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Qualcuno sa perché su Topolino l'unica forma di cortesia usata è il voi (in italiano ormai raro), al posto del lei, che usiamo quotidianamente? Da anni noto questa stranezza. C'è qualcuno che ha deciso di far usare il voi per qualche motivo?

(in italiano ormai raro)

In realtà nel meridione è più diffuso il "voi" del "lei". Sembra che questo pronome sia diventato d'uso comune in epoca fascista, perciò posso azzardare che per tradizione sia sopravvissuto anche tra le pagine dei fumetti risalenti ad allora.

Se ne era parlato anche in questo e in un altro topic (che al momento non ho trovato).

Se ne era parlato anche in questo e in un altro topic (che al momento non ho trovato).

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http://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=1097650901/5#


http://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=1180877458/11#

Nel primo dei topic citati, feidhelm riportava un interessante intervento di Alfredo Castelli.

Riporto qui un intervento di Alfredo Castelli, creatore di Martin Mystere, tratto dalla mailing list dedicata al personaggio e poi ripreso sul numero 248 del suo albo mensile:

<<E' una sorta di tradizione narrativa. Il "voi" lo si usa nel fumetto da
molto tempo;

Intorno al '600, portato forse dagli spagnoli ("Como esta
usted?"), è arrivato anche il "lei": fino al secolo scorso c'erano dunque
tre pronomi: "tu" confidenziale, come adesso; "voi" di rispetto (in certi
casi usato anche nei confronti ai genitori); "lei" usato in segno di massimo
rispetto e con i vecchi [...], o al posto del "voi" in certe città
particolarmente influenzate
dalla lingua spagnola (e tedesca), come per esempio Milano.>>

La parte grassettata risolve un dubbio che mi era sorto rileggendo I promessi sposi e vedendo proprio come, nel dialogo per esempio tra don Abbondio e il cardinale Borromeo, il parroco si rivolge al cardinale dandogli del 'lei' sebbene si rivolga alla sua domestica dandole del 'voi'.

Nei fumetti mi è capitato di assistere ad alcune confusioni: per esempio, ricordo chiaramente un episodio di Monster Allergy in cui per buona parte della storia ci si dava del lei, e poi improvvisamente verso la fine si tornava al voi, anche tra gli stessi personaggi che prima si davano del lei

Il 'voi' lo trovo talvolta fastidioso, però è innegabile per esempio che Cimino non sarebbe altrettanto divertente con il 'lei': volete mettere battute del tipo "Sì, contessa, non ho mai visto una bruttona par vostro..."?

Il 'voi' lo trovo talvolta fastidioso, però è innegabile per esempio che Cimino non sarebbe altrettanto divertente con il 'lei': volete mettere battute del tipo "Sì, contessa, non ho mai visto una bruttona par vostro..."?

Aaaargh che storia era??

Aaaargh che storia era??

Se la memoria non m'inganna, dev'essere questa

Topolino n° 2829, da "Paperinik e l'amore dell'oblio" Paperina dice a Donald: "Ma chi siete? E come conoscete il mio nome?". Un po' obsoleto in una storia bellissima e moderna...

Lì ci può anche stare, direi. Mi pare molto più strano, piuttosto, che, dopo decenni di conoscenza, Topolino dia del voi a Basettoni!

Lì ci può anche stare, direi. Mi pare molto più strano, piuttosto, che, dopo decenni di conoscenza, Topolino dia del voi a Basettoni!

Beh, bisogna pensare che, quando si conobbero, Topolino era poco più che un ragazzo, mentre Basettoni era già uomo fatto.

..devo ammettere che il "voi" rende molto di più del "lei", soprattutto in Cimino.
Vi ricordate il celebre "dovere vostro!" detto dal sapiente di turno dopo aver ricevuto gli elogi?

C'è stata una storia, una quindicina d'anni fa dove i personaggi Disney si davano del Lei, o su Paperino Mese o su Paperfantasy (forse un acerbissimo Faraci), che ricordo pure troppo poco per cercarla nel COA... c'era di mezzo una cometa e Paperone solo poteva bloccarla... boh...

Beh, l'effetto fu spaventosamente straniante! Non mi piacque quel Lei messo lì, come se fosse estraneo al mondo Disney.

Da notare che nelle ristampe su Io Topolino (libro), che si rifanno ai testi di prima pubblicazione anni '30, spesso i personaggi usano il Lei anziché il Voi, e anche in questo caso non mi piacque per niente... Forza dell'abitudine?

