Papersera.net

Mah, secondo me l'errore è stato volerlo rendere protagonista senza avere poi a disposizione abbastanza idee per come farlo. Perché così ci ritroviamo con un tot di storie in cui la trama è, sostanzialmente, "Ciccio si addormenta ogni due vignette". Ora, a lungo andare questo non fa più ridere. Personalmente, a lungo andare questo mi mette angoscia. Un tipo che magia e dorme, e si addormenta in piedi, o mentre guida, non è un pigrone, è un malato di narcolessia che va aiutato. Capisco che non è questo lo spirito con cui leggere quelle storie ma che volete, a me questo effetto fanno.

è un malato di narcolessia

...e di bulimia. Poveraccio.

Questa storia io l'ho trovata carina, anche se Ciccio non è il solo protagonista ma è presente anche Gastone.

So che in generale qui nel forum non piacciono ma io ho sempre apprezzato la serie del mago ciccio (http://coa.inducks.org/simp.php?d1=&d2=mago+ciccio&d4=&creat=&exactpg=&kind=0). In queste storie le caratteristiche tipiche di Ciccio sono attenuate (non  si continua ad addormentare né è sempre in cerca di cibo), inoltre contengono parecchie trovate fantasiose e talvolta anche molto poetiche.

In generale trovo che Macchetto si uno pochi (forse l'unico) a scrivere belle storie con Ciccio protagonista.

Ciccio è un personaggio che andrebbe usato poco perché offre poche possibilità di renderlo protagonista di storie interessanti, sempre se non si vada a snaturare il personaggio

Ci sono storie interessanti con Ciccio?!?!?!?! :o
Diamine, non si finisce mai di imparare...






No, seriamente, quoto Brigitta. Ci sono personaggi che da comprimari hanno saputo, e potuto, emergere al rango di protagonisti, ma Ciccio non fa parte di questi. Ammette storie con gag sempre ripetute e, a volte, fastidiose oltre ogni limite. Prendiamo ad'esempio quella del 3000 e quella del rugby, stessa gag di Ciccio addormuto in campo e che abbandona la partita nel mezzo dello svolgimento per andare a strafogarsi come un porco, e seriamente, lo trovo molto fastidioso... diciamo che se ero uno dei compagni di squadra lo avrei preso a testate sul becco, e scusate la violenza, se vi impressionate facilmente
O quelle degli GNAM... stenderei un velo pietoso...

Non pensi che sia una risposta un po' estrema?!

Assolutamente no. Anzi, non c'è storia successiva che abbia la stessa efficacia. Prendi una qualunque storia di ciccio: cosa fa a parte dormire e mangiare? Nulla. Esattamente come in quelle strip, solo che si protrae per pagine e pagine anzichè 4 vignette.
Variazioni sul tema (ciccio innamorato, ciccio faticatore, etc.) sono episodi estemporanei che non alterano l'equilibrio generale

Ciccio ha comunque un suo posto nella famiglia, un suo ruolo e un suo significato. Immagina Nonna Papera senza Ciccio, che farebbe?

Esattamente le stesse cose, visto l'aiuto inesistente di ciccio

Se la vuoi vedere in questo modo Ciccio è l'affetto principale di Nonna Papera, un sostegno per la nonnina che altrimenti vivrebbe isolata rispetto al resto della famiglia.

Qua stai parlando della semplice esistenza di ciccio, io parlo di storie che lo vedano come protagonista

serve anche a giustificare il fatto che la Nonna sforni torte a velocità industriale e non sappia poi che farsene

In effetti è uno spunto notevole per una grande varietà di storie: una pasticcera compulsiva e un bulimico narcolettico

A Ciccio mancano solo un po' di vicende sentimentali, per il resto ha avuto avventure di diverso genere, anche nei panni di Paperinik, lo abbiamo scoperto anche come un personaggio versatile

Ma per carità! Ma perchè non lasciarlo nella sua primitiva forma che è l'unica che gli si addice?

