Papersera.net

Già, in effetti avevo pensato a questo e avevo pensato anche che per riportarlo in gioco ci vorrebbe proprio una bella storia con il suo ritorno, diciamo una storia celebrativa con tanto di copertina e strillo, in modo tale che anche i lettori più giovani lo possano finalmente conoscere.  

Non è un'idea geniale?

A dire il tuo vero! Non il vero di Casty! Che è stato fermo ben più tempo e avrebbe volentieri scritto altre storie Disney ..se gliele avessero accettate!

No, no, a dire di Casty in persona.
Quindi, Vecchiotto, smettila di sparare sugli altri senza alcun presupposto. O, se hai i presupposti, si coraggiosa e rivela la tua vera identità. Il Papersera non è il luogo dove lavare i tuoi sudici panni. E non far finta di ignorare questa richiesta di identificazione, come hai fatto con le (numerosissime e sempre giustificate) altre. Ti rendi solo più patetica e grottesca.
Bah.
Disprezzo totale.

E allora un bell'inchino, una riverenza da gran dama e vi saluto! Credete pure a tutto ciò che vi indottrinano e vivete felici nel vostro Forum di paradiso Disney! Un paradiso però che ogni tanto mostra delle crepe, tipo quelle rivelate da Zironi, o da Pezzin, o altri, crepe che prontamente qualcuno tenta di arginare per non farvi uscire dall'ovatta! Baci a tutti.

Guarda caso, ti si fa un'accusa mirata e non sai più argomentare. Meglio una fuga altezzosa, no? Pezzin e Zironi hanno mosso le loro critiche mettendosi in discussione. Tu sei una codarda. Ancora più disprezzo.
Beh, vorrei dirti che ci mancherai, ma sappiamo benissimo entrambi che non sarà così.
Addio.

Vi posso assicurare che non c'è questa grande scelta di talenti. Solo pochi anni fa alla Disney c'era uno squadrone di magnifici autori. Ora, le nuove leve stentano. E stentano di brutto. E, se posso aggiungere un'osservazione non troppo galante, non c'è nemmeno tutta questa voglia di imparare. A imparare, per esempio, come si fa a strutturare un soggetto. Ecco, ci sono problemi già a quel livello. Figurarsi scrivere una storia, Figurarsi scrivere una bella storia…

Fausto, non ti conosco e non voglio entrare in polemica con te perchè come autore ti stimo moltissimo.
Ma mi sembra che questa tua affermazione (quella citata qui sopra) sia un po' presuntuosa, e non è la prima volta che dici una cosa del genere. Voglio dire, a parte che pur essendo pochi, oltre a te c'è qualcun'altro dei nuovi autori che mi piace (ma non Venerus! ), non mi sembra comunque elegante che tu parli così dei tuoi colleghi, alcuni dei quali sappiamo anche che leggono questo forum e penso avrebbero anche diritto a offendersi.
L'impressione che lasci è: "di bravo alla Disney ci sono rimasto solo io".

Sicuramente non è questo il tuo intento, ma per evitare che tu faccia l'errore di apparire presuntuoso ho sentito l'impulso di dirtelo e non ho potuto resistere!  

Fausto, non ti conosco e non voglio entrare in polemica con te perchè come autore ti stimo moltissimo.
Ma mi sembra che questa tua affermazione (quella citata qui sopra) sia un po' presuntuosa, e non è la prima volta che dici una cosa del genere. Voglio dire, a parte che pur essendo pochi, oltre a te c'è qualcun'altro dei nuovi autori che mi piace (ma non Venerus! ), non mi sembra comunque elegante che tu parli così dei tuoi colleghi, alcuni dei quali sappiamo anche che leggono questo forum e penso avrebbero anche diritto a offendersi.
L'impressione che lasci è: "di bravo alla Disney ci sono rimasto solo io".

Sicuramente non è questo il tuo intento, ma per evitare che tu faccia l'errore di apparire presuntuoso ho sentito l'impulso di dirtelo e non ho potuto resistere!  

