Papersera.net

E così anche Nonna Papera ha un suo 'filarino': l'affascinante e interessante scrittore/reporter George McQuack, papero di mezza età (anche se qualcuno ha scritto coetaneo della Nonna ma a me non pare proprio), dal capello lungo e brizzolato e dalla cultura geografica enciclopedica.
Non credo sia la prima simpatia di Elvira in tarda età (anche se personalmente non ne ricordo altre) e, visto il finale del "Ruba Kuore", sembrerebbe poter andare avanti, anche se la continuity non è di casa in Disney: certo, il personaggio di George potrebbe e dovrebbe essere ripreso in seguito.

Mi hanno sorpreso alcuni commenti negativi circa questo incontro sentimentale, come fosse esagerato o tirato per i capelli: la personalità della Nonna poteva essere approfondita senza ricorrere a stratagemmi amorosi che non le si confacerebbero. Per me non è così: dopo tanti anni passati nella solitudine della fattoria, in compagnia del solo Ciccio e con le conoscenze/amicizie degli altri fattori e abitanti di Quack Town (oltre naturalmente a tutto il parentado di città che spesso la viene a trovare quando non è lei a scendere a Paperopoli), mi sembra del tutto normale provare qualcosa per una persona che, bussando alla tua porta, ti circonda del suo mondo in maniera semplice e affascinante.

Diverso sarebbe stato vedere una Elvira alla ricerca spasmodica di un compagno, insofferente alla sua solitudine (un po' tipo Brigitta): ecco, questo sarebbe stato in contraddizione con tutto ciò che abbiamo visto e conosciuto della Nonna fino ad oggi e quindi più difficile da accettare. Ma vedere una anziana papera (ancora in forma, oltretutto) vivere una nuova esperienza capitatale senza cercarla ma così, per casualità, e approfondirla con un entusiasmo e una passione che non le appartenevano da tempo, credo faccia piacere come immagino farebbe piacere ad ognuno di noi vedere una propria nonna vedova da tempo rivitalizzarsi per una nuova conoscenza affettivo-amorosa.

E così anche Nonna Papera ha un suo 'filarino': l'affascinante e interessante scrittore/reporter George McQuack, papero di mezza età (anche se qualcuno ha scritto coetaneo della Nonna ma a me non pare proprio), dal capello lungo e brizzolato e dalla cultura geografica enciclopedica.

Beh, Nonna Papera, se fosse una persona "vera" non avrebbe meno di 85 anni, quindi vederla con un 50-55 enne, mi farebbe un po' strano... Che poi, considerando che i Paperi raramente sono disegnati con reali attributi dell'età, George, per avere i capelli grigi e le rughe, vecchio lo sembra eccome. Vedendo lui e la Nonna uno accanto all'altra, per paradosso, quella più giovane, e di un pezzo, sembrerebbe lei...con i capelli biondi e neanche una rughetta. Io invece ho realmente apprezzato l'aver voluto sottolineare, a livello grafico, proprio il fatto che lui fosse "vecchio", perché, appunto, altrimenti stato strano vederlo accanto ad Elvira.

Che poi ci si domanda: ma far vivere storie d'amore ai personaggi è l'unico modo per approfondirli? In effetti è un po' forzato. Ma non credo ci sia un disegno dietro, un mandato di redazione, semplicemente, e per puro caso, Gagnor e Secchi hanno avuto due idee simili, su personaggi normalmente lontani da questo concetto, per ragioni opposte, come Paperoga e Nonna Papera. Nei commenti al numero ho letto anch'io qualche perplessità sulla mancanza di riferimenti al defunto marito, ma io in realtà penso che i tormenti della Nonna sul "avrò fatto bene ad accettare?" con Paperina, con fazzoletto in mano, si riferissero a quello. Ed anch'io, come molti, sono rimasto stupito dal finale in cui restano insieme, ma devo dire positivamente: un piccolo atto di coraggio e di originalità dell'autore, senza conseguenze gravi. Se poi il personaggio verrà ripreso non lo so, a me non dispiacerebbe, ma se lo facessero, andrebbe un minimo spiegato, perché magari mica tutti quelli che leggeranno la "futura" storia, avranno letto questo numero.

