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Una domanda forse un po' stupida  [
Da molto tempo mi chiedo come mai, nel "lettering" dei fumetti Disney, il punto semplice sia praticamente inesistente: quasi tutte le frasi terminano con il punto esclamativo!
Ora, o assumiamo che i personaggi Disney parlino sempre "sopra le righe", con toni esaltati e/o sorpresi, oppure ci deve essere una altra spiegazione.
E' puramente una questione di leggibilita'? (dopotutto il punto esclamativo si vede meglio di quello standard).

Secondo, e' una esclusiva della Disney Italia o e' cosi' anche in altre lingue?

Terzo, lancio una sfida a chi trova piu' punti "non esclamativi" in una storia Disney  

E' puramente una questione di leggibilita'? (dopotutto il punto esclamativo si vede meglio di quello standard).

Mi ricordo di aver letto tanto tempo fa, non ricordo neanche dove, che il punto semplice poteva essere scambiato per il "ricordino di una mosca"  :o e quindi si usava il punto esclamativo perchè quasi impossibile da confondere. Questa spiegazione mi aveva talmente divertito che l'ho sempre considerata quella ufficiale

Immagino che il punto esclamativo contribuisca, a livello subliminale, all'atmosfera allegra e piena di vita del mondo Disney. Il punto semplice è triste, moscio.

Tempo fa il Savini ci disse (http://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=1095698091/0#9) :

Ricordati solo, per un'eventuale prova per Disney, che ogni frase e quindi logicamente ogni baloon devono NECESSARIAMENTE essere completati con un punto esclamativo, un punto interrogativo o i 3 (TRE, tassativi) punti di sospensione. Altri punti o la mancanza di punteggiatura non sono ammessi.

E poi c'e' anche una discussione un po' vecchiotta...:

http://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=1078353855

Ciao,

   - Paolo

Domanda interessante, altro che!

Si', e' una questione di leggibilita', e non e' un'esclusiva Disney Italia; si inizio' ad utilizzarlo perche' il punto "semplice" tendeva a scomparire in fase di stampa.

Secondo Wikipedia:
<< Some comic books, especially superhero comics of the mid-20th century, routinely use the exclamation mark instead of the period, as periods tended to disappear due to cheap printing processes. As printing improved, this technique fell out of favor, but is still sometimes used to invoke a retro feel. >>

Per quanto riguarda le storie Disney, ricordo bene che verso la meta' degli anni Settanta alcuni sceneggiatori (da me personalmente aborriti, credo si trattasse di Fanton e/o Ciceri) presero ad utilizzare estensivamente il punto "non esclamativo", con un effetto decisamente "strano" (e per me assai sgradevole)!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!  

Secondo Wikipedia:
<< Some comic books, especially superhero comics of the mid-20th century, routinely use the exclamation mark instead of the period, as periods tended to disappear due to cheap printing processes. As printing improved, this technique fell out of favor, but is still sometimes used to invoke a retro feel. >>

Ecco, io per l'appunto ricordo di aver letto storie di supereroi in cui NON c'erano tutti esclamativi... e forse anche nei manga (*). Proprio dal notare che non era pratica universale nasceva la mia curiosita'...

(*)Il che forse (a livello inconscio, ovviamente) contribuiva a incrementare quella superficiale impressione di "lentezza" che ho spesso associato ai manga... se cosi' fosse, anche la spiegazione di Fanny ne risulterebbe avvalorata :

Immagino che il punto esclamativo contribuisca, a livello subliminale, all'atmosfera allegra e piena di vita del mondo Disney. Il punto semplice è triste, moscio.

diciamo che a volte un punto fermo non guasterebbe...  :

Me lo chiedevo spesso anch'io, e alla fine giunsi alla conclusione che il punto esclamativo si vede molto meglio di quello normale, che poteva anche essere confuso con la virgola. Stabilitami questa teoria, non tornai più su questo argomento.

Io mi stupii molto vendendo che in "Anderville" non c'erano i punti esclamativi  :.

Io mi stupii molto vendendo che in "Anderville" non c'erano i punti esclamativi  :.

Ancor prima di Anderville, PKNA, il primo esperimento della Disney di quel genere... fu la prima cosa che notai...

Domanda interessante, altro che!