Non è assolutamente un personaggio da cornice

No, infatti è un ottimo comprimario, che deve fare il comprimario perchè non ha il "carisma" per reggere ruoli più importanti (a meno di non cambiarlo radicalmente, ma non sarebbe più ciccio, poi).
E' nato prigioniero delle sue caratteristiche, mica è una colpa, basta usarlo nel modo migliore: vedi bottaro che lo affianca a paperino il paladino come scudiero!

Ci sono storie interessanti con Ciccio?!?!?!?!

Beh, in tutta la proliferazione di storie con lui protagonista, qualcosina di buono c'è. Ecco, in generale credo che sia Salvagnini quello che lo ha trattato meglio.

Tra quelle citate, io ricordo con piacere Quando Ciccio va a fare la spesa, Paperino e gli ameboidi dello spazio profondo, Ciccio, Paperoga e la boutique del naturale e Ciccio e la penna indigesta. E ci aggiungerei anche Paperino, Ciccio e il mega-party modaiolo.

A Ciccio mancano solo un po' di vicende sentimentali

Per carità, ha avuto anche quelle. Ma il copione, più che prevedibile, è sempre lo stesso. Evitiamone altre. Stesso discorso per il Mago Ciccio e per gli GNAM.

Tra quelle citate, io ricordo con piacere Quando Ciccio va a fare la spesa, Paperino e gli ameboidi dello spazio profondo,

Delle vere perle! *.* Io il termine "ameboide/i" lo uso ancora oggi, a volte!
Anche se la mia preferita del ciclo è Quando Ciccio cerca l'idraulico, che ogni tanto rileggo e che ogni volta mi ammazza dalle risate!

Per carità, ha avuto anche quelle.

Aggiungerei anche "Ciccio incontra Ciccia"...

Paperino, Ciccio e il mega-party modaiolo

Stupenda!

Aggiungo anche Paperino e la grande sagra e, perché no, la prima degli GNAM: Un caso sofisticato!

Delle vere perle! *.* Io il termine "ameboide/i" lo uso ancora oggi, a volte!
Anche se la mia preferita del ciclo è Quando Ciccio cerca l'idraulico, che ogni tanto rileggo e che ogni volta mi ammazza dalle risate!

Amico!



Per concludere la mia esperienza di storie Cicciose, affermo che anche la seconda degli Gnam non era male, anzi!

E affermo anche che assieme a Macchetto e forse più di lui è Salvagnini che ha fatto le storie con Ciccio che apprezzo di più
Le altre.. bof..

salvagnini, macchetto, secchi, a questo punto la domanda è: com'è che ci sono tanti autori così particolarmente affezionati a ciccio?

salvagnini, macchetto, secchi, a questo punto la domanda è: com'è che ci sono tanti autori così particolarmente affezionati a ciccio?

Non solo autori, anche lettori (se così non fosse, non si pubblicherebbero regolarmente le storie 'cicciose').
E io sono fra questi: a volte è vero che i plot sono un po' ripetitivi però è proprio il rapporto che Ciccio ha con l'esterno (le altre persone e le varie situazioni) a rendere divertenti questi soggetti.
Ciccio, nella sua bulimia e sonnolenza, ha un suo aplomb, una certa altezzosità o snobismo per tutto ciò che di frenetico gli accade attorno, in contrasto con il suo modo di essere e la sua filosofia di vita. E' meno stupido o tonto di quanto possa sembrare: credo sia un opportunista anche un po' egoista e menefreghista, caratteristiche addolcite dal suo modo di fare che lo rende più simpatico di quanto non sarebbe in realtà.
Per quante avventure o situazioni-limite possa vivere, fondamentalmente rimane in un mondo tutto suo, quasi autistico, con relazioni ridotte al minimo verso gli altri paperi cui dedica briciole del suo tempo (ma la cosa è anche reciproca): Nonna Papera a parte, non si capisce che tipo di rapporto possa avere con gli altri componenti della famiglia. Sarà che ancora non si è ben chiarito se sia un semplice aiutante con nessuna parentela verso la famiglia o, come dovrebbe essere, un nipote della Nonna con lontane cuginanze verso gli altri giovani paperi. In ogni caso Ciccio resta un solitario poco interessato a relazionarsi con gli altri a meno che non sia costretto: e da qui la comicità delle situazioni in cui è coinvolto è quasi naturale.