Beh, vediamo...i disegni della Migheli (che nel 2000 adoravo, ed era una dei migliori, sigh
). Poi, non mi ha entusiasmato la storia di Ciccio, ma immagino che non ci si potesse aspettare chissàche dal personaggio. Effettivamente, la mancanza di Nonna Papera in copertina è abbastanza grave, visto che ci sono Codino, Atomino e Cip e Ciop. Sono anche d'accordo che Rockerduck avrebbe meritato un pizzico di spazio in più, ed avevo trovato strana anch'io la mancanza di Cuordipietra e Filo Sganga tra i personaggi delle tavole introduttive, visto che ne erano presenti altri che sono stati usati decisamente meno. Gli omaggi avevano poco spazio, perciò sono stati ridotti di dimensioni, anche se capisco le esigenze di impaginazione, e mancava un omaggio di Mangiatordi, oggi uno dei più rappresentativi della Disney Italia. La storia di Michelini e d'Ippolito con Eta Beta non era niente di che, ma ha senso una storia così su un numero celebrativo. Poi, tanto per fare i pignoli sino in fondo, (e meno male che sono stato uno dei più entusiasti nella recensione
) è un po' strano che Paperino sia presente in almeno quattro storie, ma mai da protagonista: segue lo Zione nella sua storia, poi appare come comparsa in un altro paio, e poi con i suoi alter ego, Paperinik e Paperino Paperotto. Cioè, malgrado la sua importanza, non appare protagonista di una storia in cui è il "normale" Donald Duck, che è l'incarnazione che deve essere la principale e nella quale è a tutt'oggi più usato. In sostanza, non c'era un settore dedicato semplicemente alla Commedia, come genere. E Paperino è reso benissimo, in tutte le sue sfumature nella storia di Artibani, intendiamoci. Però, fa comunque un po' strano. Io avrei lasciato indietro tranquillamente il Paperotto, od il Papero Mascherato, per avere una storia del Paperino "normale" (anche se quelle due storie erano davvero buone).