Beh, Nonna Papera, se fosse una persona "vera" non avrebbe meno di 85 anni, quindi vederla con un 50-55 enne, mi farebbe un po' strano... Che poi, considerando che i Paperi raramente sono disegnati con reali attributi dell'età, George, per avere i capelli grigi e le rughe, vecchio lo sembra eccome. Vedendo lui e la Nonna uno accanto all'altra, per paradosso, quella più giovane, e di un pezzo, sembrerebbe lei...con i capelli biondi e neanche una rughetta. Io invece ho realmente apprezzato l'aver voluto sottolineare, a livello grafico, proprio il fatto che lui fosse "vecchio", perché, appunto, altrimenti stato strano vederlo accanto ad Elvira.  

Nonna Papera over 85? :o È pur sempre una papera molto attiva, io le darei un 70-75 anni (stessa età anche al suo nuovo compagno).

Per il resto io non sono d'accordo col riprendere il personaggio di George McQuack, non è che ora ogni semplice comparsa deve entrare di punto in bianco a far parte dell'universo Disney.
La storia di questa settimana è stata una carinissima avventura per Nonna Papera, che nella sua solitudine ha ritrovato un importante affetto su cui contare e con cui concludere serenamente gli ultimi anni della sua vita. E il finale aperto a me non ha disturbato, ma non significa che ora dobbiamo attendere nuove storie simili (sappiamo benissimo che nell'universo Disney non esiste una continuity).
Per me è da considerarsi una semplice parentesi, altrimenti il personaggio di Elvira perde tutto il suo fascino di papera di campagna genuina e in armonia con la natura (vogliamo che diventi come Brigitta, ossessionata dall'amore impossibile con Paperonuccio? )

Diciamo che come "approfondimento" è stato poco approfondito.
Sarebbe stato interessante vedere una Nonna Papera che si fa scrupolo ad uscire con qualcun'altro per rispetto alla memoria del marito che fu.

E poi, siamo sicuri che l'amore sia l'unico modo per approfondire un personaggio?
Secondo me il modo migliore per "scavare" nella psicologia di qualcuno (uomo o papero che sia) è quello di metterlo di fronte a una scelta difficile, in cui deve mettere in discussione i propri ideali e le proprie certezze.

PS Ma questa storia e quelle di Macchetto su Elvira degli ultimi tempi fanno parte di un progetto per risollevare il personaggio di Nonna Papera??

Sarebbe stato interessante vedere una Nonna Papera che si fa scrupolo ad uscire con qualcun'altro per rispetto alla memoria del marito che fu.

A me l'atteggiamento di Nonna Papera con George McDuck non ha dato fastidio, proprio perché non mi sono nemmeno posto il problema. Mi sembra che esageriamo nel richiedere ai nostri (bravissimi) autori di tenere conto di ogni mezza informazione presente nelle storie passate. Farlo sarebbe un limitare la fantasia e le possibilità creative.

Poi, chiaro, non è che Nonna Papera improvvisamente può vivere in città ed essere un'imprenditrice del cemento che vuole costruire degli hotel nella foresta amazzonica, ci mancherebbe. Non esagererei, però, nemmeno con l'opposto, e cioè attendersi una coerenza narrativa all'ennesima potenza, come se tutte le singole storie disneyane facessero parte di un'unica storia gigantesca con migliaia di diramazioni.

PS Ma questa storia e quelle di Macchetto su Elvira degli ultimi tempi fanno parte di un progetto per risollevare il personaggio di Nonna Papera??

Quelle storie di Macchetto è probabile perchè uscirono una dopo l'altra ed erano tutte della stessa lunghezza, sembravano proprio far parte di un'unica serie (episodi poi piuttosto insignificanti che, personalmente, non mi hanno detto nulla).

