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Il titolo temo sia abbastanza oscuro, provvedo a spiegarmi. Secondo voi è importante aggiungere ad un personaggio, in particolare uno secondario, delle caratteristiche che esulino dal suo ruolo nella storia?

Un esempio: in due storie differenti, Rockerduck è accompagnato da due grossi mastini alquanto disubbidienti e ai congressi d'affari spara freddure che non fanno ridere nessuno anzi gelano la sala. Le ho trovate due caratteristiche molto divertenti e le "canonizzerei" senza indugio, giacché a parer mio rendono più tridimensionale il personaggio, ti fanno sembrare che abbia una vita propria che non coincida soltanto con l'essere rivale di Paperone.

Oppure preferite che i personaggi secondari siano dei caratteristi puri, la cui vita ruoti interamente attorno alla loro funzione nelle storie?

Per me più spessore dai, più il personaggio diventa realmente tale distaccandosi dall'essere una semplice macchietta. In Italia si sono date diverse caratteristiche ai personaggi minori come Battista e miss Paperett e non ci vedo niente di male, anzi... L'importante è che si tenga presente che sono personaggi secondarei, personaggi che una volta ogni tanto possono anche assurgere al ruolo di protagonista, ma che non potranno mai sostituire personaggi più complessi e amati come Paperone.

Sono d'accordo nell'arricchire i personaggi secondari (RK lo è relativamente) di nuove caratteristiche che li rendano più riconoscibili oltre i loro ruoli standard. Tutto ciò non può che far bene al fumetto disneyano, rendendolo più articolato e interessante.
Esempi di personaggi secondari diventati primari proprio per la cura con cui sono stati seguiti e caratterizzati sono, su tutti, Pippo e Paperoga (in tempi diversi) oltre a Paperone (Barks gli fece fare qualche anno di 'gavetta' che in Italia fu ancora più lunga). Altri characters la cui vita è stata attenzionata oltre certi standard sono Ciccio, Brigitta, Amelia, Pico, Archimede, Gastone, Battista, Miss Paperett, Bassotti, Macchia Nera, Gambadilegno, Manetta, Basettoni, Eta Beta, Indiana Pipps (quest'ultimo subito protagonista), tanto che definirli secondari sembra riduttivo.
I nuovi particolari su Rockerduck (sparare freddure che non fanno ridere ma che, anzi, gelano la sala) si aggiungono ad altri già storicizzati al di là del confronto diretto con Paperone: il piacere di spendere (dovuto anche al fatto di essere nato già ricco), il circondarsi di agi, lussi e comodità (ville fantastiche, auto ultimo modello, uffici con tutti i comfort), la mancanza di scrupoli nel prendere accordi con la malavita (se ciò è sempre avvenuto per battere Scrooge, ti fa pensare che lo farebbe tranquillamente anche in altre occasioni), il mangiare bombette per sfogare i suoi dolori e le sue rabbie (idem come sopra).
Personaggi secondari (e terziari) che avrebbero bisogno di essere più caratterizzati per essere, come scrivi, più tridimensionali, sono senz'altro Orazio e Clarabella, ma anche Trudy e Plottygat oltre che Zapotec, Marlin, Enigm e Atomino (quest'ultimo prossimamente ripreso da Casty), Doretta e Cuordipietra (troppo...egmontiani ma anche in questo caso ci sarà una ripresa da parte di Artibani).

sono anche io dello stesso parere,ma potrei smettere di collezionare il topo se cordara o qualcun'altro riprendesse la serie"elementare paperoga"

sono anche io dello stesso parere,ma potrei smettere di collezionare il topo se cordara o qualcun'altro riprendesse la serie"elementare paperoga"

E perché? Non mi sembra fosse così brutta (e poi che c'entra?)...

