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Visto che siamo arrivati alla fine della quadrilogia iniziale è tempo di fare i primi bilanci.
L'inizio della serie mi lascia molto combattuto. Quello che personalmente mi manca nella lettura sono le emozioni. Mi spiego meglio: trovo che in generale tutto è fatto bene, si vede che c'è un buon lavoro dietro, la storia è solida e sinceramente non riesco a trovare difetti (eccetto qualcosina di piccolo e nel complesso poco significativo). Tuttavia fino ad ora non è scattata la scintilla; per quel che mi riguarda manca quel qualcosa che ti fa appassionare veramente, che ti fa attendere con impazienza l'uscita in edicola dell'albo del mese, insomma che ti conquista e fa diventare la serie un appuntamento irrinunciabile. La lettura di ogni albo da un lato mi piace, dall'altro mi lascia freddo. Ripeto, non è una brutta lettura ma per seguire assiduamente una serie che potrebbe durare anni io voglio anche quel qualcosa in più.
C'è poi secondo me il problema che col fantasy è difficilissimo riuscire ad essere originali ed evitare che tutto abbia sapore di già visto, e fino ad ora imho non ci sono riusciti, il che alla lunga potrebbe diventare fastidioso.
Per adesso rimando ancora di qualche mese la scelta se proseguire o meno, del resto quattro albi sono troppo pochi per farsi un'idea esauriente sua una serie che potrebbe andare avanti centinaia di numeri e alla quale, a mio avviso, le grandi potenzialità comunque non mancano.