Nonna Papera over 85? :o È pur sempre una papera molto attiva, io le darei un 70-75 anni (stessa età anche al suo nuovo compagno).

Per il resto io non sono d'accordo col riprendere il personaggio di George McQuack, non è che ora ogni semplice comparsa deve entrare di punto in bianco a far parte dell'universo Disney.
La storia di questa settimana è stata una carinissima avventura per Nonna Papera, che nella sua solitudine ha ritrovato un importante affetto su cui contare e con cui concludere serenamente gli ultimi anni della sua vita. E il finale aperto a me non ha disturbato, ma non significa che ora dobbiamo attendere nuove storie simili (sappiamo benissimo che nell'universo Disney non esiste una continuity).
Per me è da considerarsi una semplice parentesi, altrimenti il personaggio di Elvira perde tutto il suo fascino di papera di campagna genuina e in armonia con la natura (vogliamo che diventi come Brigitta, ossessionata dall'amore impossibile con Paperonuccio? )

Beh, sul resto ha già risposto Cornelius nel messaggio iniziale, comunque non mi pare proprio che le due situazioni siano paragonabili, anche solo perché qui é ricambiata, e si tratta cioé di una felice parentesi, non certo di un'ossessione non corrisposta.
Piuttosto, quanto all'età di Nonna Papera, vorrei far notare che non dobbiamo ostinarci a giudicarli con metri "umani". Sennò anche lo Zio Paperone non potrebbe fare tutti i suoi viaggi, ecc Quella dell'età dei personaggi é una necessaria licenza poetica, é una cosa abbastanza condivisa. Comunque Elvira é una bisnonna (di Qui, Quo e Qua), e sappiamo praticamente per certo che, essendo la madre del cognato di Paperone, é più vecchia dello Zione di 15 anni buoni. Non so davvero come farebbe ad avere "solo" 70 anni (a quel punto Paperone quanti ne avrebbe, 55? :o). Che poi nelle storie venga rappresentata, e fatta muovere come una non oltre i 60 anni, é un altro discorso, e rientra appunto nella "licenza poetica disneiyana", non saprei come altro dirlo.

Per il resto io non sono d'accordo col riprendere il personaggio di George McQuack, non è che ora ogni semplice comparsa deve entrare di punto in bianco a far parte dell'universo Disney.

Sinceramente non capisco questa repulsione verso eventuali nuovi arrivi: non farebbero altro che arricchire il panorama dei characters disneyani senza per questo dover diventare per forza protagonisti assoluti con storie a loro titolate: ciò potrebbe accadere solo dopo qualche anno se il nuovo personaggio avesse avuto, nel frattempo, un certo successo. Se si fosse sempre ragionato così saremmo rimasti a Mickey Mouse ancora in guerra col gatto Nipp!

Per me è da considerarsi una semplice parentesi, altrimenti il personaggio di Elvira perde tutto il suo fascino di papera di campagna genuina e in armonia con la natura

Innamorarsi di un papero più o meno coetaneo ed eventualmente vivere con lui una storia d'amore:
anche per una anziana papera di campagna come Elvira tutto ciò mi sembra molto genuino ed in armonia con la Natura

Beh, sul resto ha già risposto Cornelius nel messaggio iniziale, comunque non mi pare proprio che le due situazioni siano paragonabili, anche solo perché qui é ricambiata, e si tratta cioé di una felice parentesi, non certo di un'ossessione non corrisposta.
Piuttosto, quanto all'età di Nonna Papera, vorrei far notare che non dobbiamo ostinarci a giudicarli con metri "umani". Sennò anche lo Zio Paperone non potrebbe fare tutti i suoi viaggi, ecc Quella dell'età dei personaggi é una necessaria licenza poetica, é una cosa abbastanza condivisa. Comunque Elvira é una bisnonna (di Qui, Quo e Qua), e sappiamo praticamente per certo che, essendo la madre del cognato di Paperone, é più vecchia dello Zione di 15 anni buoni. Non so davvero come farebbe ad avere "solo" 70 anni (a quel punto Paperone quanti ne avrebbe, 55? :o). Che poi nelle storie venga rappresentata, e fatta muovere come una non oltre i 60 anni, é un altro discorso, e rientra appunto nella "licenza poetica disneiyana", non saprei come altro dirlo.