Personaggi secondari (e terziari) che avrebbero bisogno di essere più caratterizzati per essere, come scrivi, più tridimensionali, sono senz'altro Orazio e Clarabella, ma anche Trudy e Plottygat oltre che Zapotec, Marlin, Enigm e Atomino  

Trudy, soprattutto negli ultimi anni, ha subito un'arricchimento delle sue caratteristiche, mentre il principale problema di Plottigat, personaggio a mio avviso fantastico, è che è usato troppo poco. Forse perchè negli anni Gambadilegno si è rammolito e non progetta più piani da vero criminale, non c'è quasi mai bisogno del geniaccio del male.

Marlin, con tutto l'affetto che si può provare per lui, non è mai stato un vero e proprio personaggio. E' solo l'uomo della macchina del tempo. Colui che chiama Topolino e Pippo, spiega la missione, mette in moto la macchina e ricompare solo alla fine della storia. Ricordo solo un caso in cui Marlin era più coinvolto (mi sembra con i disegni di Vian) e c'entrava qualcosa la prima gara aerea o comunque i primi prototipi d'aereo. A Zapotec è successo il contrario di quanto accaduto a Trudy, Battista e altri: il personaggio ha perso spessore rimanendo, come il suo collega Marlin, legato solo alla macchina del tempo (certo ci sono eccezioni, ma rarissime).

Marlin, con tutto l'affetto che si può provare per lui, non è mai stato un vero e proprio personaggio. E' solo l'uomo della macchina del tempo. Colui che chiama Topolino e Pippo, spiega la missione, mette in moto la macchina e ricompare solo alla fine della storia. Ricordo solo un caso in cui Marlin era più coinvolto (mi sembra con i disegni di Vian) e c'entrava qualcosa la prima gara aerea o comunque i primi prototipi d'aereo. A Zapotec è successo il contrario di quanto accaduto a Trudy, Battista e altri: il personaggio ha perso spessore rimanendo, come il suo collega Marlin, legato solo alla macchina del tempo (certo ci sono eccezioni, ma rarissime).

Effettivamente il prof. Zapotec nelle prime avventure di Massimo De Vita (penso a storie memorabili come Topolino e la città di Psathura o Topolino e l'enigma di Mu) era un personaggio di tutt'altro spessore, e ben prima della creazione della macchina del tempo affiancava Topolino e Pippo in grandi avventure di stampo archeologico. Invece Marlin è un personaggio abbastanza inutile, e mi sembra di ricordare che nacque da un "diverbio" tra Giorgio Pezzin e Bruno Concina ai tempi dell'ideazione della macchina del tempo: uno voleva che lo scienziato della macchina fosse il già affermato Zapotec, l'altro voleva invece introdurre un personaggio nuovo (appunto Marlin), così vennero usati tutti e due. Poi è chiaro che essendo Zapotec un personaggio già conosciuto venne data a lui più importanza (ricordo anche un paio di storie in cui accompagna Topolino e Pippo in viaggio nel tempo), invece Marlin non si capisce neanche bene che ruolo abbia: in alcune storie sembra essere l'assistente di Zapotec, in altre l'inventore della macchina del tempo. La versione più convincente penso sia quella di Alessandro Sisti, che nella memorabile Topolino e lo strappo cronospaziale chiarisce che i due collaborano avendo specializzazioni diverse: mentre Zapotec è archeologo, Marlin è invece fisico (e quindi la macchina del tempo è opera sua).

E perché? Non mi sembra fosse così brutta (e poi che c'entra?)...

perchè cordara aveva appunto trasformato bogarto e le storie,secondo me,lasciavano parecchio a desiderare

anche per me queste caratteristiche sono importanti, e ben vengano storie con battista, lusky e altra gente protagonista una volta ogni tanto..confemro anch'io ricordo  marlin nella storia del prototipo d'aereo, sarebbe un esperimento da ritentare..

per quanto riguarda zapotec e marlin una caratterizzazione piuttosto ricorrente sono le loro litigate (che poi spesso sono il motore scatenante delle ricerche con la macchina del tempo)

Uno dei personaggi più piatti - con mio dispiacere perchè credo che potrebbe dare molto - è Marlin. Non riesci proprio a immaginare che uscito dalle segrete del museo abbia una sua vita. E se manca questo, manca il personaggio.