C'è stata una storia, una quindicina d'anni fa dove i personaggi Disney si davano del Lei, o su Paperino Mese o su Paperfantasy (forse un acerbissimo Faraci), che ricordo pure troppo poco per cercarla nel COA... c'era di mezzo una cometa e Paperone solo poteva bloccarla... boh...

Che sia Paperino e la cometa atomica?

Che sia Paperino e la cometa atomica?

Proprio quella! Mi sa che devo migliorare le mie capacità di ricerca! Qualcuno la ha letta e che gli è parso del Lei che si davano?

Proprio quella! Mi sa che devo migliorare le mie capacità di ricerca! Qualcuno la ha letta e che gli è parso del Lei che si davano?

Non è quella, a meno che nelle ristampe i dialoghi non siano stati cambiati. Nel Classico 1°serie n.49 ci sono solo tu e voi /

Chiedo venia, ma in Paperino e la cometa atomica chi da' del lei a chi? Sul Paperino Miliardario c'è il Voi regolamentare...


Edit: feidhelm mi ha anticipato di circa un minuto...

Cavolicchio, avete ragione! Ho fatto confusione con i titoli perché c'entrava con una cometa... Non può essere quella perché nel 1995 circa era inedita.

Devo proprio cercare il numero in cantina... e non sarà facile!

Ho trovato un'altra storia dove i personaggi si danno del lei: Topolino e la casa misteriosa (Walsh/Gottfredson), nell'improponibile traduzione su Topomistery 52 o 53.

Anche qui, mi è quasi fastidioso rispetto al tradizionale voi!

Anche alla Bonelli è obbligatorio far usare il Voi ai personaggi, così come a Disney.

Parlando con uno sceneggiatore mi ha confermato (come gli ho chiesto dato che l'avevo sentito in giro) che è una derivazione dai tempi del Fascismo, dove mister Pelatone pretendeva che si usasse il Voi.

Il Lei lo preferisco di gran lunga (sarà che son cresciuto con la Gialappa's Band e i suoi Mai Dire Gol e affini, e lì il Lei ai vari personaggi/imbecilii, dilaga, e mi fa sempre morire dal ridere) ma ci sia adatta, per carità.  

Anche alla Bonelli è obbligatorio far usare il Voi ai personaggi, così come a Disney.

Nel (breve) periodo che leggevo Julia, ho notato che si usava il Lei.

Io ho sempre pensato che sia una banale traduzione del "you" inglese...

Nel (breve) periodo che leggevo Julia, ho notato che si usava il Lei.

Magari c'è qualche eccezione.. su Nathan Never (lì scrive lo sceneggiatore di cui parlo) pare sia d'obbligo il Voi. E pensa che pure le imprecaizoni sono limitate! E anche gli "a capo" devono essere controllati rigorosamente! Se una parola tipo "graficamente" dovesse andare a capo, guai a essere "grafica-mente" o "gra-ficamente", per una parola che non sto qui a specificare che potrebbe essere letta fra le righe. Poi è vietato parlare di cannibalismo.. mmm credo di robe coi minori... veramente paletti su paletti, sempre di più.

"Ma con Dylan ne fecero di robe.."
"Eh già.. ma che anni erano? Oggi?"
"Beh in effetti..." [la classe abbassa la testa triste]

@Gingerin_Rogers Niente traduzione, è proprio di stampo fascista.. senza contare che da quei tempi deriva il fatto, che, secondo alcuni, il Voi sarebbe più "rispettoso" che il Lei. COsì come "Salve" è irrispettoso mentre "Buongiorno", no. Bah. .-.

Credo che una discussione più approfondita e documentata di questa sia già stata fatta,
ma non riesco a ritrovare i dettagli che ricordo.
O forse, seguendo i link  dati da Pacuvio e Anders And all' inizio di questo topic,  avevo trovato delle pagine di approfondimento.
Addirittura mi pare che ci fosse un' intervista a Sergio Bonelli
che spiegava come il voi nei fumetti persista quasi come uno stile letterario obbligato dalla tradizione.
Quello che ho trovato ora è una interessante pagina sull' argomento nel sito dell' Accademia della Crusca
http://www.accademiadellacrusca.it/faq/faq_risp.php?id=5497&ctg_id=93