Beh... sarà senz'altro così come dici tu, ma quando si fanno questi ragionamenti credo che l'età anagrafica non sia tanto da prendere in considerazione. Io non faccio tutti questi ragionamenti alla Don Rosa, però posso dire che esteticamente Scrooge ed Elvira mi sembrano assolutamente coetanei e, tra l'altro, mi pare abbastanza irreale che ad una donna papera prossima ai 90 anni interessi ancora incontrare un compagno e convivere con lui.

Per quanto riguarda ciò che ha detto Cornelius sul paragone Brigitta-Nonna Papera, sono assolutamente d'accordo (ed infatti l'ho anche polliciato). Capisco che la cosa è diversa e ad Elvira non interessa correre dietro a George (avrò anche esagerato col paragone), però ripeto non vedo la necessità di creare una nuova serie riguardanti gli amori di Nonna Papera (questa storiella è stata sicuramente ottima, ma che sia una semplice parentesi).

Sinceramente non capisco questa repulsione verso eventuali nuovi arrivi: non farebbero altro che arricchire il panorama dei characters disneyani senza per questo dover diventare per forza protagonisti assoluti con storie a loro titolate: ciò potrebbe accadere solo dopo qualche anno se il nuovo personaggio avesse avuto, nel frattempo, un certo successo. Se si fosse sempre ragionato così saremmo rimasti a Mickey Mouse ancora in guerra col gatto Nipp!


Innamorarsi di un papero più o meno coetaneo ed eventualmente vivere con lui una storia d'amore:
anche per una anziana papera di campagna come Elvira tutto ciò mi sembra molto genuino ed in armonia con la Natura

Nonna Papera over 85? :o È pur sempre una papera molto attiva, io le darei un 70-75 anni (stessa età anche al suo nuovo compagno).

Seriamente, perché tanti problemi ad'ammettere che ha un centinaio d'anni ? Nel mio palazzo, giusto al piano sotto il mio, c'è donna Cristinella che ha 90 anni passati e la vedo salire tranquillamente le scale  con le borse della spesa e camminare dritta come un manico di scopa (d'accordo, vociferano sia una strega, però...), quindi perché non potrebbe anche nonna Papera ?

Spero per te juro che non sia su questo forum perché se ti sente viene su e te lo da in testa il manico di scopa  

L'uso di Nonna Papera per una storia d'amore non è nuovo. Certo nel caso di Nonna Papera Story si sta parlando di un amore di gioventù, mentre in questo caso siamo a qualcosa di diverso, però l'idea è sempre quella!

http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1677-B

All'interno della storia,che ho trovato parecchio interessante e ricca di spunti per un eventuale seguito,ciò che mi ha colpito parecchio (in positivo) è stato sia il sentire (o meglio "il vedere") Nonna Papera essere chiamate finalmente col suo nome di battesimo (non mi sembra che nelle storie italiane questo sia mai successo,correggetemi se sbaglio!) e sia il riferimento genealogico della stessa alle sue origini,menzionando Cornelius Coot.  

All'interno della storia,che ho trovato parecchio interessante e ricca di spunti per un eventuale seguito,ciò che mi ha colpito parecchio (in positivo) è stato sia il sentire (o meglio "il vedere") Nonna Papera essere chiamate finalmente col suo nome di battesimo (non mi sembra che nelle storie italiane questo sia mai successo,correggetemi se sbaglio!) e sia il riferimento genealogico della stessa alle sue origini,menzionando Cornelius Coot.  