Si', e' una questione di leggibilita'

Che poi penso sia lo stesso motivo per cui in molti comic book in versione originale americana vengono usate delle linee al posto dei puntini sospensivi

Se non ricordo male, nelle storie ristampate per Topolino Story il punto semplcie c'era. In questo caso, sarebbe una decisione subentrata succesivamente.
Personalmente, dopo Pkna ed MMMM trovo che si potrebbe portare (o riportare) il punto semplice anche sulle pagine del Topo.
Ma a proposito di punti esclamativi in altri fumetti, non si può non citare Wondercity: Gualdoni spesso ce ne mette addirittura tre!

Dev'essere che vivo in un fumetto, allora, perché anche io ho uso i tre puntini (...) o uso il punto esclamativo (!)... o a volte uso entrambi!  

Dev'essere che vivo in un fumetto, allora, perché anche io ho uso i tre puntini (...) o uso il punto esclamativo (!)... o a volte uso entrambi!  

Diceva che ci mette tre punti esclamativi: !!!

Personalmente, dopo Pkna ed MMMM trovo che si potrebbe portare (o riportare) il punto semplice anche sulle pagine del Topo.

Anche a me non dispiacerebbe vedere ogni tanto su Topolino il punto normale invece di quello esclamativo. In PK e in MMMM aveva un gran bell'effetto, diciamo meno "gridato" e più "fermo"...

Diceva che ci mette tre punti esclamativi: !!!

Mi riferivo ai fumetti in generale, infatti...

Anche a me non dispiacerebbe vedere ogni tanto su Topolino il punto normale invece di quello esclamativo. In PK e in MMMM aveva un gran bell'effetto, diciamo meno "gridato" e più "fermo"...

Bè, si, forse in qualche storia più "seria" aggiungerebbe un po' di pathos, un po' di introspezione.

Premetto che sono uno che ama follemente le materie scientifiche piuttosto che l'italiano
(la grammatica poi...!).
Ma non si metteva il punto esclamativo per indicare che vi è una affermazione,che vi è uno che sta parlando ed ha finito il discorso?Questo sia nel campo dei fumetti che in un qualsiasi testo.
Ricordo male?

Ma non si metteva il punto esclamativo per indicare che vi è una affermazione,che vi è uno che sta parlando ed ha finito il discorso?Questo sia nel campo dei fumetti che in un qualsiasi testo.
Ricordo male?

Ricordi male. Il punto esclamativo si mette per sottolineare (indovina un po') una esclamazione, quindi una frase con una inflessione finale piuttosto marcata. Per concludere una affermazione "normale" basta il punto semplice.

Vorrei citare la storia "Paperino e l'operazione Jota" di Martina/Bottaro, che forse rappresenta un record nel senso inteso da questo topic: ben otto punti fermi.

Cercate qualche storia in cui c'è Fiorenza Gallazzi che fa il lettering. Lei usa più il punto fermo che il punto esclamativo. E secondo me fa bene perchè sottolinea un senso di calma nelle frasi.

Spero sia un caso... non è molto professionale, per un letterista, andare a cambiare una sceneggiatura in questo modo.

Probabilmente se ne è già parlato, quindi scusate se ho creato un post sul "già detto".
Probabilmente è una osservazione stupida, quindi scusate ancora.

Sta di fatto che più o meno da sempre mi interrogo su questa cosa: perchè nei fumetti Disney non esiste il punto normale? Perchè una frase puù concludersi solo con il punto esclamativo?

E' qualcosa da cui non si sfugge (a memoria, solo PKNA e MM avevano il coraggio - o il via libera - all'uso del punto semplice.

Su Topolino, e le altre testate tradizionali il punto sembra un tabù.
Esiste un motivo?

Lo dico perchè tante frasi, pronunciate senza enfasi, o in modo estremamente riflessivo, o tragico, funzionerebbero molto meglio senza quel punto esclamativo, che , appunto (perdonate la cacofonia), sta a indicare una esclamazione.

Quindi...
esiste un perchè? Una direttiva? Un codice?
O è solo un'abitudine?

Bella domanda!
Forse è solo una questione vocale. Nel senso che il punto semplice non da musicalità alla frase.

Agli albori del fumetto Disney non si avevano tecniche di stampa troppo precise ed elaborate, e non si aveva la certezza che un punto semplice sarebbe rimasto impresso sul foglio, perciò adottarono l'uso del punto esclamativo, più appariscente e più facile da imprimere. L'uso si mantenne per tradizione anche quando le tecniche si affinarono, e continua tutt'ora.

Basta leggere il thread

Avanti, amanti dei punti fermi! Fatevi sotto (se valgono anche la didascalie)!
Solo su Topolino 3058!