ma il libro di eisenstein io l'ho letto  e non è male, anche se è molto tecnico andante sulla filosofia. Per cui se uno vuole una lettura leggera o biografica non va bene. Se invece si desidera un testo sulla tecnica del cinema d'animazione vista dal regista di Ivan il Terribile, allora va bene.
 Se lo trovate con sconto è un buon acquisto.