Veramente succede spesso che nonna papera venga chiamata Elvira....

Piuttosto, quanto all'età di Nonna Papera, vorrei far notare che non dobbiamo ostinarci a giudicarli con metri "umani". Sennò anche lo Zio Paperone non potrebbe fare tutti i suoi viaggi, ecc Quella dell'età dei personaggi é una necessaria licenza poetica, é una cosa abbastanza condivisa.  Che poi nelle storie venga rappresentata, e fatta muovere come una non oltre i 60 anni, é un altro discorso, e rientra appunto nella "licenza poetica disneiyana", non saprei come altro dirlo.

Sono d'accordo, in effetti ciclicamente si ripropone l'annosa questione se considerare i personaggi Disney immersi in un presente eterno o protagonisti di un continuum che vada costantemente o addirittura minuziosamente aggiornato. Ecco io non propendo per nessuna delle due teorie in modo rigido, ma penso invece che si possano benissimo compendiare. La cosa migliore credo sia non pretendere dei riferimenti anagrafici tassativi in fatto di età e poi credo sia importante avere una buona dose di flessibilità quando si esaminano avvenimenti che oggettivamente sembrano mal piazzati in un'ottica spazio-temporale e difficilmente incastonabili fra loro. In casi come questi io risolvo sempre il problema ricordandomi che sto leggendo qualcosa che deve darmi svago, gioia, anche un messaggio morale se vogliamo, ma senza dovermi spremere le meningi in considerazioni che alla fine sarebbe impossibile far quadrare. Per quanto riguarda Nonna Papera sono d'accordo con Cornelius Coot e penso che ci sia nulla di male se improvvisamente si accorga di provare dell'affetto per un maturo papero che forse ha davvero anche un paio di annetti di meno (e diciamolo....anche se non è certo eh!)

Veramente succede spesso che nonna papera venga chiamata Elvira....

Onestamente non ricordavo questo dettaglio anzi pensavo fosse l'opposto.
In ogni caso sarebbe anche interessante,a tal proposito,una storia in cui si raccontasse l'origine della sua famiglia riproponendo persino il marito (defunto?).

Ma se il marito è defunto come è successo e chi dice che è defunto?

Veramente succede spesso che nonna papera venga chiamata Elvira....

Di recente si, anche andando indietro di qualche anno, ma andando ancora indietro non saprei. Per esempio, non ricordo una storia in tutti gli anni settanta in cui ciò accada (anche se quelle di Nonna Papera non le ho lette tutte, pur avendole). Magari ci sarà pure tale citazione ma in quegli anni sarà accaduto molto sporadicamente.

Di recente si, anche andando indietro di qualche anno, ma andando ancora indietro non saprei. Per esempio, non ricordo una storia in tutti gli anni settanta in cui ciò accada (anche se quelle di Nonna Papera non le ho lette tutte, pur avendole). Magari ci sarà pure tale citazione ma in quegli anni sarà accaduto molto sporadicamente.

Credo che il nome Elvira in Italia sia arrivato con Don Rosa, quindi negli anni '90. Quindi è normale che il nome venga usato solo in storie recenti... Anche se ora mi sta venendo il dubbio che nel Totem Decapitato Paperone non la chiami Elvira... Bho, andrò a controllare :/

Anche se ora mi sta venendo il dubbio che nel Totem Decapitato Paperone non la chiami Elvira... Bho, andrò a controllare :/

Evose, ho dato un'occhiata a "Nonna Papera e la torta rivelatrice" e ho visto che Paperone la chiama semplicemente "sorella". Credo che tu abbia ragione nel dire che sia stato Don Rosa ad usare per primo il nome Elvira. A proposito, non c'entra col topic, ma, riguardando la Torta rivelatrice, non posso fare a meno di osservare come le pagine dell'incontro fra Nonna Papera e Zio Paperone, siano estremamente spartane se rapportate al romanticismo miniato di Don Rosa!