Accidenti, no, non era questo che volevo dire. Mi scuso con chi avesse letto una cosa del genere.
Non mi riferivo certo ai miei colleghi, con i quali ho rapporti ottimi (lo possono confermare loro stessi) e che stimo molto.
Quando parlavo di difficoltà di strutturare il soggetto, mi riferivo a coloro i quali si proponogono come autori Disney, ma non hanno la pazienza di imparare le tecniche di base, ritengono che non sia necessario leggere prima di scrivere eccetera.
Pegleg, credimi, ho molti difetti, tranne la presunzione. Forse è un particolare poco interessante, ma lo cito per farti capire il mio punto di vista: tre anni fa sembrava che Speed Loop dovesse uscire da un momento all'altro e che sarebbe stato un botto. In Disney non parlavano d'altro, il progetto veniva presentato a fiere e mostre, in Italia e all'estero, riscuotendo sempre grandi apprezzamenti. Nello stesso periodo, io decidevo di iscrivermi a un corso di sceneggiatura presso l'accademia Disney perché ritenevo di avere alcune carenze. I docenti del corso erano Augusto Macchetto, Riccardo Secchi e Alberto Savini. Il corso è stato piuttosto duro ed è durato più di un anno. Ne ho tratto un beneficio colossale. Fossi stato presuntuoso avrei detto "Ehi, io sono l'autore di Speed Loop. Non ho niente da imparare. Caso mai vi posso insegnare io qualcosa."
Ritenevo allora e ritengo ancora adesso di non avere proprio niente da insegnare ai miei colleghi. Ci mancherebbe anche…
La mia valutazione così critica si basa sui soggetti degli aspiranti esordienti che mi capita di leggere. Mi scrivono infatti molti ragazzi che intendono proporsi come sceneggiatori. Non so come facciano a ottenere la mia e-mail o il mio numero di cellulare, ma non mi sono mai negato a nessuno. Ecco, noto che a quel livello ci sono enormi problemi di base e, quasi con tutti, una tendenza a non accettare l'idea di dover leggere e studiare, prima di scrivere. Voglio dire che c'è una generale convinzione che scrivere fumetti Disney sia semplice. E non è così. Certamente, progettare un'astronave o un ponte a doppia arcata è assai più complicato. Ma anche fare l'autore necessita di lavoro e umiltà.
Tutto qui. Ti ringrazio comunque, Pegleg, per avermi dato modo di precisare il mio punto di vista.
Un saluto.

E allora un bell'inchino, una riverenza da gran dama e vi saluto! Credete pure a tutto ciò che vi indottrinano e vivete felici nel vostro Forum di paradiso Disney! Un paradiso però che ogni tanto mostra delle crepe, tipo quelle rivelate da Zironi, o da Pezzin, o altri, crepe che prontamente qualcuno tenta di arginare per non farvi uscire dall'ovatta! Baci a tutti.

Guarda Vecchiotto, nelle vesti di moderatore posso invitarti -per l'ennesima volta- ad evitare questi toni.
Se c'è una cosa che dà fastidio a tutti noi è vedere che qualcuno si permette di venire nel forum a fare la lezioncina, a sottintendere subdolamente che ci sia un qualche intento censorio, quasi che certe opinioni vogliano essere oscurate od occultate.
In questo forum OGNI opinione ha spazio, che sia una critica feroce o una riverenza all'autore di turno. Tutto mi sembra tranne un "paradiso" ovattato, a meno che tu semplicemente non ti sia nemmeno presa la briga di leggere altri thread prima di sparlare.

Semplicemente NON accettiamo chi sembra avere come unico scopo quello di seminare zizzania, creare polemiche ad arte e soprattutto intervenire OVUNQUE solo con questo intento, senza portare nulla di nulla alle discussioni se non tentativi di "flame" e litigio, con l'aggravante di fare NOMI e COGNOMI di altre persone, attribuendo loro pensieri e parole (per dirla alla Battisti) come se non fossero capaci di esprimerle o di difendersi da sole.

Questo atteggiamento a mio parere già basta a qualificarti e a denigrarti da solo, senza il bisogno di chiedere un ban che secondo molti avresti già meritato.

Ribasico la sostanza del post di PORTAMANTELLO, perché secondo me è tutto lì il problema...

E allora un bell'inchino, una riverenza da gran dama e vi saluto! Credete pure a tutto ciò che vi indottrinano e vivete felici nel vostro Forum di paradiso Disney! Un paradiso però che ogni tanto mostra delle crepe, tipo quelle rivelate da Zironi, o da Pezzin, o altri, crepe che prontamente qualcuno tenta di arginare per non farvi uscire dall'ovatta! Baci a tutti.

Infatti Zironi e Pezzin (leggi "Zironi" e "Pezzin"... non "quiquoqua" o "giopez") li prendiamo molto sul serio... vecchiotto, chi sarebbe costei?
Anche perché se si collegasse un malato di mente e iniziasse a postare delle cose completamente false spacciandole per vere (posto che non l'abbia già fatto qualcuno :), se non si firma come facciamo a sapere se è un mitomane o una persona informata sui fatti?

E' che a me Disney piace, scrivo con passione. E' una specie di "innamoramento narrativo". Non ci ci si può fare niente.

+++
A me lo dici?

Ribasico la sostanza del post di PORTAMANTELLO, perché secondo me è tutto lì il problema...

Infatti Zironi e Pezzin (leggi "Zironi" e "Pezzin"... non "quiquoqua" o "giopez") li prendiamo molto sul serio... vecchiotto, chi sarebbe costei?

Ecco che sono Zironi per davvero.
Vecchiotto, addio.

Domanda redazionale: talvolta sul forum si è detto che accorciano storie lunghe, ma è vero? Come ci si rapporta esattamenta in redazione rispetto alle brevi?

