Ti dirò: io amo UN CERTO TIPO di fantasy, non tutto.
Amo che ci sia, eroismo, eroTismo, magià, ma soprattutto mi aspetto che ci sia una buona dose di 'teatralità'.
In questo vorrei un chara design meno realistico e più "rigido", l'eroe con un abbigliamento e un aspetto generale fisso e immutabile, riconoscibile, cose che in "Dragonero" romanzo non ho trovato.
Intendiamoci: è un bel romanzo, scorre bene e i topos sono quelli giusti, ma il tutto mi pare troppo spersonalizzato, una "parata" di luoghi comuni su magia, draghi, elfi ecc. ..., come già visto tante volte da Moorcock a Brooks, a Pratchett, senza una personalità forte a fare da collante.
Anche lo stile di disegno è troppo uniforme al bonelliano-standard, ben lungi da una Wendy Pini o da un Joe Jusko.
Aspetto di leggere qualche recensione, prima di azzardarmi all'acquisto dei primi numeri.