- Perchè tradurre i nomi dei luoghi? Non sarebbe stato più corretto lasciare quelli originali, visto oltretutto che si tratta di luoghi realmente esistenti?
Perché alcuni i questi nomi sono molto evocativi, soprattutto "Le zampe dell'Elefante" o "Il Passaggio", o il "Lago Rosso"... essendo nomi che hanno un significato abbiamo pensato che a tradurli si faceva un lavoro migliore. Immaginati Krazy che dice "Eccomi qui a The Gap", o "Al Gap"... non suona molto bene! Chiaramente i nomi senza senso (cioe', con un senso, ma indiano) tipo Kayenta, Kaibito o Coconino, restano cosi', ci mancherebbe.
- Domanda simile per i nomi dei personaggi tradotti in italiano: visto che sono solo 4, mentre tutti gli altri sono stati lasciati in originale, perchè non fare la stessa cosa con quei 4? (Sia per la prima domanda che per questa: si sarebbe potuto spiegare il tutto ad inizio volume)
Qui è stata una mediazione tra me e Luca... io non avrei tradotto niente, lui quasi tutto 8-)
E comunque credo sia la soluzione migliore, penso a Joe Stork... nel prossimo volume c'è un cartello che indica casa sua con "José Cigüeña"... per cui il nostro "Joe Cicogna" non sta male!
- La traduzione sicuramente non è stata uno scherzo; quali sono state le principali difficolta?
Capire cosa $%$&£$ dice Krazy certe volte. E, a volte, star dietro alle didascalie allucinanti di Herriman, che tira fuori parole arcaiche e antiche con assonanze assolutamente astruse (come questa che ho appena fatto 8-) ).
- Il lettering sembra essere assolutamente originale; quanto tempo e quanta fatica ti sono costati?
Fatica non tanta... tempo, qualche ora! La cosa "difficile" prima di tutto è trovare le lettere "rare", tipo la "x" o la "j", per il resto il tempo se ne va tutto nel fare il "kerning" del font, cioe' prendere ogni possibile accoppiata di caratteri e stabilire la distanza fra di loro (perché per esempio un "AV" si unisca in maniera diversa si un "AA", si devono "sovrapporre")
- Appunto sulla tavola dell'11 gennaio 1925: anche nella versione originale Officer Pupp, nella penultima vignetta, dice "Modello 1930", invece di "Modello 1925" come fa Ignatz? (Non dico di più per non spoilerare)
Sì sì, dice 1930... evidentemente per sottolineare il concetto 8-)
- Altro appunto: nella traduzione dell'articolo di Herriman su "La febbre dell'oro" è rimasto il nome Khilkoot; in realtà il nome esatto dovrebbe essere Chilkoot, montagna in territorio canadese protagonista di una delle tante corse all'oro nordamericane
Oh, yes, avevo controllato anche in una mappa del viaggio di Paperone in Klondike mi pare 8-) Ma fa parte della "kappizzazione" dell'articolo, fatta apposta perché "scritto da Krazy"
- A quando il secondo volume ?
Ci stiamo lavorando ora... direi Marzo, se tutto va bene! (Perché il primo volume era pronto a Novembre, ma per errori di magazzino e distribuzione è stato messo in vendita solo ora! Errori che non si dovrebbero ripetere più, comunque).
E poi la serie continuerà solo se questi due primi volumi venderanno abbastanza! Per cui... comprateli! 8-)