Accidenti, no, non era questo che volevo dire. Mi scuso con chi avesse letto una cosa del genere.
Non mi riferivo certo ai miei colleghi, con i quali ho rapporti ottimi (lo possono confermare loro stessi) e che stimo molto.
Quando parlavo di difficoltà di strutturare il soggetto, mi riferivo a coloro i quali si proponogono come autori Disney, ma non hanno la pazienza di imparare le tecniche di base, ritengono che non sia necessario leggere prima di scrivere eccetera.
Pegleg, credimi, ho molti difetti, tranne la presunzione. Forse è un particolare poco interessante, ma lo cito per farti capire il mio punto di vista: tre anni fa sembrava che Speed Loop dovesse uscire da un momento all'altro e che sarebbe stato un botto. In Disney non parlavano d'altro, il progetto veniva presentato a fiere e mostre, in Italia e all'estero, riscuotendo sempre grandi apprezzamenti. Nello stesso periodo, io decidevo di iscrivermi a un corso di sceneggiatura presso l'accademia Disney perché ritenevo di avere alcune carenze. I docenti del corso erano Augusto Macchetto, Riccardo Secchi e Alberto Savini. Il corso è stato piuttosto duro ed è durato più di un anno. Ne ho tratto un beneficio colossale. Fossi stato presuntuoso avrei detto "Ehi, io sono l'autore di Speed Loop. Non ho niente da imparare. Caso mai vi posso insegnare io qualcosa."
Ritenevo allora e ritengo ancora adesso di non avere proprio niente da insegnare ai miei colleghi. Ci mancherebbe anche…
La mia valutazione così critica si basa sui soggetti degli aspiranti esordienti che mi capita di leggere. Mi scrivono infatti molti ragazzi che intendono proporsi come sceneggiatori. Non so come facciano a ottenere la mia e-mail o il mio numero di cellulare, ma non mi sono mai negato a nessuno. Ecco, noto che a quel livello ci sono enormi problemi di base e, quasi con tutti, una tendenza a non accettare l'idea di dover leggere e studiare, prima di scrivere. Voglio dire che c'è una generale convinzione che scrivere fumetti Disney sia semplice. E non è così. Certamente, progettare un'astronave o un ponte a doppia arcata è assai più complicato. Ma anche fare l'autore necessita di lavoro e umiltà.
Tutto qui. Ti ringrazio comunque, Pegleg, per avermi dato modo di precisare il mio punto di vista.
Un saluto.

Ok, ora ho capito cosa intendi per "nuove leve"!

Sono contento di sapere che hai ottimi rapporti con i tuoi colleghi, fa bene alla mia infantile illusione di una Disney isola felice (ho capito che non è propriamente così ma se lo fosse almeno tra gli sceneggiatori sarebbe bello)!

Ma così tu da professionista rodato ti sei ritrovato sui banchi di scuola insieme a giovani principianti? Eheh fantastico, chissà cos'avranno pensato!

Ok, ora ho capito cosa intendi per "nuove leve"!

Sono contento di sapere che hai ottimi rapporti con i tuoi colleghi, fa bene alla mia infantile illusione di una Disney isola felice (ho capito che non è propriamente così ma se lo fosse almeno tra gli sceneggiatori sarebbe bello)!

Ma così tu da professionista rodato ti sei ritrovato sui banchi di scuola insieme a giovani principianti? Eheh fantastico, chissà cos'avranno pensato!

No, non erano "principianti". Era comunque un master di sceneggiatura, quindi erano presenti sia autori con molte storie già pubblicate che colleghi esordienti, ma che comunque si erano già visti almeno approvate una o più storie.

Quanto all'isola felice, io devo dirti che tra noi sceneggiatori i rapporti sono veramente buoni. Anzi, ottimi. C'è collaborazione, scambio di idee, aiuto reciproco. Frequento e ho frequentato anche altri ambienti lavorativi (la televisione, i libri) e l'atmosfera che c'è nel fumetto altrove se la sognano.
Certo, ci sono idiosincrasie e di tanto in tanto "scontri", dovuti più che altro a differenze di carattere. Ma le occasioni in cui ci si incontra, specie gli incontri collettivi (ne faremo uno proprio giovedì prossimo) sono una festa per tutti.
Fa molto "libro Cuore" ma è esattamente così. Credo che lo possano confermare tutti.

No, non erano "principianti". Era comunque un master di sceneggiatura, quindi erano presenti sia autori con molte storie già pubblicate che colleghi esordienti, ma che comunque si erano già visti almeno approvate una o più storie.

Accidenti, se c'erano autori già affermati dev'essere stato una specie di "all-star team"! Non ti chiedo i loro nomi solo per non ricadere nell'errore anti-privacy ceh alcuni hanno fatto.

Ma le occasioni in cui ci si incontra, specie gli incontri collettivi (ne faremo uno proprio giovedì prossimo) sono una festa per tutti.

Un incontro di sceneggiatori? Che bello! Non so cosa darei per esserci a sbirciare, e credo molti qui siano del mio parere!

Un incontro di sceneggiatori? Che bello! Non so cosa darei per esserci a sbirciare, e credo molti qui siano del mio parere!

Anche di disegnatori perchè so di alcuni che vanno! Ed è a Milano ...yum ghiotta occasione per me!